Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Il paesaggio: emozioni geografiche

La città dal satellite

Il nostro territorio a volo di drone

Anche se un ambiente è caratterizzato da un colore dominante, è importante che i bambini concludano l’attività avendo ben chiara la ricchezza e la diversità (cromatica e geografica) della realtà. Mostriamo fotografie di ambienti e paesaggi policromatici e chiediamo agli alunni:<ul><li>Quali colori troviamo in questi ambienti?</li><li>Perché questi ambienti hanno tanti colori?</li><li>Che differenze ci sono tra gli ambienti con un colore dominante e ambienti con molti colori? </li></ul>

ATTIVITÀ 4

Man mano che altri colori vengono chiamati in causa, distribuiamo nuovi fogli e facciamo scrivere tutti i paesaggi nominati. Per arricchire ulteriormente il catalogo facciamo usare il sussidiario, l’atlante o altri libri illustrati in classe oppure mostriamo ai bambini una serie di fotografie di ambienti monocromatici.

ATTIVITÀ 2

Per introdurre il concetto di paesaggio è importante stimolare una riflessione sulle relazioni spaziali tra gli elementi. Recuperiamo un planisfero e distendiamolo sul pavimento, al centro della classe. Facciamolo osservare attentamente e guidiamo una discussione che porti a confrontarsi sul significato dei diversi colori presenti, cogliendo in particolare la relazione diretta tra l’intensità del colore e la profondità o l’altitudine. Per verificare che abbiano capito, coinvolgiamo i bambini chiedendo loro di indicarci sul planisfero un mare profondo, un rilievo molto alto o delle zone di pianura. Quando i bambini avranno preso confidenza con la rappresentazione degli oceani e delle terre emerse, prendiamo l’immagine di uno degli ambienti sui quali abbiamo lavorato e poniamo loro una nuova questione: “Dove credete che si possa trovare questo paesaggio?”. Aiutandoci con un atlante posizioniamo con loro l’immagine sul planisfero e facciamolo fare&nbsp;con tutte le immagini o i disegni disponibili. Usiamo la composizione geo-cromatica che ne risulterà per far riflettere la classe: <ul><li>Ci sono delle relazioni spaziali tra paesaggi di colore uguale o simile? </li><li>Ci sono delle connessioni tra i colori degli ambienti e quelli delle tinte del planisfero? </li><li>La posizione sulla Terra può influenzare il colore degli ambienti? Perché? </li></ul>

Facciamo rispondere a quest’ultima domanda per iscritto sul quaderno e facciamo disegnare l’ambiente che preferiscono tra quelli che frequentano. Teniamo a mente le risposte degli alunni per progettare con loro un’indagine sui luoghi che preferiscono, mirata ad arricchire ulteriormente il loro lessico geografico.

Per concludere: un ambiente, infiniti colori

Nonostante la natura abbia infiniti colori, molte culture da tempo associano alla natura il colore verde. Già utilizzato nelle campagne ambientaliste ed ecologiste degli anni ‘70, oggi il verde è utilizzato nella nostra società come sinonimo di naturale, biologico o comunque buono, perché in armonia con l’ambiente (per rendersene conto basta osservare i prodotti alimentari o delle pulizie negli scaffali del supermercato). Allenare il pensiero geografico significa anche problematizzare le situazioni apparentemente semplici e l’uniformità cromatica associata alla natura offre un’occasione preziosissima per poterlo fare.Avviamo l’attività ponendo ai bambini delle domande esplorative:<ul><li>Se pensate a un ambiente naturale, quale colore vi viene in mente per primo? Raggruppiamo i bambini in base al colore richiamato alla mente e chiediamo ai gruppetti di indicare ed elencare su un foglio di quello stesso colore (sarà il nostro catalogo) gli ambienti in cui quel colore è dominante. </li></ul>

Approfondiamo il valore della diversità suggerita dalla varietà cromatica e guidiamo la discussione verso l’analisi degli ambienti che gli alunni conoscono meglio: <ul><li>Gli ambienti che frequenti durante la settimana hanno pochi o tanti colori? </li><li>Ti piacciono di più gli ambienti con pochi o tanti colori? Perché? </li></ul>

I colori della natura

ATTIVITÀ 1

Come cambia colore un ambiente?

