Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Geografia/Italiano - Il fiume

Una festa di rime intrecciate

Poeticamente

Dalle didascalie alle prime forme di racconto

Prime forme di racconto

Dal resoconto al racconto

Partiamo da ciò che già i bambin

Partiamo da ciò che già i bambini conoscono: disposti a semicerchio, invitiamo gli alunni (anche a gruppetti) a recitare di fronte ai compagni le conte che usano quando devono stabilire chi è di turno. Coinvolgiamo anche i bambini bilingui chiedendo loro di recitare le conte nella loro lingua madre e scopriamo quanto la musicalità, il ritmo, la cadenza siano caratteristiche universali nelle conte e tiritere infantili.Seguono alcune conte della tradizione popolare che possiamo presentare in classe.

Attività 1

“La poesia nasce nella voce, e nella voce continua a vivere” scrive Chiara Carminati in Perlaparola (Equilibri).&nbsp; La poesia si completa e si compie quando viene recitata e interpretata ad alta voce. Accompagniamo i bambini all’esplorazione del mondo della poesia attraverso conte, tiritere e filastrocche. Le parole sono giocattoli sonori, afferma Stefano Scansani. Perciò giochiamo: insegniamoci e impariamo a vicenda le conte, usiamole in classe quando si presta l’occasione; troviamo tanti modi diversi per recitare una filastrocca, uniamo ai versi il movimento.

Mani-farfalla Queste son le mie manine &nbsp; &nbsp;Muovere le mani aperte Queste son le farfalline &nbsp; &nbsp;Far svolazzare le mani aperte Farfallina bella e bianca Vola vola e mai si stanca &nbsp; &nbsp;Sospiro Poi si posa sopra un fiore &nbsp; &nbsp;Appoggiare le mani in grembo Poi si posa sopra un fior.

Le filastrocche, nate per essere interpretate con la voce, a volte sono arricchite anche dalla gestualità del corpo come la famosissima La bella lavanderina. Presentiamo ai bambini la seguente filastrocca mostrando i movimenti abbinati ai vari versi. Invitiamo i bambini a imitarli e via via a memorizzare il testo che li accompagna.

“La poesia nasce nella voce, e nella voce continua a vivere” scrive Chiara Carminati in Perlaparola (Equilibri). La poesia si completa e si compie quando viene recitata e interpretata ad alta voce. Accompagniamo i bambini all’esplorazione del mondo della poesia attraverso conte, tiritere e filastrocche.Le parole sono giocattoli sonori, afferma Stefano Scansani. Perciò giochiamo: insegniamoci e impariamo a vicenda le conte, usiamole in classe quando si presta l’occasione; troviamo tanti modi diversi per recitare una filastrocca, uniamo ai versi il movimento.

Attività 2

Topi topi topi to Topi topi topi to a chi tocca non lo so ma ben presto lo saprò Topi topi topi toGiochi di paperotto Sette quattordici ventuno ventotto questo è il gioco di paperotto paperotto in medicina fuori tu che sei regina. La regina è andata a Roma per comprare la corona la corona è del re tocca proprio a te.

<ul><li style="text-align: justify;">TESTO Tiritera delle cose intorno</li><li style="text-align: justify;">Versione audio della filastrocca</li></ul>

Far suonare la voce

Partiamo da ciò che già i bambini conoscono: disposti a semicerchio, invitiamo gli alunni (anche a gruppetti) a recitare di fronte ai compagni le conte che usano quando devono stabilire chi è di turno. Coinvolgiamo anche i bambini bilingui chiedendo loro di recitare le conte nella loro lingua madre e scopriamo quanto la musicalità, il ritmo, la cadenza siano caratteristiche universali nelle conte e tiritere infantili. Seguono alcune conte della tradizione popolare che possiamo presentare in classe.

Nel maneggiare conte, filastrocche e tiritere apprezziamo quanto le parole stiano bene insieme al di là del senso, del significato, dell’utilità. Le parole stanno bene insieme perché suonano bene. Chiediamo ai bambini: “Come fanno le parole a suonare bene tra loro?”. Sollecitiamoli a individuare rime, assonanze e consonanze, il ritmo, e a coglierne gli effetti sonori. Nel LABORATORIO, approfondiamo l’esperienza legata alla lettura o recitazione di un semplice testo poetico proponendo l’ascolto, la lettura e l’interpretazione di una tiritera d’autore.

AA.VV. (2003). La Peppina sul comò. Mantova: Tre lune

Che&nbsp;cosa serve

Le conte

Le filastrocche

Attività 3

1. Consegniamo a ogni bambino il testo e facciamo ascoltare l’interpretazione dei primi versi dell’autore Bruno Tognolini (<a data-cke-saved-href="http://www.brunotognolini.com/media/nidi-fil2.mp3" target="_blank" href="http://www.brunotognolini.com/media/nidi-fil2.mp3">AUDIO Recita d’autore: Tiritera delle cose intorno</a>). Notiamo come e quando il poeta fa delle pause, dei rallentamenti e/o delle accelerazioni. Invitiamo i bambini a dire come è la voce: è sempre uguale? Fa paura, fa ridere, fa pensare? È musicale, è fastidiosa, è giocosa?2. Proviamo a recitare tutti insieme la filastrocca. Leggiamola più volte per familiarizzare con le parole, poi cominciamo a cercare di curare anche il lato espressivo, ispirandoci alla lettura del poeta.3. Successivamente sollecitiamo i bambini a esplorare altri modi e altre interpretazioni: <ul><li style="text-align: justify;">cambiamo il volume della voce, </li><li style="text-align: justify;">diamo alla voce un colore che esprima un determinato stato d’animo, </li><li style="text-align: justify;">modifichiamo la voce come se parlasse un bambino molto piccolo, una bisnonna, un determinato personaggio delle fiabe. </li></ul>Accogliamo proposte espressive diverse suggerite dai bambini e divertiamoci a provare e riprovare le possibilità che ci vengono in mente.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">analizza le parole discriminando al loro interno “pezzi”: le sillabe, i segmenti anche non sillabici, le lettere; </li><li style="text-align: justify;">interpreta in modo espressivo semplici filastrocche.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp;&nbsp; Per il quaderno della documentazione: la registrazione delle interpretazioni delle filastrocche, conte e tiritere degli alunni.

<ul><li class="heading5">Analizzare le parole discriminando al loro interno “pezzi”: le sillabe, i segmenti anche non sillabici, le lettere.</li><li class="heading5">Interpretare in modo espressivo semplici filastrocche.</li></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">TESTO Tiritera delle cose intorno</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">AUDIO Recita d’autore: Tiritera delle cose intorno</a></li></ul>

Obiettivi di apprendimento

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Far suonare la voce</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Le conte</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">Le filastrocche</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att5" href="#att5">LABORATORIO Tiritere</a></li></ol>

testi e audio |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

Attività

Giochi di voce

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