Virtù dell’errore

Le tecnologie peggiorano l’apprendimento? Che cosa dice veramente il rapporto OCSE

Bambini e sessualità, un avvicinamento troppo precoce?

Impariamo a rilassarci

Tutti insieme nel gruppo classe

Alleniamo la concentrazione

Cara Roberta, 

qualche giorno fa una mia alunna di terza mi ha confessato che da quest&rsquo;anno alcuni suoi amici maschi, con i quali giocava sempre fino all&rsquo;anno precedente, hanno cominciato a stare per conto loro e non la coinvolgono pi&ugrave; nei giochi a ricreazione o nelle partite a pallone in giardino. Lei non capisce perch&eacute; e ci &egrave; rimasta molto male. Che cosa posso dirle? Come posso aiutarla ad affrontare questa nuova situazione?

Paola, Grosseto

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Cara Paola,

la tua alunna ti segnala una realt&agrave; su cui sarebbe importante intervenire con un lavoro in classe perch&eacute; ci racconta la costruzione di regole legate agli stereotipi di genere che iniziano molto presto. 
A 9 anni infatti si costruiscono gi&agrave; i divieti che rompono la complicit&agrave; tra maschi e femmine e indicano quello che viene considerato possibile o proibito a seconda del tuo sesso biologico. In terza questa bambina vive un&rsquo;esclusione dalla compagnia come se i compagni le imponessero di fare altri giochi, diversi da quelli che desidera e che ha fatto fino a quel momento.

A 9 anni spesso non &egrave; ancora iniziato lo sviluppo puberale che va dagli 8 ai 13 anni e che produce nel corpo dei bambini e delle bambine importati cambiamenti, che li fanno uscire dalla dimensione neutra, ma non sono decisivi per le scelte di giochi, sport, passioni e amicizie. &Egrave; importante che sia chiaro ai piccoli che diventano grandi che devono continuare ad ascoltare e capire che cosa vogliono e come amano passare il loro tempo, come scegliere le amicizie e &ndash; in seguito &ndash; le simpatie e gli amori.

Le bambine possono essere energiche e competitive e i maschi pi&ugrave; calmi e studiosi, riconoscersi nelle cose che desiderano e difendere la libert&agrave; di esprimersi con una consapevolezza importante, che &egrave; il rispetto e la capacit&agrave; di dialogo e di risolvere con intelligenza i conflitti.

Credo che in questo caso sia importante un percorso fatto di tre parti:

<ul>
	<li>parlare con la bambina rassicurandola che sono cose che capitano, perch&eacute; a volte le persone pensano che maschi e femmine debbano imparare fin da piccoli delle regole che non sono condivise, spesso nessuno parla loro delle differenze aprendo al dialogo e alla comprensione;</li>
	<li>avere un confronto costruttivo con i genitori e con gli altri insegnanti;</li>
	<li>parlare con la classe al suo completo.</li>
</ul>

 
Il futuro ha bisogno di questo, per creare parit&agrave; e libert&agrave; nel capire il mondo e nello scegliere. Oggi si parla tanto di pari opportunit&agrave; e di inclusione, di amicizia e rispetto, di imparare a superare i sentimenti difficili, di accogliere le differenze, includere e non escludere, ma tutto ci&ograve; richiede dialogo e spiegazioni, la capacit&agrave; di rispondere in modo semplice alle domande, di fermarsi a riflettere e fare esperienze insieme.

Maschi e femmine

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