Vuoi essere mio amico?

Conosciamoci meglio

Costruiamo ponti: per essere amici

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">riconosce che la morale cristiana si fonda sull’amore del prossimo; </li><li style="text-align: justify;">riconosce insegnamenti di Gesù.&nbsp; </li></ul>In modo adeguato e sicuro (Ottimo); in modo adeguato, ma con qualche incertezza (Distinto); in modo incerto e non del tutto autonomo (Buono); solo se guidato (Sufficiente).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: i video delle scene rappresentate e i cartelloni realizzati con il laboratorio.

Prepariamoci, infine, per il LABORATORIO.

Io ti rispetto (Per i più piccoli)

Attività 1

Il Manifesto della comunicazione non ostile

Chiediamo&nbsp;di drammatizzarle e invitiamo gli spettatori a dichiarare come si sarebbero sentiti al posto dei diversi personaggi.

Chiediamo di drammatizzarle e invitiamo gli spettatori a dichiarare come si sarebbero sentiti al posto dei diversi personaggi.

Lavoriamo sull’importanza del rispetto proponendo un’attività che aiuti i bambini a comprendere qual è il modo corretto di comportarsi quando siamo insieme agli altri. Dividiamo la classe formando gruppi di 3-4 e distribuiamo a ciascuno un’immagine della SCHEDA Tu come ti sentiresti?.

Lavoriamo sull’importanza del rispetto proponendo un’attività che aiuti i bambini a comprendere qual è il modo corretto di comportarsi quando siamo insieme agli altri. Dividiamo la classe formando gruppi di 3-4 e distribuiamo a ciascuno un’immagine della SCHEDA Tu come ti sentiresti?.

Attività 2

Prima rima del branco Voi ridete, bisbigliate Quando arrivo ve ne andate Io sono solo, sono stanco Ma voi siete solo un branco Siete un gregge scemo e duro Quando arriverà il leopardo del futuro Io da solo scapperò E voi in branco no.Tognolini B. (2010). Rime di rabbia. Cinquanta invettive per la rabbia di tutti i giorni. Milano: Salani.

Spostiamo l’attenzione su ciò che può capitare sui social o quando giochiamo online e&nbsp;proponiamo il VIDEO Il potere delle parole. Chiediamo ai bambini se si sono già trovati in situazioni analoghe.

1. Leggiamo il principio 6 de Il Manifesto della comunicazione non ostile e discutiamone insieme.2. Su un cartellone scriviamo “PAROLE CHE FANNO MALE” (per esempio “sei grasso, non capisci nulla, mi prendo la tua merenda…”): di fianco a ogni frase scriviamo l’emozione provata dalla persona che la subisce (tristezza, rabbia, paura…).3. Sull’altro cartellone scriviamo “PAROLE CHE FANNO BENE” (per esempio “sei bella, te la presto io…”), anche per queste indichiamo le emozioni collegate.4. Una volta alla settimana verifichiamo il clima della classe eliminando o aggiungendo frasi dai cartelloni.

Leggiamo la seguente frase del Vangelo in cui Gesù ci dice come comportarci con il nostro prossimo e discutiamo insieme sul suo significato: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti”. (Mt. 7, 12) Distribuiamo un foglio a ciascun bambino e invitiamolo a scrivere una frase o un gesto che gli dà gioia ricevere (per esempio: mi sento bene quando un amico gioca con me...). Appendiamo le frasi in classe per ricordarci che i nostri gesti e le nostre parole possono rendere felici gli altri.

Rime per pensare
 
 
 Scriviamo la poesia su u

Rime per pensareScriviamo la poesia su un cartellone e un titolo che dia l’idea del suo messaggio, per esempio “Uso la mia testa”.Discutiamo con i bambini del suo contenuto e concordiamo degli impegni da prendere tutti insieme per la nostra classe: 1) mi impegno a non escludere nessuno; 2) prometto di non prendere in giro; 3) mi impegno ad aiutare chi ne ha bisogno...Rileggiamo il testo ogni volta che ci sembra utile ricordarne il messaggio alla classe.

Facciamo emergere le emozioni provate da ciascuno (bulli e vittime) e ascoltiamo la canzone <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=tOSPsE_fzv4&amp;t=24s" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=tOSPsE_fzv4&amp;t=24s">Quel bulletto del carciofo</a> (possiamo mostrare il VIDEO).

Rime per pensare Scriviamo la poesia su un cartellone e un titolo che dia l’idea del suo messaggio, per esempio “Uso la mia testa”. Discutiamo con i bambini del suo contenuto e concordiamo degli impegni da prendere tutti insieme per la nostra classe: 1) mi impegno a non escludere nessuno; 2) prometto di non prendere in giro; 3) mi impegno ad aiutare chi ne ha bisogno... Rileggiamo il testo ogni volta che ci sembra utile ricordarne il messaggio alla classe.

Facciamo emergere le emozioni provate da ciascuno (bulli e vittime) e ascoltiamo la canzone Quel bulletto del carciofo (possiamo mostrare il VIDEO).

Per approfondire e saperne di più possiamo visitare i siti: <a data-cke-saved-href="http://www.paroleostili.it/manifesto" target="_blank" href="http://www.paroleostili.it/manifesto">www.paroleostili.it/manifesto</a> e&nbsp;<a data-cke-saved-href="http://www.generazioniconnesse.it" target="_blank" href="http://www.generazioniconnesse.it">www.generazioniconnesse.it</a>

Matite colorate, pennarelli, due cartelloni.

Le parole di Gesù&nbsp; (Per i più grandi)&nbsp;

Usiamo le parole con cura Prepariamoci per la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, prevista per il 7 febbraio, riflettendo sui diversi modi in cui possiamo utilizzare le parole e i gesti. Leggiamo il testo della SCHEDA C’è modo e modo per dire una cosa e supportiamo la discussione proponendo le domande suggerite.

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Io ti rispetto (Per i più piccoli)</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Le parole di Gesù (Per i più grandi)</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Il Manifesto della comunicazione non ostile</a></li></ol>

Obiettivi di apprendimento

Attività

schede e video |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Tu come ti sentiresti?</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO&nbsp;Quel bulletto del carciofo</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">SCHEDA C’è modo e modo per dire una cosa</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">VIDEO Il potere delle parole</a></li></ul>

<ul><li class="heading5">Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore del prossimo. </li><li class="heading5">Riconoscere negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili.</li><li class="heading5">Comprendere pagine bibliche ed evangeliche.</li></ul>

Rispetto reciproco

Dove trovi questo contenuto