Sulla punizione: un sondaggio

Diversità: mai perdere la capacità di meravigliarsi

Il senso di sé cognitivo

Relazioni e apprendimenti 0-6

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

La parola comunità richiama un luogo caldo, confortevole, comprensivo, evoca tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sentirci tranquilli e al sicuro. Un bambino non apprende, non ha la spinta ad avventurarsi nel mondo, se non è in un contesto relazionale affettivamente positivo, in cui si sente riconosciuto e confermato, nutrito da buone relazioni. La scuola, come comunità, consente di sperimentare il valore del sostegno come antidoto alle inadeguatezze, ricompone la frattura tra ragione e sentimento. Nel mondo dell’educazione c’è bisogno di un riposizionamento delle priorità. Occorre ripensare i contesti formativi in modo da superare una visione che li vede prevalentemente luoghi di apprendimento individualistico di competenze disciplinari già strutturate, per renderli comunità di pratiche dove si impara agendo insieme con gli altri, impegnandosi in attività condivise. L’obiettivo prioritario non può essere quello del successo personale e della competizione: i bambini e i ragazzi hanno bisogno di apprendere ciò che è essenziale per crescere, quindi non un sapere tecnico, ma un sapere eticamente fondato. Per vivere la scuola come una comunità c’è bisogno di una resistenza pedagogica capace di aprire strade a ciò che oggi non è attuale. Questo implica resistere al tempo dell’efficienza e della competizione, per dare valore al dialogo e alla parola, per coltivare l’empatia. Ci si lamenta del bullismo precoce, delle varie forme di indifferenza verso gli altri e di incuria verso l’ambiente, ma non si ha il coraggio di ripensare radicalmente il senso e la direzione dell’agire educativo, che è quello di predisporsi alla cura delle relazioni. Parlare di comunità ci richiama al valore delle connessioni, a un pensiero sistemico e ampio, che tiene insieme nella scuola diversi aspetti, dall’alleanza con le famiglie alle relazioni tra gli adulti e al rapporto con la società nel suo insieme, per alimentare la socialità, la cooperazione, la solidarietà. I servizi per l’infanzia e la scuola possono contribuire a sostenere anche all’esterno un senso di comunità, ad alimentare una responsabilità condivisa e a riconoscere che i bambini&nbsp;crescono se un intero contesto, la sua cultura, la sua rete sociale se ne fanno carico.

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Valutazione tra scuola e famiglia

Registrazione | Storie (animate) a scuola - 17 aprile 2021

La scuola è #relazione

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