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Parole per l'intercultura: EMPATIA

La prima parola di un percorso per tutto l’anno scolastico e per tutta la classe, con o senza alunni non italofoni. Materiali visivi e strumenti didattici

di Maria Frigo26 ottobre 20231 minuto di lettura
Parole per l'intercultura: EMPATIA | Giunti Scuola

Un topolino per amico 

Come prima parola del percorso, proponiamo di lavorare perché si sviluppi un atteggiamento di base empatico, cioè la comprensione dell’altro attraverso l’immedesimazione nelle sue intenzioni e nei suoi stati d’animo. Come sollecitatori possiamo usare immagini, letture e anche video come nell’attività che segue.

La Boîte

​​​​​​Il video animato dura circa 7 minuti, si intitola La boite (la scatola) e ha come protagonisti un anziano signore e un topolino. Il video, senza parole, si presta per un’attività di dialogo che porti al riconoscimento di intenzioni e stati d’animo. Non è immediatamente prevedibile l’evolversi della vicenda, cioè che cosa succederà nella relazione tra i due personaggi. In diversi punti, infatti, le immagini suggeriscono sviluppi che poi si rivelano differenti dal reale corso degli eventi. Apparentemente il signore anziano sembra voler catturare ed eliminare un topo che attenta alle sue provviste, ma in seguito scopriremo intenzioni e reazioni differenti. La relazione tra i due personaggi ha quindi dei momenti di svolta, segnalati dalle espressioni reciproche e dal dialogo muto tra i due. Ecco alcuni passaggi:  

  • Conduciamo i bambini a comprendere la storia e le sue svolte attraverso il dialogo guidato. Per esempio, dopo il minuto due: Che cosa voleva fare il signore anziano? Da che cosa lo hai capito? Perché è felice adesso? Cosa succederà ora? Al minuto 2.40: che espressione ha il signore anziano? Perché fa quella faccia? Che cosa starà pensando? Che cosa succederà ora? Al minuto 3.50: che cosa ha fatto il topolino, Perché?
  • La visione segmentata del video accompagnata dalle nostre sollecitazioni a osservare e a immedesimarsi nei personaggi permette di dare parole alla comprensione empatica delle intenzioni e degli stati d’animo dei protagonisti. Facciamo immedesimare gli alunni nei diversi stati d’animo manifestati dai protagonisti del video. Giochiamo con le espressioni del viso proponendo per esempio di fare tutti una faccia triste, felice, arrabbiata, soddisfatta, stupita, spaventata, offesa, intimidita, ecc. fermandoci via via sulle diverse situazioni e reazioni dei personaggi. 
  • Proponiamo altre letture e immagini sul tema dell’espressione delle emozioni e attraverso il racconto e i disegni creiamo collegamenti con le esperienze personali degli alunni.
Scuola primaria

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