I PROTAGONISTI DELLA STORIA DELLA PSICOLOGIA SCOLASTICA: Carl Rogers

I PROTAGONISTI DELLA STORIA DELLA PSICOLOGIA SCOLASTICA: Jerome Bruner

A Piaget piace il tablet?

Impariamo a rilassarci

Tutti insieme nel gruppo classe

Alleniamo la concentrazione

Sulla scorta degli studi psicopedagogici e neurologici &egrave; possibile affermare che l&rsquo;azione costituisce la cornice entro cui si formano i nostri schemi mentali; le immagini che la nostra mente trattiene non sono altro che una sorta di fotografia di esperienze vissute. 
Durante i primissimi anni di vita &egrave; l&rsquo;esplorazione corporea a contribuire in modo determinante alla costruzione delle categorie di spazio e tempo.

Sulla scorta degli studi psicopedagogici e neurologici è possibile affermare che l’azione costituisce la cornice entro cui si formano i nostri schemi mentali; le immagini che la nostra mente trattiene non sono altro che una sorta di fotografia di esperienze vissute.
Durante i primissimi anni di vita è l’esplorazione corporea a contribuire in modo determinante alla costruzione delle categorie di spazio e tempo.


SVILUPPO MOTORIO E APPRENDIMENTO
 


 Attraverso l’esperienza corporea il bambino sviluppa gradualmente la differenziazione e la distanza tra sé e non sé. Ciò avviene grazie alla percezione che si sviluppa progressivamente e che poggia

SVILUPPO MOTORIO E APPRENDIMENTO
Attraverso l’esperienza corporea il bambino sviluppa gradualmente la differenziazione e la distanza tra sé e non sé. Ciò avviene grazie alla percezione che si sviluppa progressivamente e che poggia soprattutto sulla capacità della nostra pelle – intesa come confine tra mondo interno e mondo esterno – di registrare tutto ciò che incontra. Inizialmente questa capacità è soltanto sensoriale, in seguito diviene anche una facoltà mentale anticipatoria.
Così, da azioni inizialmente spontanee e casuali, si sviluppano le reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie (Piaget, 1967), emergono le prassi e e i gesti intenzionali e, sulla base di tutto ciò, si instaurano le prime relazioni con l’altro; parallelamente si costruisce il concetto di permanenza dell’oggetto. Moltissime patologie e disturbi, presenti fin dalla nascita o insorti nelle età successive, vengono diagnosticati proprio attraverso l’analisi dello sviluppo motorio.
Si consideri l’importanza dei riflessi arcaici, anch’essi di natura motoria: la presenza o persistenza di tali riflessi, così come la loro comparsa o scomparsa in determinati stadi, sono elementi determinanti per distinguere una condizione di salute da una patologica.
L’intero sviluppo motorio costituisce il canovaccio originario su cui si fonda la nostra crescita, e su di esso si innesta perfino lo sviluppo del linguaggio verbale, considerato la più elevata ed elaborata manifestazione dello sviluppo motorio stesso.


Spazio e Tempo nella relazione educativa

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