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Didattica all'aperto: giocare con parole d'autunno

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Come e perché scriviamo

Scoprire insieme… crescere accanto

IL NIDO SI PRESENTA

I riti che si ripetono ogni giorno sono momenti che, anche nel piccolo nido, hanno la loro energia, fatta di cura, di attenzioni dedicate a ogni bambino, perciò vissuti nella tranquillità di un tempo educativo che crea legami e si fa appartenenza.Per dare evidenza di momenti formativi nelle ristrettezze, imposte dal presente, è nata l’idea di creare un video arricchito da immagini e filmati che raccontano la quotidianità della vita a Le Ciliegine. Condiviso in un incontro su piattaforma online con le famiglie darà modo di conoscere e apprezzare le esperienze che in questo cammino stiamo percorrendo insieme ai bambini.La tematica scelta come file rouge è “stare insieme al nido”, uniti dal filo rosso dell’amicizia: giocare fuori e dentro, bisticciare, organizzare i laboratori, stare insieme a tavola, leggere “forte”, riposarsi. L’albo illustrato scelto per farci compagnia in quest’anno educativo racchiude questa tematica: Lucy e il filo dell’amicizia (di Vanessa Roeder, Terre di Mezzo editore) narra l’amicizia tra una bambina e un grande orso, legati, nel vero senso della parola e anche nell’amicizia, da un filo rosso.

Gesti, parole, sguardi sono possibili in uno spazio raccolto, dove nasce e si definisce una condivisione davvero efficace, proprio per il contesto in cui è agevole e piacevole ritrovarsi. Il pensiero dell’adulto si fa portatore di scelte che caratterizzano lo spazio e la sua identità, angoli di gioco in cui ritrovarsi e rinnovare la curiosità, in cui muoversi in autonomia, in cui il benessere viene declinato con la voglia di conoscere.Di tutto questo ci parla e tutto questo ci comunica il nido domiciliare Le Ciliegine, un luogo invitante e accogliente, perché della cura delle relazioni con i bambini e le loro famiglie ha fatto l’elemento costante di una direzione di senso che crea e rinnova fiducia nel servizio.

• Le Ciliegine, via Fornace 46, 55011 Altopascio LUSerena Pucci: serenapucci67@gmail.com

Vogliamo mostrare anche ai nostri genitori quel filo rosso che ci unisce

SUGGERIMENTI DA CONDIVIDERE

Essere e appartenere

Secondo l’attuale regolamento regionale il nido Le ciliegine è un “servizio educativo in contesto domiciliare”, che viene offerto a piccoli gruppi di bambini e realizzato con personale educativo qualificato presso un’abitazione, in grado di assicurare autonomia funzionale e sicurezza.La Regione Toscana ha inteso con la sua normativa dare forma a una comunità educante e farne parte comporta un costante scambio tra esperienze e una formazione continua di chi vi opera.Il percorso, compiuto dal nido, dà contorno a una storia che si svolge passo dopo passo, ma che ha un filo conduttore: organizzare un luogo di relazioni positive, di sinergia con le famiglie, di comprensione autentica e di ascolto competente verso i bisogni che ogni bambino porta con sé.Come nido domiciliare appartiene al Sistema Integrato dei servizi per l’infanzia e in particolare fa riferimento alla Conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione della zona di Lucca.Questo consente di partecipare a percorsi formativi in cui è possibile raccogliere la spinta salutare a nuovi approdi e/o sostegni efficaci ai momenti di incertezza e criticità, come quelli che stiamo vivendo.&nbsp; Anche il confronto con altri team educativi è sempre portatore di sguardi innovativi e pensieri che orientano nella complessità del presente.

Il nido Le Ciliegine nasce nel 2008 nella casa di Serena Pucci ed è il primo nido domiciliare aperto nella piana di Lucca, nel Comune di Altopascio. Il nome è legato a memorie personali di prezioso valore affettivo come ci racconta Serena: “tra i miei sogni irrealizzabili c’è un ristorantino Il Ceragiolo, che rispecchia il mio hobby, la cucina.Le Ciliegine, il frutto di quell’albero, va oltre la realizzazione di un sogno e rappresenta il frutto di un percorso personale e professionale che prosegue instancabilmente e con immutato entusiasmo”.

