A scuola di sicurezza

Scuola dell'infanzia di ottobre. Dentro i campi dell'esperienza:

Giochi di luce

Alla scoperta del corpo

Durante il percorso osserviamo se il bambino:

<ul>
	<li>racconta e ricostruisce l&rsquo;intera storia di ci&ograve; che &egrave; successo;</li>
	<li>confronta le previsioni con il risultato.</li>
</ul>

Chiediamo: raccontami come hai collaborato alla costruzione di un progetto insieme ai compagni.

Riflettiamo: quali apprendimenti sono stati fatti propri e riproposti dai bambini in modo autonomo?

<ul>
	<li>Mettiamoci tutti in cerchio e mostriamo una scatola chiusa in cui abbiamo inserito all&rsquo;interno una palla. Chiediamo: &ldquo;Che cosa c&rsquo;&egrave; qui dentro secondo voi?&rdquo;.</li>
	<li>Facciamo girare la scatola: ogni bambino pu&ograve; scuoterla, muoverla, ascoltare il suono che fa e fare delle ipotesi.</li>
	<li>Alla fine, estraiamo la palla e chiediamo ai bambini quali giochi conoscono da fare con questo oggetto: scriviamo tutte le risposte.</li>
	<li>Chiediamo a ogni bambino di disegnarne uno a scelta su un foglio A5, che poi incolleremo su un cartellone. Scriviamo sotto ogni disegno il nome del gioco rappresentato per avere a disposizione una raccolta di attivit&agrave; con la palla da sperimentare.</li>
	<li>Proviamo a giocare ai vari giochi e a usare la palla come previsto di volta in volta: solo con i piedi, solo con le mani, a rimbalzo e cos&igrave; via.</li>
	<li>Possiamo giocare a lanciare la palla con diverse parti del corpo: con la testa, con le ginocchia ecc.</li>
	<li>Lasciamo le palle a disposizione dei bambini per nuovi giochi spontanei e da inventare.</li>
	<li>Se abbiamo bambini con disabilit&agrave; e in difficolt&agrave; usiamo la palla morbida da stringere, da usare per massaggi e contatti corporei e palle di carta leggere da soffiare o da posare sulle parti del corpo&hellip;</li>
</ul>

Procuriamo delle palle di plastica anche di dimensioni diverse, una per ogni bambino. In caso di difficolt&agrave; chiediamo aiuto alle famiglie.

Stampiamo le opere di Giacomo Balla <a href="https://www.wikiart.org/en/giacomo-balla/dynamism-of-a-dog-on-a-leash-1912" target="_blank">Dinamismo di un cane a guinzaglio</a><a href="https://www.wikiart.org/en/giacomo-balla/dynamism-of-a-dog-on-a-leash-1912" target="_blank"> (1912)</a> e <a href="https://www.wikiart.org/en/giacomo-balla/flight-of-the-swallows-1913" target="_blank">Volo di rondini (1912)</a>.

Procuriamoci delle scatole rettangolari una per bambino, diverse stecche di plastica flessibili (quelle usate per contenere i fili elettrici che hanno un piccolo bordo ai lati) e dei sacchetti di biglie.

&nbsp;

per fare

Il mini golf

CHE COSA SERVE

Bastoni da palestra, cartone da imballaggi spesso, tempere, nastro adesivo, forbici.

&nbsp;

COME SI FA

<ol>
	<li>Tagliamo nel cartone da imballaggio dei rettangoli di circa 15 x 10 cm e coloriamoli con le tempere.</li>
	<li>Per realizzare le mazze attacchiamo i rettangoli a una delle estremit&agrave; dei bastoni da palestra usando il nastro adesivo. In alternativa possiamo usare i manici di scopa telescopici da regolare alla giusta altezza.</li>
	<li>Disegniamo, coloriamo e ritagliamo dal cartone delle forme ad arco e mettiamo sul retro dei supporti a elle per farle stare in piedi da sole.</li>
	<li>Sistemiamo le varie forme a ponte per creare un percorso e giochiamo a far passare le nostre palline sotto tutti gli ostacoli direzionandole con le mazze.</li>
</ol>

&nbsp;

Anni 4-5: SCOPERTE E MOVIMENTI

Stimoliamo i bambini a impersonare il movimento della palla e a verbalizzare come si sentono.

