Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Geografia/Italiano - Il fiume

Una festa di rime intrecciate

Dalle didascalie alle prime forme di racconto

Prime forme di racconto

Dal resoconto al racconto

Invitiamo i bambini a compilare la tabella con le 5W. Suggeriamo di sottolineare utilizzando i colori indicati.

Proponiamo agli alunni di lavorare sugli articoli di cronaca, affinché possano coglierne le caratteristiche salienti e possano comprenderne la funzione. Scrivere una cronaca richiede una particolare attenzione al modo in cui si riporta un fatto: ordine delle informazioni, scelta delle parole, formulazione sintattica, scelta dei tempi verbali… Occorre inoltre avere sempre presente chi è il destinatario del testo. Un articolo di cronaca è rivolto a un vasto pubblico di lettori accomunati da alcune caratteristiche. Per esempio, il giornalino scolastico è letto da persone che ruotano intorno alla scuola.

Proponiamo agli alunni di lavorare sugli articoli di cronaca, affinché possano coglierne le caratteristiche salienti e possano comprenderne la funzione. Scrivere una cronaca richiede una particolare attenzione al modo in cui si riporta un fatto: ordine delle informazioni, scelta delle parole, formulazione sintattica, scelta dei tempi verbali… Occorre inoltre avere sempre presente chi è il destinatario del testo. Un articolo di cronaca è rivolto a un vasto pubblico di lettori accomunati da alcune caratteristiche. Per esempio, il giornalino scolastico è letto da persone che ruotano intorno alla scuola.

Per concludere

INSERIRE TESTO? foto?

Articoli di cronaca

Osserviamo se il bambino durante le attività:<ul><li>individua le caratteristiche linguistiche e formali di un articolo di cronaca;</li><li>ricava da un testo letto una struttura-modello per scrivere di un fatto accaduto;</li><li>adatta un testo in funzione del destinatario;</li><li>attualizza il linguaggio di un testo dato;</li><li>rielabora un testo passando da una tipologia testuale a un’altra (dal racconto alla cronaca).</li></ul>

Parole e tempi verbali

attività 2

Chiediamo ai bambini, divisi in gruppi da tre, di riscrivere il testo dell’articolo letto. Consegniamo la SCHEDA Rielaborazione di un articolo di cronaca. Cerchiamo di individuare quali notizie possono interessare i lettori del giornalino scolastico. Consideriamo fatti accaduti a scuola o a persone che frequentano la scuola. Assegnato l’argomento a ciascun “giornalista”, pianifichiamo il testo con l’aiuto della scheda 1. Chiediamo ai cronisti di rileggere lo scritto, sforzandosi di mettersi nei panni del lettore: <ul><li>&nbsp;È interessante il fatto presentato? </li><li>Il titolo è accattivante? </li><li>Nell’apertura è sintetizzata la notizia con le 5W? </li><li>La notizia è ripresa e ampliata? </li><li>C’è una conclusione? </li></ul>

Chiediamo ai bambini di portare in classe qualche quotidiano e invitiamoli a raccogliere gli elementi individuati nelle pagine:ArticoliFotografieRubrichePubblicitàGiochiIntervisteFocalizziamo l’attenzione su un articolo:Come si presenta?Che cosa contiene?Che cosa lo arricchisce?Individuiamo le principali parti che riconosciamo: titolo, testo, fotografia, didascalia.Quale notizia riporterà l’articolo?Chi è coinvolto? Dove può essere accaduto il fatto?Quando e perché è successo?Facciamo un veloce confronto e registriamo le ipotesi. Mostriamo poi la fotografia che correda l’articolo e rivediamo le ipotesi fatte in precedenza (o formuliamone delle altre, più probabili).A conclusione riflettiamo sullo scopo di titolo e immagine in un articolo. Annotiamo le osservazioni più interessanti, che potrebbero essere:il titolo serve per attirare l’attenzione dei lettori;le fotografie sono un’altra fonte di informazioni, di veloce consultazione: integrano il titolo e spesso completano la notizia.Proponiamo un titolo: Voglio fare la guardia. E la regina risponde.

In un articolo di cronaca si usano parole semplici e frasi lineari e chiare. Trasformiamo alcune frasi tratte da classici “aggiornando” le espressioni e le strutture un po’ datate. Per esempio: “Pinocchio giunse in vicinanza del campo, e lì si fermò a guardare se per caso avesse potuto scorgere qualche albero coi rami carichi di monete: ma non vide nulla” (C. Collodi, Le avventure di Pinocchio). Ecco come lo racconterebbe un cronista: “Pinocchio è appena giunto in vicinanza del campo. Si ferma a guardare se per caso già si vede qualche albero con i rami carichi di monete: ma non vede nulla”. Distribuiamo la SCHEDA Un fatto diventa notizia.

