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Geografia/Italiano - Il fiume

Una festa di rime intrecciate

Poeticamente

Dalle didascalie alle prime forme di racconto

Prime forme di racconto

Dal resoconto al racconto

Leggiamo le poesie nella SCHEDA Suoni in poesia: compaiono suoni che evocano sensazioni e allo stesso tempo ci portano a prestare attenzione a suoni e silenzio, elementi così fondamentali in poesia! Sentiamo dai bambini cosa ne pensano, quali aspetti colgono.

Per litigare e fare la pace Ti prendo, ti stringo, ti tengo, ti graffio, ti strappo, ti gratto, ti picchio, ti rompo, ti stendo, ti spacco, ti storto, ti batto. Ma dopo facciamo la pace, ti dono la mia caramella: perché fare lotta mi piace però la pace è più bella.

L’alunna/o: <ul><li>legge o recita semplici e brevi testi poetici ad alta voce e in modo espressivo; </li><li>legge e comprende il senso globale di filastrocche e semplici poesie.</li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: registrazione della lettura o recitazione espressiva degli alunni dei testi poetici presentati durante il percorso.

Dopo aver raccolto e registrato le prime impressioni, poniamo qualche domanda più specifica. Dopo la lettura di Nel silenzio, signori e signore... chiediamo: “Perché il poeta afferma che nel silenzio c’è molto suono e molto rumore? Come fa a dimostrare la sua affermazione?”.&nbsp; Piumini, uno per uno, ci elenca quei suoni che percepiamo più chiaramente quando c’è silenzio: il sibilo del vento, lo stridore delle corde di violino, la goccia che cade dal rubinetto...&nbsp; Soffermiamoci e proviamo a riprodurre i rumori citati. Chi riesce a renderlo più verosimile al suono reale? Che effetto ci fa? Il poeta sceglie con accuratezza tutti questi suoni e li ordina in modo preciso, tanto da comporre la parola silenzio se li mettiamo tutti in fila. Portiamo i bambini a scoprire questo aspetto. Anche la poesia Suoni nella notte ci parla di suoni e rumori. Di notte, quando la vita frenetica delle persone lascia il posto al riposo e&nbsp;al sonno, c’è silenzio. O almeno, così siamo portati a pensare. Ma se ascoltiamo bene... il silenzio umano permette di percepire i suoni notturni. Domandiamo ai bambini se conoscono alcuni suoni della notte, se li sanno riprodurre con la voce. Quali suoni sente il poeta? Riusciamo a riconoscerli? Come ce li presenta l’autore? Scopriamo insieme l’effetto delle onomatopee.

Poesie con i versi che suonano

Nel LABORATORIO coinvolgiamo gli alunni nell’interpretazione espressiva di una poesia. Curiamo il ritmo, amplifichiamo i suoni, allunghiamoli o contraiamoli. Cerchiamo di far risaltare il senso del testo attraverso la musicalità delle parole che lo compongono.

Piumini, R. (2002). Rimelandia. Milano: Mondadori

Dopo aver raccolto e registrato le prime impressioni, poniamo qualche domanda più specifica. Dopo la lettura di
 
 Nel silenzio, signori e signore...
 
 chiediamo: “Perché il poeta afferma che nel silenzio c’è molto suono e molto rumore? Come fa a dimostrare la sua affermazione?”.
 
 Piumini, uno per uno, ci elenca quei suoni che percepiamo più chi

Dopo aver raccolto e registrato le prime impressioni, poniamo qualche domanda più specifica. Dopo la lettura di Nel silenzio, signori e signore... chiediamo: “Perché il poeta afferma che nel silenzio c’è molto suono e molto rumore? Come fa a dimostrare la sua affermazione?”. Piumini, uno per uno, ci elenca quei suoni che percepiamo più chiaramente quando c’è silenzio: il sibilo del vento, lo stridore delle corde di violino, la goccia che cade dal rubinetto... Soffermiamoci e proviamo a riprodurre i rumori citati. Chi riesce a renderlo più verosimile al suono reale? Che effetto ci fa?Il poeta sceglie con accuratezza tutti questi suoni e li ordina in modo preciso, tanto da comporre la parola silenzio se li mettiamo tutti in fila. Portiamo i bambini a scoprire questo aspetto.Anche la poesia Suoni nella notte ci parla di suoni e rumori. Di notte, quando la vita frenetica delle persone lascia il posto al riposo e al sonno, c’è silenzio. O almeno, così siamo portati a pensare. Ma se ascoltiamo bene... il silenzio umano permette di percepire i suoni notturni.Domandiamo ai bambini se conoscono alcuni suoni della notte, se li sanno riprodurre con la voce. Quali suoni sente il poeta? Riusciamo a riconoscerli? Come ce li presenta l’autore? Scopriamo insieme l’effetto delle onomatopee.

Attività 1

Leggiamo le poesie nella SCHEDA Suoni in poesia: compaiono suoni che evocano sensazioni e allo stesso tempo ci portano a prestare attenzione a suoni e silenzio, elementi così fondamentali in poesia! Sentiamo dai bambini cosa ne pensano, quali aspetti colgono.

Interpretare in modo espressivo semplici poesie e/o filastrocche

SCHEDA Interpretare con espressività.

Poesie dove il&nbsp;suono suggerisce il senso

Una raccolta di poesie per continuare a lavorare su suoni e ritmo è disponibile nella SCHEDA Filasrocche e poesie: una selezione.

Leggiamo i primi quattro versi della poesia Per litigare e fare la pace.

Attività&nbsp;

1. Consegniamo a ogni bambino la scheda e leggiamo più volte il testo per riuscire a pronunciare con disinvoltura tutte le parole.2. Sperimentiamo diverse interpretazioni modificando ritmo, intonazione, accentuazione fino a ottenere un risultato efficace e divertente.

Chiediamo ai bambini: “Che sensazione suscitano in voi questi versi? Che cosa vi fanno venire in mente?”. Sono parole cariche di un’energia piena di tensione: pare proprio che un bambino sia fortemente arrabbiato con un altro bambino e gliele stia dando di santa ragione. Da cosa cogliamo questa sensazione di forza e di rabbia? Dalla presenza di gruppi consonantici con tante /r/, /t/, /g/, /c/ nei verbi che si susseguono uno dopo l’altro. Proseguiamo la lettura fino alla fine. Diamo di nuovo la parola agli alunni affinché esternino le loro osservazioni. Nella seconda parte cambia la situazione, così come cambiano anche le parole, che ora sono dolci e restituiscono un senso di serenità e calma.

Attività

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Suoni in poesia</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">SCHEDA Filastrocche e poesie: una selezione</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">SCHEDA Interpretare con espressività</a></li></ul>

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Poesie con i versi che suonano</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Poesie dove il&nbsp;suono suggerisce il senso</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Interpretare in modo espressivo semplici poesie e/o filastrocche</a></li></ol>

SChede |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul>

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5">Leggere o recitare semplici e brevi testi poetici ad alta voce e in modo espressivo. </li><li class="heading5">Leggere e comprendere il senso globale di filastrocche e semplici poesie.</li></ul>

Giochi di suono e senso

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