Imitare un ritmo

La macchina ritmica

Leggere in musica

Monet e il ponte giapponese

Haring e l’arte della collaborazione

Mondrian: la figura e lo sfondo

<p>Prima di progettare percorsi d&rsquo;Arte e Immagine, poniamoci una domanda la cui risposta sar&agrave; il punto di partenza per iniziare un nuovo percorso: &ldquo;Che cosa &egrave; per un bambino l&rsquo;arte?&rdquo;. L&rsquo;arte per un bambino &egrave; giocare con i colori, le mani, creare, esprimere i propri sentimenti attraverso mezzi come il disegno, la scultura, la danza e la musica. L&rsquo;arte &egrave; il momento liberatorio del bambino, &egrave; un&rsquo;esperienza significativa sia essa individuale o di gruppo. &ldquo;Ma quale arte devo fare? E la storia dell&rsquo;arte quale ruolo ha?&rdquo;. Il bambino &egrave; gi&agrave; un artista anche se non ha la grammatica, i suoi disegni e i suoi scarabocchi ci raccontano, a livello estetico, molto pi&ugrave; di quello che ci appare. &Egrave; importante non limitare mai il pensiero che egli ha di una determinata cosa per evitare di imporre una nostra visione di realt&agrave;. Nelle Indicazioni nazionali per la scuola primaria si afferma che &ldquo;la disciplina contribuisce in modo rilevante a far s&igrave; che la scuola si apra al mondo, portandola a confrontarsi criticamente con il mondo giovanile con le nuove modalit&agrave; della comunicazione&rdquo;. Le Indicazioni dicono che un bambino deve conoscere l&rsquo;arte del suo tempo, l&rsquo;arte che vive, per imparare ad apprezzare quella del passato e a rispettarla. La conoscenza della storia dell&rsquo;arte &egrave; necessaria per predisporre il bambino a un vero processo creativo. Non esiste creativit&agrave; se non c&rsquo;&egrave; conoscenza. Pi&ugrave; istruisco all&rsquo;arte pi&ugrave; ottengo creativit&agrave;, pi&ugrave; ho alunni consapevoli.</p>


Insegniamo l’Arte del nostro tempo