Un mondo da proteggere

Scuola dell'infanzia di ottobre. Dentro i campi dell'esperienza:

Scuola dell'infanzia di novembre. Dentro i campi di esperienza: la scoperta del mondo

Saluto e mi presento

In classe: gli oggetti e le azioni a scuola

Iniziamo l’anno proponendo la lettura di un testo (
 
 SCHEDA
 
 
 La storia di
 
 Qualcos’Altro
 
 
 ) che affronta il tema della diversità e dell’accoglienza puntando l’attenzione sulle differenze che ci rendono speciali.
 
 Leggiamo la prima parte e fermiamoci per fare le domande proposte, aiutando i bambini nella comprensione del testo. Diamo a tutti il tempo per rispondere e per disegnare Qualcos’Altro, lasciamo che ognuno dia libero sfogo alla fantasia: alcuni lo disegneranno come un mostro, altri come un bambino strano. Ogni interpretazione va bene.
 
 Proseguiamo la lettura e proponiamo le domande successive. In

Iniziamo l’anno proponendo la lettura di un testo (SCHEDA La storia di Qualcos’Altro) che affronta il tema della diversità e dell’accoglienza puntando l’attenzione sulle differenze che ci rendono speciali.Leggiamo la prima parte e fermiamoci per fare le domande proposte, aiutando i bambini nella comprensione del testo. Diamo a tutti il tempo per rispondere e per disegnare Qualcos’Altro, lasciamo che ognuno dia libero sfogo alla fantasia: alcuni lo disegneranno come un mostro, altri come un bambino strano. Ogni interpretazione va bene.Proseguiamo la lettura e proponiamo le domande successive. Infine, chiediamo ai bambini se anche loro si sarebbero comportati come Qualcos’Altro o se avrebbero agito diversamente e facciamoci spiegare il motivo della scelta.

Che cosa serve

Attività 1

A immagine di Dio (Per i più grandi)

Siamo diversi? (Per i più piccoli)

Ognuno di noi è immagine di Dio e nessuno deve venire escluso perché, in quel caso, è come se allontanassimo Dio stesso. Proponiamo il VIDEO&nbsp;E tu che faccia hai?. Riflettiamo con i bambini che l’appartenenza a un luogo non dipende dal colore della nostra pelle. Infine, presentiamo l’attività del LABORATORIO.

<div>Fogli bianchi, matite colorate, forbici, emoticon con diverse espressioni (felice, triste, annoiata, preoccupata…), carta adesiva, gomma adesiva. </div>

ATTIVITà 2

<div>“E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò” (Gn. 1,27).</div>

<div>L’alunna/o: <ul><li>comprende che ognuno ha delle caratteristiche che lo rendono speciale? </li><li>riconosce che, secondo la Bibbia, siamo il ritratto di Dio? </li></ul>Creiamo cartelle condivise online (es. Google Drive…) con il nome di ciascun bambino: salviamo i lavori realizzati, per condividerli con le famiglie e documentare le attività. Elaborati da raccogliere: le schede compilate, le foto del cartellone.</div>

Iniziamo l’anno proponendo la lettura di un testo (SCHEDA La storia di Qualcos’Altro) che affronta il tema della diversità e dell’accoglienza puntando l’attenzione sulle differenze che ci rendono speciali. Leggiamo la prima parte e fermiamoci per fare le domande proposte, aiutando i bambini nella comprensione del testo. Diamo a tutti il tempo per rispondere e per disegnare Qualcos’Altro, lasciamo che ognuno dia libero sfogo alla fantasia: alcuni lo disegneranno come un mostro, altri come un bambino strano. Ogni interpretazione va bene. Proseguiamo la lettura e proponiamo le domande successive. Infine, chiediamo ai bambini se anche loro si sarebbero comportati come Qualcos’Altro o se avrebbero agito diversamente e facciamoci spiegare il motivo della scelta.

1. Chiediamo a ogni bambino di disegnare il proprio viso, puntando l’attenzione sui colori di volto, capelli e occhi. Disegniamoci anche noi. Con i più piccoli scattiamo una foto del viso.2. Distribuiamo le emoticon (ai più piccoli solo felice e triste, ai più grandi anche le altre espressioni) da colorarle e plastificare.3. Incolliamo i ritratti (o le foto) su un cartellone dal titolo “Siamo tutti meravigliosi!” da appendere in classe.4. Ogni settimana chiediamo a ognuno di riflettere sul proprio stato d’animo e di inserire l’emoticon adatta vicino alla propria immagine. &nbsp;

Tutti speciali!&nbsp; Concludiamo dicendo che ognuno di noi può essere “strano” agli occhi degli altri, ma la nostra bellezza sta proprio nelle diversità. Infine, proponiamo l’attività del LABORATORIO.

Namaste Secondo la Bibbia, uomo e donna sono immagine di Dio, ma le altre religioni, per esempio l’induismo, come la pensano? Scopriamolo con i bambini con la SCHEDA Namaste: il saluto degli indù. Proponiamo di utilizzare per un periodo il saluto indù quando entriamo in classe.

<div><ul><li class="heading5">Riconoscere che ogni essere umano è unico. </li><li class="heading5">Comprendere che, secondo la Bibbia, assomigliamo tutti a Dio. </li><li class="heading5">Scoprire un saluto indù e coglierne il significato.</li></ul></div>

Obiettivi di apprendimento

Attività

<div><ol><li class="heading5">Siamo diversi? (Per i più piccoli) con SCHEDA “La storia di Qualcos’altro”</li><li class="heading5">A immagine di Dio (Per i più grandi) con SCHEDA “Namaste: il saluto degli indù”</li><li class="heading5">LABORATORIO: Siamo tutti meravigliosi</li></ol></div>

A scuola di accoglienza

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