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ATTIVIT&agrave; 2

<ul>
	<li>Prendiamo delle scatole rettangolari a bordo basso e con dei pezzi di cartone e del nastro adesivo realizziamo un labirinto al loro interno, in modo che i bambini possano far muovere una biglia dentro il percorso muovendo la scatola e giocare con i piani inclinati.</li>
</ul>

&nbsp;

<ul>
	<li>Rappresentiamo con il corpo quello che i bambini hanno detto sugli scontri e il cambio di traiettoria. Diamo ai bambini un cerchio da palestra e invitiamoli a entrarci e tenerlo con due mani in modo che stia all&rsquo;altezza della vita.</li>
	<li>Scegliamo una musica a marcetta e invitiamo i bambini a spostarsi nello spazio. Al battito delle nostre mani ognuno far&agrave; battere delicatamente il proprio cerchio con quello del compagno pi&ugrave; vicino e cambier&agrave; la direzione del suo spostamento. Le regole principali di questo gioco sono che non si deve battere il cerchio troppo forte e non ci si pu&ograve; fare male.</li>
	<li>In questo modo simuliamo le palline che si muovono e si scontrano.</li>
</ul>

<ul>
	<li>Mettiamo via la palla e proponiamo ai bambini di muoversi come se loro fossero una palla: rotolare, accucciarsi e rialzarsi per mimare il rimbalzo della palla, volteggiare su s&eacute; stessi, simulare il movimento rotatorio di una palla o un rocchetto dopo aver ricevuto una spinta e cos&igrave; via. Per evitare situazioni pericolose facciamo questo gioco su dei tappeti che attutiscano eventuali cadute.</li>
	<li>Dopo le simulazioni chiediamo: &ldquo;Che cosa sente il mio corpo-palla quando riceve la spinta? Quanto dura questa voglia di rotolare? Quando sento che sto rallentando?&rdquo;.</li>
	<li>Rappresentiamo il movimento: inzuppiamo nella tempera colorata delle palline e, con una leggera spinta, muoviamole o lanciamole piano sopra una lunga striscia di carta, poi osserviamo le tracce lasciate dal loro passaggio.</li>
</ul>

&nbsp;

Previsioni e confronti&nbsp;

<ul>
	<li>In giornate successive, mettiamo a disposizione delle tavolette da inclinare, mattoni di plastica da usare come ostacoli e delle biglie: &ldquo;Perch&eacute; non serve spingere la biglia appoggiata su un piano inclinato? Come cambia il suo movimento quando incontra un ostacolo? Come devo orientare l&rsquo;ostacolo per cambiare la direzione della pallina?&rdquo;.</li>
</ul>

&nbsp;

Organizziamo il contesto

Lanci e scontri

Come una palla

<ul>
	<li>Diamo ai bambini delle stecche di plastica e dei sacchetti di biglie. In salone invitiamo a costruire delle piste: basta appoggiare le stecche di plastica inclinandole o curvandole strategicamente tra tavoli o sedie.</li>
	<li>I giochi che possono nascere sono davvero divertenti: 
	&ndash; possiamo lasciare precipitare la biglia da altezze diverse, cambiando l&rsquo;inclinazione o cercando un appoggio pi&ugrave; alto o pi&ugrave; basso; 
	&ndash; oppure, se i due appoggi sono alla stessa altezza, sulla stecca curvata al centro la biglia comincer&agrave; a oscillare fino a fermarsi nel punto di equilibrio, in questo caso quello pi&ugrave; basso; 
	&ndash; avvicinando le estremit&agrave; delle stecche e fissandole con del nastro adesivo allunghiamo ulteriormente la pista.</li>
	<li>Organizziamo i bambini in gruppi di lavoro e lasciamo il tempo per provare e riprovare.</li>
	<li>Ascoltiamo i bambini mentre progettano e si accordano per organizzare le stecche tra loro: &ldquo;Come avvicinarle, appoggiarle, curvarle? Quale inclinazione &egrave; migliore per far cadere la biglia? Che cosa succede se durante un&rsquo;oscillazione la biglia si scontra con un&rsquo;altra? Che cosa succede se lasciamo cadere contemporaneamente due biglie dalla stessa parte? O insieme dalle due estremit&agrave;?&rdquo;.</li>
	<li>Fotografiamo le piste realizzate e i giochi e parliamone, spiegando le nostre strategie.</li>
</ul>

