Monet e il ponte giapponese

Haring e l’arte della collaborazione

Mondrian: la figura e lo sfondo

Didattica continua… | 2° quadrimestre | Classe IV

Didattica continua... | 2º quadrimestre | Classe I

<img filer_id="230819" src="/d/filer/sharing/1614343175/230819/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 270px; width: 200px; margin: 10px 25px; float: right;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1614343175/230819/">Lavoriamo a turni o su più lenzuoli per garantire il distanziamento. Con la matita, tenendo l’immagine davanti, disegniamo sul lenzuolo la sagoma della donna e i contorni degli oggetti rispettando la giusta collocazione.&nbsp; Con le tempere sperimentiamo mescolanze di colori: misceliamo per ottenere le diverse nuances, dal bianco al giallino alle diverse sfumature di marrone; con il nero coloriamo i capelli e la camicia (a pois bianchi) della lavandaia, la linea della finestra.&nbsp;

Il brano termina con 4 accordi “ff” dell’orchestra. Giochiamo con il volume della voce dal “pp” al “ff” recitando collettivamente una conta, cantando una filastrocca o una canzone. Per indicare le variazioni di intensità dirigiamo usando segni convenzionali come alzare e abbassare il braccio, oppure aprire e chiudere la mano.

Materiale occorrente: vecchio lenzuolo da trattare in precedenza con colla vinilica e tempera bianca; tempere (colori gialli e marroni), pennelli; fotocopie del quadro.Strategie di lavoro: didattica laboratoriale: fare gruppo, collaborare a uno scopo comune.La Tecnica:&nbsp;Le tempere. Con le tempere si ottengono superfici morbide e uniformi; essendo coprenti, una volta asciutte si può sovrapporre un colore a un altro e modificare il lavoro.

Stiratrice rivolta a sinistra si caratterizza per l’atmosfera calda dell’ambiente: il chiarore della stanza è dato dalla grande quantità di “bianchi” che illuminano la bottega in contrasto con le varie tonalità di giallo e marrone.

Stiratrice rivolta a sinistra si caratterizza per l’atmosfera calda dell’ambiente: il chiarore della stanza è dato dalla grande quantità di “bianchi” che illuminano la bottega in contrasto con le varie tonalità di giallo e marrone.

Attività 1

Ascoltiamo la Sinfonia n. 8 in si minore Incompiuta di Franz Schubert, il 1° movimento, Allegro moderato (VIDEO disponibile su YouTube): una delle caratteristiche più evidenti del brano è la dinamica ricca di crescendo e diminuendo, l’alternanza di piano e forte, le variazioni di intensità.&nbsp;

Musica

Giochiamo con la voce: parlare con un amico come se vicino a lui ci fosse un bambino che dorme; chiamare il compagno variando gradatamente o bruscamente l’intensità della voce, esplorando tutte le diverse possibilità.

<ul><li style="text-align: justify;">Bertone, V. (1992). Degas. Milano: Pockets Electa. </li><li style="text-align: justify;">Friedman, S., Pieropan, C. (2017). Ai tempi di Degas. Bologna: MoMA Fatatrac. </li><li style="text-align: justify;">Valéry, P. (1980). Degas Danza Disegno. Milano: Feltrinelli; Mori, G. (2004). Degas tra antico e moderno. Art e dossier n. 76. Firenze: Giunti.</li></ul>

Movimento

Attività 3

Materiale occorrente:
 
 vecchio lenzuolo da trattare in precedenza con colla vinilica

Materiale occorrente: vecchio lenzuolo da trattare in precedenza con colla vinilica e tempera bianca; tempere (colori gialli e marroni), pennelli; fotocopie del quadro.Strategie di lavoro: didattica laboratoriale: fare gruppo, collaborare a uno scopo comune.La Tecnica: Le tempere. Con le tempere si ottengono superfici morbide e uniformi; essendo coprenti, una volta asciutte si può sovrapporre un colore a un altro e modificare il lavoro.

