Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Quanti siamo in casa?

Matematica nella Scuola primaria: appunti da un convegno

Didattica continua… | 2º quadrimestre | Classe II

Lezione modello matematica

Addizioni, sottrazioni e problemi

Problemi, tabelline e rappresentazioni matematiche

Guidiamo l’attività facendo un esempio: “Se è stato sorteggiato Carlo, potrà scegliere di sedersi per terra sotto la lavagna, davanti alla finestra a sinistra e vicino al banco di Andrea...”.&nbsp;2. Quando tutti avranno terminato la descrizione, il bambino sorteggiato sceglierà tre compagni che dovranno leggere la propria. Verrà proclamato vincitore colui che avrà descritto in modo più esaustivo la posizione assunta dal compagno.&nbsp;3. Prima di ripetere il gioco facciamo leggere e argomentare oralmente anche le altre descrizioni.&nbsp;

Attività 1

Seconda parte: problemi in tabella&nbsp; In classe, invitiamo i bambini a raccontare l’esperienza, soffermandoci sulle affermazioni fatte dalla “mosca cieca” per indovinare il nome del compagno, poi presentiamo le attività della SCHEDA Possibile/certo da svolgere insieme.&nbsp;

Giochi vecchi: mosca cieca!

<img filer_id="232342" src="/d/filer/sharing/1617815762/232342/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 182px; width: 350px; margin: 10px 15px; float: right;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1617815762/232342/">Prima parte: giochiamo&nbsp; Apparentemente lo scopo del gioco della “Mosca cieca” può sembrare solo il divertimento, dato che alla fine non ci sono né vinti né vincitori; in realtà questo gioco ha una valenza didattica molto forte perché permette di sviluppare destrezza nei movimenti, equilibrio, agilità; di cooperare, comunicare e agire insieme ai compagni, al fine di portare a termine il gioco assegnato; di descrivere un soggetto, comunicare la propria posizione e quella degli altri nello spazio fisico, utilizzando un linguaggio specifico.&nbsp;

Prima parte: giochiamo Apparentemente lo scopo del gioco della “Mosca cieca” può sembrare solo il divertimento, dato che alla fine non ci sono né vinti né vincitori; in realtà questo gioco ha una valenza didattica molto forte perché permette di sviluppare destrezza nei movimenti, equilibrio, agilità; di cooperare, comunicare e agire insieme ai compagni, al fine di portare a termine il gioco assegnato; di descrivere un soggetto, comunicare la propria posizione e quella degli altri nello spazio fisico, utilizzando un linguaggio specifico. 

Descrivi la posizione del compagno che è stato sorteggiato utilizzando almeno una parola di ciascuna coppia:&nbsp;sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, vicino/lontano&nbsp;

Presentiamo il gioco ai bambini e spieghiamo le regole illustrate

Presentiamo il gioco ai bambini e spieghiamo le regole illustrate nella SCHEDA Mosca cieca: istruzioni. Predisponiamo quello che serve e lasciamo giocare i bambini liberamente per un po’. 

Per approfondire possiamo fare riferimento alla&nbsp;VIDEOLEZIONE Problemi scolastici e problemi reali.&nbsp;

Presentiamo il gioco ai bambini e spieghiamo le regole illustrate nella SCHEDA Mosca cieca: istruzioni.&nbsp; Predisponiamo quello che serve e lasciamo giocare i bambini liberamente per un po’.&nbsp;

L’alunna/o:&nbsp; <ul><li style="text-align: justify;">sa risolvere facili problemi relativi all’esperienza concreta?&nbsp; </li><li style="text-align: justify;">si avvia ad argomentare oralmente le strategie risolutive adottate?&nbsp; </li></ul>Elaborati da raccogliere: la scheda, le descrizioni prodotte nel laboratorio.&nbsp;

Consegniamo a ogni bambino la prima parte della scheda, leggiamo il testo e soffermiamoci sul significato delle parole: compreso, tutti, non, dispari…&nbsp; Completata la scheda, utilizziamo il sacchetto preparato per il gioco della “Mosca cieca”, magari aggiungendo altri cartellini, con numeri entro e oltre il 100, e peschiamo altri numeri da indovinare; descriviamoli con parole come: alcuni, ogni, prodotto, differenza, divisore, doppio, metà, maggiore/minore di… costruendo insieme ai bambini altre tabelle come quella nella scheda.&nbsp; Distribuiamo quindi la seconda parte della scheda, leggiamo il testo e spieghiamo il significato di certo, possibile, impossibile per poi completare insieme la tabella.&nbsp; Concludiamo il percorso con il LABORATORIO: giochiamo per sperimentare con il corpo le relazioni spaziali.&nbsp;

1. Peschiamo un cartellino dal sacchetto; il bambino che verrà sorteggiato dovrà assumere una posizione all’interno della classe; i compagni dovranno descrivere la sua posizione seguendo questo comando, che possiamo stampare e distribuire o scrivere alla lavagna:&nbsp;

Un sacchetto, dentro il quale verranno inseriti tanti cartellini quanti sono gli alunni della classe; su ogni cartellino verrà scritto il nome di un alunno.&nbsp;

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Mosca cieca: istruzioni </a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">SCHEDA Possibile/certo&nbsp;</a></li></ul>

Obiettivi di apprendimento

Per approfondire

<ul><li class="heading5">Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti.&nbsp; </li><li class="heading5">Risolvere facili problemi, imparando a leggere/costruire tabelle.&nbsp; </li><li class="heading5">Avviarsi ad argomentare oralmente le strategie risolutive adottate.&nbsp;</li></ul>

Attività

SCHEDE&nbsp;|&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">VIDEOLEZIONE Problemi scolastici e problemi reali&nbsp;</a></li></ul>

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Giochi vecchi: mosca cieca!</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">LABORATORIO Giochi nuovi: indovina la posizione!</a></li></ol>

Giochi vecchi e giochi nuovi!

Dove trovi questo contenuto