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Giochi diversi

ATTIVIT&agrave; 1

La pista per la palla

Giochiamo con le palle e osserviamo come cambiano traiettoria quando colpiscono un ostacolo. 
Costruiamo tragitti con il nastro adesivo da percorrere con palline diverse. 
Facciamo muovere oggetti e palle su piani inclinati con ostacoli e costruiamo una maxi pista per le biglie con le canaline di plastica.

&nbsp;

&nbsp;

ATTIVIT&agrave; 4

<ul>
	<li>Con il nastro adesivo di carta costruiamo sul pavimento del salone o della palestra delle strade su cui far muovere le nostre palle.</li>
	<li>Iniziamo con strade larghe e diritte e proponiamo poi variabili stringendo la larghezza del percorso e inserendo curve e deviazioni.</li>
	<li>Discutiamo con i bambini su quale movimento usare con la nostra palla per percorrere la strada: lanciata con un unico lancio, spinta piano piano, fatta rotolare con la mano appoggiata, accompagnata con il piede o altro che pu&ograve; emergere da loro.</li>
	<li>Chiediamo: &ldquo;Qual &egrave; la strada pi&ugrave; facile da fare? Perch&eacute;? Qual &egrave; il sistema di spostare la palla che ti &egrave; sembrato pi&ugrave; semplice?&rdquo;.</li>
	<li>Prepariamo un cesto con molte palle di diversa dimensione e consistenza: palline di spugna, di plastica, da ping pong, da calcio, da spiaggia e cos&igrave; via. Invitiamo i bambini a scegliere la palla che preferiscono fra le tante e a riprovare i percorsi. Chiediamo: &ldquo;Con quale palla &egrave; pi&ugrave; facile fare la strada?&rdquo;.</li>
	<li>Infine, realizziamo un mini golf (Per fare) per continuare a sperimentare traiettorie e percorsi con la palla.</li>
</ul>

Insieme ai bambini cerchiamo di capire come e quando bisogna spingere, lanciare, lasciare, tirare la palla per ottenere ci&ograve; che si vuole.

Maxi pista per le biglie

<ul>
	<li>Riproponiamo l&rsquo;esperienza con le palle lanciate che si scontrano (vedi pagina precedente attivit&agrave; &ldquo;Lanci e scontri&rdquo;), ma approfondiamo invitando i bambini a seguire con lo sguardo la propria palla, il cambio di direzione che avviene dopo uno scontro, il diminuire della velocit&agrave;: &ldquo;Quale palla termina il suo movimento per prima e quale per ultima e perch&eacute;?&rdquo;.</li>
	<li>Rappresentiamo con il disegno dando consegne precise: &ldquo;Fate un disegno da cui si pu&ograve; capire come si muovono gli oggetti, da quando la mano spinge la palla a quando questa termina il suo tragitto&rdquo;.</li>
	<li>Stimoliamo la ricerca di strategie (come l&rsquo;uso di colori diversi, segni di strade, frecce colorate e altro) da parte dei bambini e che noi poi possiamo rilanciare ai compagni.</li>
	<li>Cerchiamo insieme, con ragionamenti e domande, le cause dei vari fenomeni, guardando prima di tutto l&rsquo;intensit&agrave; della spinta, la forma e le propriet&agrave; dei materiali usati.</li>
	<li>In questo modo i bambini parlano di rotazioni, rimbalzi, cadute, tentando di spiegare oscillazioni, dondolamenti, volteggi... Insieme cerchiamo di capire come e quando bisogna spingere, lanciare, lasciare, tirare per ottenere ci&ograve; che si vuole. Quale posizione della mano e del corpo conviene avere per imprimere la forza necessaria a mettere in moto l&rsquo;oggetto.</li>
	<li>Dopo ogni esperienza chiediamo sempre il disegno e trascriviamo le spiegazioni dei bambini.</li>
	<li>Infine, proponiamo un&rsquo;altra esperienza per osservare il movimento nell&rsquo;arte (Per fare).</li>
</ul>