Chiediamo: “Avete trovato tutte le informazioni? In quale parte del testo le avete individuate?”. Osserviamo che le informazioni fondamentali sono tutte presenti all’inizio dell’articolo. Proseguendo la lettura ritroviamo la notizia arricchita di particolari e l’evoluzione della vicenda. Alcune righe finali concludono il discorso. Dividiamo il testo nelle sue tre parti fondamentali: apertura; corpo dell’articolo; conclusione. Poniamo alcune domande: “Perché, secondo voi, tutte le informazioni delle 5W sono date all’inizio? Perché i dettagli sono forniti dopo?”. Rivolgiamo infine la nostra attenzione sulle caratteristiche linguistiche del testo dell’articolo: il fatto è illustrato in modo chiaro? Sono presenti esempi, espressioni particolari, descrizioni o paragoni? Il testo è coerente con il titolo e la fotografia? Perché alcune parti sono racchiuse tra virgolette? Sintetizziamo le nostre osservazioni per punti su questa tipologia testuale (vedi Com’è fatto un articolo).

Chiediamo ai bambini di portare in classe qualche quotidiano e invitiamoli a raccogliere gli elementi individuati nelle pagine:<ul><li>Articoli</li><li>Fotografie</li><li>Rubriche</li><li>Pubblicità</li><li>Giochi</li><li>Interviste</li></ul>Focalizziamo l’attenzione su un articolo:<ul><li>Come si presenta?</li><li>Che cosa contiene?</li><li>Che cosa lo arricchisce?</li></ul>Individuiamo le principali parti che riconosciamo: titolo, testo, fotografia, didascalia.<ul><li>Quale notizia riporterà l’articolo?</li><li>Chi è coinvolto? Dove può essere accaduto il fatto?</li><li>Quando e perché è successo?</li></ul>Facciamo un veloce confronto e registriamo le ipotesi. Mostriamo poi la fotografia che correda l’articolo e rivediamo le ipotesi fatte in precedenza (o formuliamone delle altre, più probabili).A conclusione riflettiamo sullo scopo di titolo e immagine in un articolo. Annotiamo le osservazioni più interessanti, che potrebbero essere:<ul><li>il titolo serve per attirare l’attenzione dei lettori;</li><li>le fotografie sono un’altra fonte di informazioni, di veloce consultazione: integrano il titolo e spesso completano la notizia.</li></ul>Proponiamo un&nbsp;titolo:&nbsp;Voglio fare la guardia. E la regina risponde.

Sollecitiamo nuove ipotesi e poi visitiamo il sito <a class="gblink" data-cke-saved-href="#" href="#" data-gb-href="-">www.sulpanaro.net</a><a data-cke-saved-href="http://sulpanaro.net" target="_blank" href="http://sulpanaro.net"> </a>con un altro articolo su Benedetto e la regina. Chiediamo:<ul><li>Chi si è rivolto alla Regina? Per quale ragione?</li><li>Come è stato trasmesso il messaggio?</li><li>Da dove? Quando?</li></ul>Non è facile né possibile rispondere a tutte le domande, soprattutto se abbiamo a disposizione solo le informazioni fornite dal titolo e dall’immagine. Per saperne di più occorre leggere il testo vero e proprio dell’articolo. Questo, a volte, è preceduto da un sottotitolo, detto sommario, che sintetizza l’argomento sviluppato: “Mirandola, lettera di Buckingham Palace al piccolo Benedetto che aveva scritto a Sua Maestà”.Invitiamo gli alunni a leggere il TESTO (da “Il Resto del Carlino”, giovedì 21 giugno 2018) dell’articolo.&nbsp;

attività 1

attività 3

attività

<ul><li class="heading5">Leggere testi narrativi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.</li><li class="heading5">Scrivere brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.</li><li class="heading5">Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso)</li><li class="heading5">Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.</li></ul>

obiettivi specifici

<ol><li class="heading5">Articoli di cronaca con SCHEDA Rielaborazione di un articolo di cronaca e SCHEDA Voglio fare la guardia. E la regina risponde</li><li class="heading5">Parole e tempi verbali con SCHEDA Un fatto diventa notizia</li><li class="heading5">Per concludere</li></ol>

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