Questa narrazione vuole dare visibilità al percorso di un nido, piccolo come spazio, come gruppo di bambini, come famiglie di riferimento, ma grande contenitore di suggestioni educative che danno forma a qualità affettiva e cognitiva.Perché vogliamo:<ul><li>avere cura del tempo delle relazioni, un tempo attento al filo della quotidianità che promuova desiderio e disponibilità a nuovi contati con le cose del mondo e con gli altri;</li><li>avere cura dell’identità di ogni singolo bambino, la sua storia, la sua famiglia, le sue curiosità, le sue difficoltà come le sue risorse cognitive;</li><li>avere cura della ritualità come certezza del qui e dell’ora, che si traduce per i bambini in preziose occasioni di crescita e di autonomia: la sicurezza di muoversi in uno spazio di cui riconosce tempi, cose, oggetti, regole…;</li><li>avere cura della continuità tra dentro e fuori, secondo una progettualità rituale che restituisce la normalità della relazione del bambino con il mondo della natura. </li></ul>Perciò, in sintesi, è importante raccogliere il valore di questo intreccio sapiente tra educazione e cura, che mette in primo piano l’ascolto attivo ed empatico verso il bambino. È questa postura, che fa leva su un adulto accogliente e incoraggiante, che dal piccolo al grande contesto è e permane come prioritaria direzione di senso, necessaria ai bambini nel loro originale percorso di crescita. “La regola è semplice: la serenità, l’intelligenza e il piacere dei bambini stanno dentro alla serenità, l’intelligenza e al piacere degli adulti.”&nbsp;Loris Malaguzzi

È proprio il caso di dirlo: il salotto di casa per dare sicurezza e tranquillità… ma anche come luogo per stare accanto e stare insieme, proprio come suggerisce l’organizzazione dello spazio.Mettersi in cerchio per salutarsi al mattino, ascoltare un “C’era una volta”, sfogliare insieme le pagine di un libro, sono al centro di una familiarità di eventi che consentono al bambino di riconoscersi e sentirsi “dentro” a un contesto che lo rassicura, “accanto” a compagni di gioco, “vicino” a un adulto che ha cura del suo benessere.

Parole che comunicano direzione di senso

Sul filo del racconto: “Volta la pagina… C’è un bambino che sale un cancello, ruba ciliegie e piume d’uccello… volta la carta…”

IL FILO DELL’AMICIZIA: FIDARSI E AFFIDARSI

Gesti, parole, sguardi sono possibili in uno spazio raccolto, dove nasce e si definisce una condivisione davvero efficace, proprio per il contesto in cui è agevole e piacevole ritrovarsi. Il pensiero dell’adulto si fa portatore di scelte che caratterizzano lo spazio e la sua identità, angoli di gioco in cui ritrovarsi e rinnovare la curiosità, in cui muoversi in autonomia, in cui il benessere viene declinato con la voglia di conoscere.


 Di tutto questo ci parla e tutto questo ci comunica il nido domiciliare
 
 Le Ciliegine
 
 , un luogo invitante e accogliente, perché della cura delle relazioni con i bambini e le loro famiglie ha fatto l’elemento

Gesti, parole, sguardi sono possibili in uno spazio raccolto, dove nasce e si definisce una condivisione davvero efficace, proprio per il contesto in cui è agevole e piacevole ritrovarsi. Il pensiero dell’adulto si fa portatore di scelte che caratterizzano lo spazio e la sua identità, angoli di gioco in cui ritrovarsi e rinnovare la curiosità, in cui muoversi in autonomia, in cui il benessere viene declinato con la voglia di conoscere.Di tutto questo ci parla e tutto questo ci comunica il nido domiciliare Le Ciliegine, un luogo invitante e accogliente, perché della cura delle relazioni con i bambini e le loro famiglie ha fatto l’elemento costante di una direzione di senso che crea e rinnova fiducia nel servizio.

L’emergenza sanitaria ha messo in discussione quanto tradizionalmente realizzato secondo la consueta progettualità educativa. Ciò che ritenevamo quasi scontato nella normalità dello scorrere del tempo educativo, è stato interrotto insieme ai riti consolidati dell’accogliere e del comunicare.Abbiamo così cercato di guardare al di là delle criticità del presente per rimodulare l’ambiente, tutelando e conservando quelle vicinanze generative di appartenenza che sono state sperimentate e coltivate nel tempo.

La curiosità ci unisce nel fare esperienza.

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IL SALOTTO DI CASA, LUOGO DI PAROLA...

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