<ul>
	<li>Raccogliamo tutti i bambini in cerchio seduti a terra, a ognuno diamo una palla, anche di diversa dimensione.</li>
	<li>Chiediamo a un bambino di spingere la palla verso un amico e di descrivere che strada fa la palla.</li>
	<li>A un segnale convenuto, invitiamo tutti a spingere la palla con le mani verso il centro: &ldquo;Che cosa succede quando le palle si incontrano? Come cambia la traiettoria della mia pallina? &Egrave; possibile evitare o prevedere lo scontro?&rdquo;.</li>
</ul>

per fare

Opere in movimento

CHE COSA SERVE

Immagini dei quadri di Giacomo Balla <a href="https://www.wikiart.org/en/giacomo-balla/dynamism-of-a-dog-on-a-leash-1912" target="_blank">Dinamismo di un cane a guinzaglio</a> (1912) e <a href="https://www.wikiart.org/en/giacomo-balla/flight-of-the-swallows-1913" target="_blank">Volo di rondini</a> (1912), cartoncini bianchi ruvidi 30 x 40 cm, pennarelli, matite colorate morbide, cartoncino leggero nero, colla stick.

&nbsp;

COME SI FA

<ol>
	<li>Mostriamo i dipinti ai bambini in giornate diverse, osserviamole, discutiamone e per ognuna proponiamo una rielaborazione.</li>
	<li>Per il primo quadro proponiamo di disegnare tante gambe accanto a quelle effettive, sia per il cane che per la donna. Aggiungiamo alcuni segni curvi accanto alle gambe.</li>
	<li>Per il secondo quadro chiediamo ai bambini di disegnare lo sfondo e poi, con l&rsquo;uso di sagome di cartone, di disegnare tante rondini sulla carta nera, di ritagliarle e di incollarle una dietro all&rsquo;altra. Aggiungiamo linee ondulate vicino alle rondini.</li>
	<li>Appendiamo sia i lavori dei bambini che i quadri.</li>
</ol>

Continuiamo a giocare e a sperimentare.

&nbsp;

ATTIVIT&agrave; 3

Anni 3-4: GIOCHIAMO CON LA PALLA

ATTIVIT&agrave; 3

Chiediamo ai bambini di descrivere il movimento compiuto dalle diverse palle.

Piani inclinati

ANNI 4-5: SCOPERTE E MOVIMENTI

ANNI 3-4: GIOCHIAMO CON LA PALLA

OBIETTIVI

<ol>
	<li class="heading5">Canzone: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=fPBOoDK3jrg" target="_blank">Palla pallina</a></li>
</ol>

<ol>
	<li class="heading5">Previsioni e confronti</li>
	<li class="heading5">Piani inclinati</li>
	<li class="heading5">Maxi pista per le biglie</li>
</ol>

TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)

<ul>
	<li class="heading5">Competenza in scienze.</li>
	<li class="heading5">Competenza personale e sociale e capacit&agrave; di imparare a imparare.</li>
</ul>

ANNI 3-4

<ul>
	<li class="heading5">Affinare l&rsquo;osservazione sensoriale e percettiva.</li>
	<li class="heading5">Coordinare e dosare i movimenti nel lanciare e afferrare.</li>
</ul>

&nbsp;

ANNI 4-5

<ul>
	<li class="heading5">Riconoscere uguaglianze e differenze, relazioni e funzionamenti.</li>
	<li class="heading5">Consolidare schemi motori relativi al lanciare, afferrare e spingere.</li>
</ul>

<ul>
	<li class="heading5">Il bambino osserva con attenzione i fenomeni naturali.</li>
</ul>

<ol>
	<li class="heading5">Giochi diversi</li>
	<li class="heading5">Come una palla</li>
	<li class="heading5">Lanci e scontri</li>
	<li class="heading5">La pista per la palla</li>
</ol>

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Rimbalzi e non solo

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