Difficoltà nella scrittura, nella gestione dello spazio e del corpo

Come evitare comportamenti provocatori in classe

Chiarimenti sui DSA

Muoviamo i primi passi

Il dettato ortografico

Calcolatrice e altre strategie

<ul><li>Quando notiamo che i bambini iniziano a rielaborare con sicurezza le storie, avviamo una riflessione per individuare gli ambienti in cui farle svolgere, i personaggi e gli elementi, magici e pericolosi, che possono esserci.</li><li>Suddividiamo i bambini in gruppi per disegnare i vari elementi trovati e proponiamo la realizzazione di tre sacchetti per metterci i disegni di: luoghi, personaggi ed elementi magici. Troviamo un simbolo che caratterizzi ogni contenitore.</li><li>Ricostituiamo il grande gruppo e invitiamo un bambino a pescare un elemento da ogni sacchetto. Proviamo insieme a costruire una storia: in questo modo tutti sono liberi di scegliere di contribuire quando si sentiranno pronti.</li></ul>

Individuiamo uno spazio dove sistemare molti libri, anche di tipologia diversa; mettiamo a disposizione travestimenti per le drammatizzazioni e cartoncini, forbici, colla e colori per costruire i burattini.

Individuiamo uno spazio dove sistemare molti libri, anche di tipologia diversa; mettiamo a disposizione travestimenti per le drammatizzazioni e cartoncini, forbici, colla e colori per costruire i burattini.

<ul><li>Facciamo trovare ai bambini un angolo allestito con una variegata scelta di favole e racconti. Scegliamo libri di varia tipologia (silent book, libri interattivi, pop up ecc.). Nella scelta dei testi, consideriamo anche l’età e le modalità comunicative dei bambini con disabilità.</li><li>Dedichiamo un tempo fisso della giornata scolastica alla lettura da parte dei bambini, in modo che diventi una piacevole routine. Condividiamo un rituale d’apertura in modo che tutti possano capire che cosa stiamo per fare.</li><li>Se ci accorgiamo che alcuni bimbi scelgono sempre lo stesso libro, troviamo il modo di fargli fare nuove scoperte: ciascuno può presentare agli altri il libro preferito, in modo da stimolare la curiosità.</li></ul>

I nostri racconti (Con tutti i bambini)

Storie per tutti (Con tutti i bambini)

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 I primi racconti dei bambini son
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I primi racconti dei bambini sono relativi alle loro esperienze personali, perché hanno una profonda valenza affettiva. Diamo, perciò, spazio a queste narrazioni.Coinvolgiamo i genitori e chiediamo di portare a scuola delle fotografie, possibilmente recenti, in quanto per i bambini è più facile ricordare eventi vissuti di recente.Poniamo delle domande per facilitare i racconti e riformuliamo le frasi, se necessario, pronunciando noi il lessico giusto.L’uso delle immagini può facilitare anche chi non parla: in questo caso poniamo delle domande per far ricercare al bambino le immagini, poi “leggiamo” le foto per comunicare ai compagni il vissuto dell’amico.Realizziamo un cartellone con le foto e le parole dei bambini.

<ul><li>I primi racconti dei bambini sono relativi alle loro esperienze personali, perché hanno una profonda valenza affettiva. Diamo, perciò, spazio a queste narrazioni.</li><li>Coinvolgiamo i genitori e chiediamo di portare a scuola delle fotografie, possibilmente recenti, in quanto per i bambini è più facile ricordare eventi vissuti di recente.</li><li>Poniamo delle domande per facilitare i racconti e riformuliamo le frasi, se necessario, pronunciando noi il lessico giusto.</li><li>L’uso delle immagini può facilitare anche chi non parla: in questo caso poniamo delle domande per far ricercare al bambino le immagini, poi “leggiamo” le foto per comunicare ai compagni il vissuto dell’amico.</li><li>Realizziamo un cartellone con le foto e le parole dei bambini.</li></ul>

Organizziamo un percorso che favorisca l’avvicinamento ai libri e stimoli la produzione linguistica.Individuiamo strategie metodologiche che incuriosiscano, come il teatro e la narrazione accompagnata anche da altri linguaggi espressivi, come la musica e la drammatizzazione, in modo che tutti possano trovare il canale migliore per esprimersi.

I sacchetti delle storie (Con tutti i bambini)

Organizziamo il contesto

Osserviamo se e in quale modo il bambino:<ul><li>si interessa ai libri proposti;</li><li>riesce a raccontare le proprie esperienze.</li></ul>Chiediamo: ti è piaciuto raccontare? E ascoltare gli altri? Spiega perché?Riflettiamo: i bambini erano interessati alle proposte? in che modo abbiamo adeguato il percorso ai bambini più in difficoltà?

Nell’organizzare un intervento didattico linguistico dedichiamo spazio anche a esercitare le prassie della bocca.<ul><li>Inseriamo le proposte all’interno di una cornice ludica e per renderle più motivanti facciamole in gruppo.</li><li>In questo modo anche i bambini più in difficoltà potranno partecipare senza paura di non riuscire.</li><li>In un secondo momento possiamo riprendere i giochi in piccolo gruppo per meglio osservare specifiche problematiche.</li></ul>

Organizziamo un percorso che favorisca l’avvicinamento ai libri e stimoli la produzione linguistica.Individuiamo strategie metodologiche che incuriosiscano, come il teatro e la narrazione accompagnata anche da altri linguaggi espressivi, come la musica e la drammatizzazione, in modo che tutti possano trovare il canale migliore per esprimersi.

<ul><li>Batini, F. (2019). <a data-cke-saved-href="https://www.scuolastore.it/it/book/leggere-ad-alta-voce" target="_blank" href="https://www.scuolastore.it/it/book/leggere-ad-alta-voce">Leggere ad alta voce</a>. Firenze: Giunti Scuola.</li><li>Merletti, R.V., Tognolini, B. (2015). Leggimi forte. Milano: Salani.</li></ul>

Storie in gioco

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