Se ci si pensa bene, tutti gli ambienti, inclusi quelli “verdi” che tanto accomunano i nostri immaginari, cambiano colore in base all’ora del giorno, al meteo, alla stagione, alla fioritura, alla presenza di animali e a molte altre variabili. Il fatto che il colore dell’ambiente cambi ci permette far ragionare i bambini sulle caratteristiche dei diversi ambienti e di far individuare le variabili che ne influenzano il cambiamento. Coinvolgiamo i bambini in una discussione di classe attraverso alcune domande stimolo:<ul><li>Uno stesso ambiente può avere colori diversi?</li><li>Che cosa può far cambiare colore a un ambiente?</li><li>Quali degli ambienti che abbiamo già elencato potrebbe cambiare colore? In quale condizione? </li></ul>

Il paesaggio naturale è un concetto ampio che racchiude infinite varietà di forme e colori, in continua evoluzione. Ciò nonostante il concetto è spesso ridotto a poche forme, spesso monocromatiche. Ho chiesto a 300 futuri insegnanti di pensare a un ambiente naturale qualsiasi. Provateci anche voi! Fatto? Qual è il colore predominante del paesaggio che avete visualizzato nella vostra mente? Chi ha pensato al verde è in linea con le risposte della stragrande maggioranza degli intervistati, confermando di fatto l’esistenza di un forte condizionamento culturale che associa la parola natura al colore verde. L’attività proposta offre alle bamb

Il paesaggio naturale è un concetto ampio che racchiude infinite varietà di forme e colori, in continua evoluzione. Ciò nonostante il concetto è spesso ridotto a poche forme, spesso monocromatiche. Ho chiesto a 300 futuri insegnanti di pensare a un ambiente naturale qualsiasi. Provateci anche voi! Fatto? Qual è il colore predominante del paesaggio che avete visualizzato nella vostra mente? Chi ha pensato al verde è in linea con le risposte della stragrande maggioranza degli intervistati, confermando di fatto l’esistenza di un forte condizionamento culturale che associa la parola natura al colore verde. L’attività proposta offre alle bambine e ai bambini l’opportunità di sviluppare un ragionamento cromatico che possa svelare la varietà dei paesaggi naturali, che permetta loro di arricchire il proprio linguaggio geografico generale e specifico, e che li porti ad apprezzare la ricchezza di un pianeta in grado di stupirci continuamente con le proprie bellezze.

ATTiVITÀ 3

Accogliamo tutte le riflessioni dei bambini e annotiamo sul quaderno le ipotesi che emergono: potrebbero tornare utili per introdurre altri argomenti (punti cardinali, latitudine, longitudine, griglia geografica, emisferi, clima, impatto ambientale delle attività umane).

Facciamo presentare alla classe i diversi individuati e poi stimoliamoli con ulteriori domande: <ul><li>Ci sono altri ambienti caratterizzati dai colori che abbiamo già detto? </li><li>Ci sono degli ambienti in cui sono dominanti altri colori? </li></ul>

Organizziamo i bambini in piccoli gruppi e invitiamoli a concentrarsi su ciascuno dei paesaggi già presentati e a ipotizzare scenari probabili che possano farne mutare il colore. Chiediamo quindi di arricchire ulteriormente il nostro catalogo, aggiungendo i risultati nei fogli dei rispettivi colori. Per consolidare la conoscenza degli ambienti possiamo invitare i bambini a cercare e stampare una foto, oppure a realizzare un disegno monocromatico di alcuni degli ambienti in catalogo.

Il paesaggio naturale è un concetto ampio che racchiude infinite varietà di forme e colori, in continua evoluzione. Ciò nonostante il concetto è spesso ridotto a poche forme, spesso monocromatiche. Ho chiesto a 300 futuri insegnanti di pensare a un ambiente naturale qualsiasi. Provateci anche voi! Fatto? Qual è il colore predominante del paesaggio che avete visualizzato nella vostra mente? Chi ha pensato al verde è in linea con le risposte della stragrande maggioranza degli intervistati, confermando di fatto l’esistenza di un forte condizionamento culturale che associa la parola natura al colore verde. L’attività proposta offre alle bambine e ai bambini l’opportunità di sviluppare un ragionamento cromatico che possa svelare la varietà dei paesaggi naturali, che permetta loro di arricchire il proprio linguaggio geografico generale e specifico, e che li porti ad apprezzare la ricchezza di un pianeta in grado di stupirci continuamente con le proprie bellezze.

Mappiamo i paesaggi

<ol><li class="heading5">I colori della natura con SCHEDA Ambienti monocromatici </li><li class="heading5">Come cambia colore un ambiente?</li><li class="heading5">Mappiamo i paesaggi</li><li class="heading5">Per concludere: un ambiente, infiniti colori</li></ol>

<ul><li>Conoscere e denominare gli ambienti naturali attraverso l’approccio percettivo. </li><li>Riconoscere e denominare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici.</li><li>Cogliere nei paesaggi le progressive trasformazioni operate dalla natura e dall’uomo. </li><li>Riflettere sugli attori e le cause del cambiamento degli ambienti naturali. </li><li>Riflettere sulle relazioni spaziali presenti tra gli ambienti e la loro posizione sul globo. </li><li>Riconoscere e apprezzare la complessità del mondo nel proprio ambiente di vita. </li></ul>

I paesaggi naturali a colori

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