Vuoi essere mio amico?

Conosciamoci meglio

Il valore della solidarietà

Leggiamo una sintesi del racconto sul diluvio universale (Gn 6-9) o narriamolo a modo nostro. Soffermiamoci sulla conclusione: Dio pone in cielo un arcobaleno quale segno di pace (Gn 9, 13-16). Diciamo che questo arco viene considerato come un ponte che collega l’uomo a Dio e testimonia la volontà di mantenere un legame. Presentiamo immagini di ponti e ragioniamo sulla loro funzione: <ul><li>Chi o che cosa uniscono? </li><li>Per quale motivo sono stati costruiti? </li><li>Hanno reso più semplice la vita degli uomini o l’hanno complicata? </li></ul>Leggiamo questo aforisma di Antoni Regulski, sacerdote polacco, e chiediamo ai bambini di illustrarlo: “Un ponte esiste quando le due sponde si amano”.

Fin dall’antichità gli uomini costruiscono ponti per unire valli e rendere il collegamento tra di loro più semplice. Utilizziamo questa immagine, per la prima parte del percorso didattico, per far comprendere ai bambini l’importanza dei legami che possono creare tra di loro.

Ponti da costruire

Un ponte nel cielo

attività 1

Disegniamo su un cartellone la sagoma di un paese incantato: potrebbero esserci delle colline con un castello che si vede in lontananza, un bosco pieno di animali e la scritta “magico regno di Qua Sto Bene”.
 
 Raccontiamo che, per arrivare al regno, abbiamo bisogno di costruire un ponte e che per farlo dovremo contare sulla collaborazione di

Disegniamo su un cartellone la sagoma di un paese incantato: potrebbero esserci delle colline con un castello che si vede in lontananza, un bosco pieno di animali e la scritta “magico regno di Qua Sto Bene”. Raccontiamo che, per arrivare al regno, abbiamo bisogno di costruire un ponte e che per farlo dovremo contare sulla collaborazione di ciascun bambino. Disponiamoli in due file parallele, in modo che possano guardarsi negli occhi. Chiediamo a un bambino per volta di dire una cosa bella al compagno che ha di fronte e di unire le sue mani a quelle dell’amico, in modo da formare un collegamento. Quando tutti avranno finito, si sarà formato un ponte unico. Complimentiamoci con loro. Avviciniamoci a un bambino e chiediamogli che cosa sarebbe capitato se avesse detto una cosa “brutta” al suo amico: si sarebbe spezzata la connessione e si sarebbe formato un buco nel ponte, impedendo l’arrivo nel regno fatato. Lasciamo spazio per la riflessione.

attività 2

Disegniamo su un cartellone la sagoma di un paese incantato: potrebbero esserci delle colline con un castello che si vede in lontananza, un bosco pieno di animali e la scritta “magico regno di Qua Sto Bene”. Raccontiamo che, per arrivare al regno, abbiamo bisogno di costruire un ponte e che per farlo dovremo contare sulla collaborazione di ciascun bambino. Disponiamoli in due file parallele, in modo che possano guardarsi negli occhi. Chiediamo a un bambino per volta di dire una cosa bella al compagno che ha di fronte e di unire le sue mani a quelle dell’amico, in modo da formare un collegamento. Quando tutti avranno finito, si sarà formato un ponte unico. Complimentiamoci con loro. Avviciniamoci a un bambino e chiediamogli che cosa sarebbe capitato se avesse detto una cosa “brutta” al suo&nbsp;amico: si sarebbe spezzata la connessione e si sarebbe formato un buco nel ponte, impedendo l’arrivo nel regno fatato. Lasciamo spazio per la riflessione.

Fin dall’antichità gli uomini costruiscono ponti per unire valli e rendere il collegamento tra di loro più semplice. Utilizziamo questa immagine, per la prima parte del percorso didattico, per far comprendere ai bambini l’importanza dei legami che possono creare tra di loro.

<ul><li class="heading5">Comprendere che ognuno di noi è importante. </li></ul>

attività

<ol><li class="heading5">Ponti da costruire </li><li class="heading5">Un ponte nel cielo</li></ol>

obiettivi specifici

Costruiamo ponti: per essere amici

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