Il salone o la piazza

La palestra

Lo spazio dei laboratori

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Non luoghi che diventano luoghi, assumendo valore e potenzialit&agrave; se inseriti all&rsquo;interno di un approccio di ricerca; spazi che parlano, che creano curiosit&agrave; e domande, che generano possibilit&agrave; di gioco, condizioni di benessere, situazioni emozionali.

Non esiste uno spazio neutro: pu&ograve; esistere uno spazio vuoto che, comunque, comunica valori, scelte, strategie. Un dettaglio da tenere in considerazione quando si progetta un ingresso &egrave; quello di trasmettere bellezza e cura, invogliare a entrare e proseguire nell&rsquo;esplorazione.

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Non luoghi che diventano luoghi, assumendo valore e potenzialità se inseriti all’interno di un approccio di ricerca; spazi che parlano, che creano curiosità e domande, che generano possibilità di gioco, condizioni di benessere, situazioni emozionali.
Non esiste uno spazio neutro: può esistere uno spazio vuoto che, comunque, comunica valori, scelte, strategie. Un dettaglio da tenere in considerazione quando si progetta un ingresso è quello di trasmettere bellezza e cura, invogliare a entrare e proseguire nell’esplorazione.
 


Entrando nella scuola dell’infanzia e nel nido incontriamo varie informazioni riguar

Entrando nella scuola dell’infanzia e nel nido incontriamo varie informazioni riguardanti la realtà educativa: chi lo abita quotidianamente, chi lo rappresenta e diversi sono gli strumenti che si utilizzano per presentarsi e per accogliere chiunque entri.
Gli interlocutori possono essere molto differenti tra di loro, ma tutti quanti dovrebbero avere la possibilità di potersi orientare nello spazio fin dall’ingresso, dovrebbero potersi sentire accolti e incontrare la presentazione della realtà educativa, fino a scendere nelle informazioni e nelle comunicazioni più specifiche legate alla vita e alla quotidianità.


1. UNO SPAZIO CHE PARLA DI NOI

Un ingresso che fa star bene

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