Partiamo dalla lettura del quadro individuando gli elementi principali: il panneggio della tenda sullo sfondo, la stiratrice di profilo, la ciotola dell’acqua, la camicia sul tavolo (IMMAGINE&nbsp;Stiratrice rivolta a sinistra).&nbsp;

I motivi di Schubert penetrano nell’anima con segreta dolcezza: intimità, mistero, tranquillità… Analizziamo più da vicino il 1 movimento dell’Incompiuta (1822-26). I crescendo di Schubert sono brevi e molto intensi, passano da una sonorità piano a una forte in pochi attimi, creando un contrasto strumentale molto evidente. La musica riesce così a rappresentare l’animo del compositore e il veloce alternarsi delle sue sensazioni. L’allegro moderato si apre nella dolente tonalità di si minore, con un’introduzione affidata a violoncelli e contrabbassi. È una frase cupa e dolorosa, quasi un interrogativo. I violini si animano e costruiscono rapidi passaggi fluenti su cui si innesta il 1 tema, pianissimo, annunciato in lontananza da oboe e clarinetto. La melodia è semplice e dolcissima, carica di una tristezza sconfinata, senza tempo… Il brano, scritto secondo lo schema della forma sonata, presenta due temi molto diversi: il primo malinconico, il secondo vi si contrappone con estrema nitidezza. Introdotto da un giro di accordi pregnanti, carichi di preannuncio, è gioioso e sereno ed eseguito dagli archi, ci offre una pausa rasserenata; la calma innocenza con cui la melodia si dipana, una danza che riecheggia suoni e ritmi popolareschi.

La visione del quadro di Degas… È come immergersi in un bagno di acqua calda, farsi avvolgere dal tepore, dai vapori, entrare in un’atmosfera rilassante. Rilassarsi: dal latino relaxare, che significa allentare, distendersi fisicamente e mentalmente; liberarsi di uno stato di tensione; mettere in stato di decontrazione. Il rilassamento è una condizione essenziale per il benessere del bambino, per la sua salute e la gioia di vivere. Gianfranco Zavalloni nel libro A scuola dalla lumaca afferma la necessità di rallentare, soffermarsi sulle cose, per mantenere vive le nostre relazioni con gli altri e con il mondo. Per rallentare dobbiamo scegliere, togliere dal nostro zaino tante cose inutili e imparare a comprendere cosa sia essenziale. Alexander Langer propose di rovesciare il motto olimpico: “Non più veloce, più alto, più forte” ma “più lento, più profondo, più dolce”.

Attività 2

Prima di iniziare le attività, mostriamo il&nbsp;VIDEO&nbsp;di presentazione dell’opera di Edgard Degas.

Prima di iniziare le attività, mostriamo il VIDEO di presentazione dell’opera di Edgard Degas.

Drammatizziamo con i bambini (role play): riproduciamo con attenzione i movimenti compiuti dalla stiratrice; lavoriamo sulla precisione del gesto, facciamo movimenti ampi e lenti. Rilassiamoci anche con lo yoga.&nbsp; Seguendo lo sviluppo di un racconto (siamo in una lavanderia, un caldo pomeriggio di fine estate) invitiamo i bambini a mimare azioni di vita quotidiana.

Facciamo giochi di mimica, posturali, di allungamento muscolare… Per terminarli assumiamo per qualche istante una postura rilassante: in ginocchio, con i glutei appoggiati sui talloni, appoggiamo la fronte a terra, con le braccia all’indietro lungo il corpo. Respiriamo liberamente e rialziamoci delicatamente prima di continuare le attività.

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5">Rappresentare e comunicare la realtà percepita. </li><li class="heading5">Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile. </li><li class="heading5">Trasmettere attraverso il corpo contenuti emozionali.</li></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#video1" href="#video1">VIDEO Edgard Degas</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">IMMAGINE Stiratrice rivolta a sinistra (Edgard Degas)</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">VIDEO Schubert Incompiuta&nbsp;- Berliner Abbado 1989</a></li></ul>

VIDEO E IMMAGINI |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul><ul></ul><ul></ul>

Attività

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Arte</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Musica</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">Movimento</a></li></ol>

Degas e l’invito alla lentezza

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