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Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

IL RUOLO DELL&rsquo;ACCUDIMENTO AFFETTIVO

Come esseri sociali, infatti, attraverso la comunicazione verbale e non verbale possiamo essere e restare in connessione con gli altri: si tratta di un vero e proprio &ldquo;imperativo biologico&rdquo; (Stephen Porges), potente tanto quanto la sopravvivenza stessa e a cui si collega strettamente, soprattutto per i pi&ugrave; piccoli.

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Come esseri sociali, infatti, attraverso la comunicazione verbale e non verbale possiamo essere e restare in connessione con gli altri: si tratta di un vero e proprio “imperativo biologico” (Stephen Porges), potente tanto quanto la sopravvivenza stessa e a cui si collega strettamente, soprattutto per i più piccoli.
 


Per fiorire, infatti, i cuccioli d’uomo hanno bisogno non solo di accudimento fisico-fisiologico per la sopravvivenza del corpo, ma anche e soprattutto di accudimento affettivo che si intreccia a quello corporeo e che si appoggia ai processi comunicativi intersoggettivi, attraverso i quali

Per fiorire, infatti, i cuccioli d’uomo hanno bisogno non solo di accudimento fisico-fisiologico per la sopravvivenza del corpo, ma anche e soprattutto di accudimento affettivo che si intreccia a quello corporeo e che si appoggia ai processi comunicativi intersoggettivi, attraverso i quali si esplica la co-regolazione nella diade adulto-bambino.
Il senso di sicurezza nasce all’interno di relazioni educative nutrienti, dove l’adulto esercita il suo ruolo di guida sicura, connesso alla soggettività del bambino e alla sua unicità. Come si legge negli Orientamenti Nazionali per i servizi educativi per l’infanzia, “i bambini fin dalla nascita esercitano e sviluppano abilità motorie e capacità percettive in modo interconnesso, divenendo attivi costruttori di sé, favoriti da relazioni con persone che ascoltano e rispondono alle loro richieste, dove il contatto corporeo e il dialogo tonico (il dondolio, il sentirsi cullare, in modo continuo, fluido, senza brusche rotture) con un adulto di riferimento offrono sicurezza e tranquillità”.
 


Comunicare per crescere

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