La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

Didattica continua... | Il giovedì della scuola dell'infanzia

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

Se osserviamo i bambini nel loro tempo libero, ci accorgiamo di quanto siano capaci di inventare e creare situazioni e occasioni di gioco. Questo gioco è un esercizio per le insegnanti a riconoscere la libertà dei bambini. Come si gioca<ul><li>Dividiamo i bambini in piccoli gruppi e avvisiamoli che sta per iniziare il “gioco dell’inventagioco”.</li><li>Assegniamo a ogni gruppo uno spazio e la possibilità di inventare il proprio gioco dandogli un nome.&nbsp;</li><li>Osserviamo e trascriviamo ciò che accade, poi raccogliamo i racconti dei bambini e promuoviamo scambi di giochi fra i gruppi.&nbsp;</li></ul>

UN VOLO OLTRE I CONFINI

Giochiamo: l'inventagioco

Proponiamo un gioco per piccoli gruppi e che può essere gestito autonomamente dai bambini. Che cosa serve&nbsp;Scatola, forbici, carta colorata, pennarelli. Come si gioca<ul><li>Con le forbici realizziamo un buco tondo sul coperchio della scatola, in modo da far passare una mano.</li><li>Ritagliamo otto rettangoli di carta e su ognuno disegniamo un soggetto: pianta, animale, personaggio dei cartoni, adulto, cibo, macchina, fiaba, oggetto.</li><li>Mettiamo i foglietti nella scatola e facciamoli pescare a un bambino alla volta.</li><li>“Se fossi una pianta che pianta saresti? Che cosa faresti?” Lasciamo raccontare il bambino e trascriviamo il suo pensiero libero…</li></ul>

Giochiamo: il gioco dei chi

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 La libertà non è qualcosa che l’adulto può dare o togliere, ma un dono che appartiene a ognuno. Un bambino libero non necessariamente fa e ha tutto ciò che desidera, non dispone di ogni mezzo, strumento o risorsa.
 
 L’adulto può riconoscere al bambino la libertà di essere sé stesso, con la testa e con il cuore, nonostante i condizionamenti sociali e le tante aspettative che incontrerà nel suo percorso.
 
 Gli insegnanti devono impegnarsi ogni giorno a riconoscere ai bambini opportunità per esercitare la libertà di pensiero e di immagina

La libertà non è qualcosa che l’adulto può dare o togliere, ma un dono che appartiene a ognuno. Un bambino libero non necessariamente fa e ha tutto ciò che desidera, non dispone di ogni mezzo, strumento o risorsa. L’adulto può riconoscere al bambino la libertà di essere sé stesso, con la testa e con il cuore, nonostante i condizionamenti sociali e le tante aspettative che incontrerà nel suo percorso. Gli insegnanti devono impegnarsi ogni giorno a riconoscere ai bambini opportunità per esercitare la libertà di pensiero e di immaginazione. 

<img filer_id="230567" src="/d/filer/sharing/1613999082/230567/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" width="" height="">La libertà non è qualcosa che l’adulto può dare o togliere, ma un dono che appartiene a ognuno. Un bambino libero non necessariamente fa e ha tutto ciò che desidera, non dispone di ogni mezzo, strumento o risorsa.&nbsp; L’adulto può riconoscere al bambino la libertà di essere sé stesso, con la testa e con il cuore, nonostante i condizionamenti sociali e le tante aspettative che incontrerà nel suo percorso.&nbsp; Gli insegnanti devono impegnarsi ogni giorno a riconoscere ai bambini opportunità per esercitare la libertà di pensiero e di immaginazione.&nbsp;

“Viva la primavera che viaggia liberamente di frontiera in frontiera” (Gianni Rodari)

“Viva la primavera che viaggia liberamente di frontiera in frontiera” (Gianni Rodari)

L'angolo delle parole | #Libertà

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