Un ingresso che fa star bene

Il salone o la piazza

La palestra

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

&hellip; INCORAGGIA LA CONOSCENZA DEL MONDO

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GIOCARE ALL&rsquo;APERTO&hellip; PERMETTE DI CONOSCERE IL S&Eacute; E L&rsquo;ALTRO

Vivere quotidianamente gli ambienti naturali permette di ampliare le conoscenze sulla biodiversit&agrave; che caratterizza un particolare contesto, muovendo e arricchendo possibilit&agrave; narrative legate al mondo.

I giochi d&rsquo;interazione all&rsquo;aperto, inoltre, richiedono un linguaggio sempre pi&ugrave; preciso e diversificato e stimolano fantasia e creativit&agrave; con l&rsquo;obiettivo di condividere sfumature e significati.

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In natura, le esperienze non sono predeterminate, ma semplicemente accadono e bambini e adulti sono chiamati a viverle, a &ldquo;so-stare&rdquo; nell&rsquo;imprevedibilit&agrave; e nel mutamento, sperimentando flessibilit&agrave;. Nella relazione con bambine e bambini &egrave; fondamentale interagire per mezzo delle cose che concretamente si fanno o delle esperienze che si vivono insieme, per consentire ai pi&ugrave; piccoli di diventare esploratori critici: farsi domande che generano ipotesi a cui seguono sperimentazioni, per cercare spiegazioni ai vari fenomeni ed eventi.

L&rsquo;apprendimento all&rsquo;aperto si configura quindi, a tutti gli effetti, come un apprendimento di tipo investigativo, con caratteristiche simili a quelle della ricerca scientifica. Inoltre, tra i vantaggi che l&rsquo;educazione all&rsquo;aperto porta con s&eacute;, c&rsquo;&egrave;, anche, la possibilit&agrave; dell&rsquo;incontro tra adulti e bambini insieme: in uno spazio comune, ampio, pi&ugrave; naturale, all&rsquo;interno del quale risulta pi&ugrave; facile percepirsi come esseri viventi connessi gli uni con gli altri.

Per queste ragioni il legame da costruire e da valorizzare &egrave; quello con gli spazi pi&ugrave; prossimi alle realt&agrave; educative da abitare in modo costante e ricorsivo cogliendone le molteplici potenzialit&agrave; fino a qui accennate.

Le variet&agrave; delle forme di terreno, della flora, della fauna e le differenti condizioni metereologiche permettono di sperimentare con il proprio corpo e la propria forza, rafforzando le competenze grosso e fino-motorie, l&rsquo;equilibrio, la coordinazione e la percezione delle variazioni corporee ed emotive.

Gli spazi all&rsquo;aperto, si configurano come contesti privilegiati per sperimentare l&rsquo;assunzione e gestione del rischio, differenziandolo dal concetto di pericolo a cui tendenzialmente si fa riferimento per contraddistinguere le esperienze non abituali. Considerato come un efficace mezzo per la crescita e lo sviluppo personale, questo tipo di gioco, supporta la costruzione dell&rsquo;autostima, della conoscenza e fiducia in s&eacute; stessi, della capacit&agrave; di risolvere i problemi e di gestione delle proprie emozioni.

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&hellip; PROMUOVE IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il fuori come spazio del possibile, dove i corpi in gioco esprimono il massimo del proprio potenziale diventando strumenti di conoscenza, apprendimento e relazione

Materiali naturali, condizioni atmosferiche, luoghi selvatici, spazi odorosi, piante colorate, pavimentazioni differenti, aree riservate e protette, dislivelli del terreno sono presupposti da non trascurare per valorizzare esperienze espressive, dirette e propedeutiche allo sviluppo di competenze contestualizzate e trasversali.

I contesti naturali offrono, inoltre, la possibilit&agrave; di lasciarsi avvolgere dal silenzio, cos&igrave; raro nella quotidianit&agrave;, e di riappropriarsi di un senso profondo di s&eacute;, della vita e del legame innato con la natura.

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La definizione italiana di Outdoor education richiama l&rsquo;insieme di quelle pratiche attive all&rsquo;aperto, in cui gli spazi esterni e di prossimit&agrave; delle realt&agrave; educative si configurano come contesti intelligenti, in connessione con gli spazi interni e abituali.

Il rinnovato interesse verso le potenzialit&agrave; della relazione tra contesti educativi e territorio ha portato a riconsiderare il contatto con la natura come elemento chiave per lo sviluppo, in particolare nella fascia d&rsquo;et&agrave; 0-6 anni.

L&rsquo;educazione all&rsquo;aperto, portata avanti con continuit&agrave; e intenzionalit&agrave;, offre infatti un&rsquo;ampia gamma di possibilit&agrave; educative in contesti diversi e permette lo sviluppo di conoscenze, abilit&agrave; e atteggiamenti connessi con il mondo dei bambini e delle bambine, accrescendo il loro interesse e supportando un rapporto di rispetto e vicinanza con l&rsquo;ambiente che li accoglie.

Tutto ci&ograve; richiede particolari conoscenze che sappiano tradursi in attenzioni nell&rsquo;ascolto e nell&rsquo;interpretazione da parte dell&rsquo;adulto di quelli che sono i vantaggi del gioco all&rsquo;aperto: vediamone alcuni.

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&hellip; SOSTIENE LA RICERCA DI IMMAGINI, SUONI, COLORI

Bambine e bambini quando esplorano partono dai propri interessi, dalle proprie domande e motivazioni, collocando l&rsquo;apprendimento all&rsquo;interno di una dimensione che tendenzialmente non pu&ograve; essere esplorata su sollecitazione esterna.

Il gioco libero all&rsquo;aperto offre la grande possibilit&agrave; di rispettare il tempo di apprendimento e permette di cogliere l&rsquo;occasione di partire dall&rsquo;altro da s&eacute; per costruire amicizie, gestire i conflitti, condividere regole e sperimentare rispetto e collaborazione verso i compagni e gli adulti di riferimento.

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&hellip; PROMUOVE I DISCORSI E LE PAROLE

Riscoprire il valore dei corpi in gioco

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