Come relazionarci con le famiglie?

Il punto di partenza: i bambini

I rituali del mattino

La Gioia di ricominciare

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Nel nostro ambiente educativo sentiamo il bisogno di chiarire e integrare i ruoli e di trovare nuove sinergie tra docenti e personale non docente. Talvolta non c&rsquo;&egrave; chiarezza su come comportarsi e intervenire e finisce che qualcuno si senta escluso o prenda iniziative non sempre condivise e corrette. Come possiamo migliorare le relazioni e il valore di tutti?

Marilisa, coordinatrice di nido e scuola dell&rsquo;infanzia

Nel nostro ambiente educativo sentiamo il bisogno di chiarire e integrare i ruoli e di trovare nuove sinergie tra docenti e personale non docente. Talvolta non c’è chiarezza su come comportarsi e intervenire e finisce che qualcuno si senta escluso o prenda iniziative non sempre condivise e corrette. Come possiamo migliorare le relazioni e il valore di tutti?
Marilisa, coordinatrice di nido e scuola dell’infanzia


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Risponde Maurizia Butturini

Gentile Marilisa,


 accogliere e includere tutti significa sentirsi appartenenti a un progetto comune, fatto di pensieri e scelte d’azione chiare e condivise. Lo star bene e l’apprendere la convivenza

Gentile Marilisa,
accogliere e includere tutti significa sentirsi appartenenti a un progetto comune, fatto di pensieri e scelte d’azione chiare e condivise. Lo star bene e l’apprendere la convivenza riguardano anche tutti gli adulti a vario titolo impegnati ogni giorno al nido e a scuola.
Per sviluppare il senso di appartenenza non basta avere una lista di compiti da svolgere; occorre conoscere il progetto educativo, il senso di ogni scelta, poter esprimere la propria idea e comprendere che tutti facciamo qualcosa di importante per realizzarlo.
 

CONOSCENZA RECIPROCA E COLLABORAZIONE

A inizio anno, organizziamo una ­riunione con i collaboratori scolastici, presentiamo i principali pensieri che ci orientano nelle scelte (idea di bambino, di ambiente educativo, di relazione…) e consegniamo a ciascuno una copia della documentazione che li riporta.
Dalle scelte di pensiero passiamo a condividere quelle organizzative e didattiche che ci coinvolgono tutti in vari aspetti della gestione dei tempi, degli spazi, dei gruppi, delle modalità con cui pensiamo di svolgere alcune importanti routine ed esperienze…
Confrontiamoci sul clima necessario per contribuire insieme alla buona riuscita del progetto educativo:
	– come comunicare bene tra di noi e con i bambini;
	– cosa fare se si verifica un problema;
	– come comportarci rispetto alle famiglie in modo che siano rispettati i ruoli;
	– come affrontare alcuni momenti critici (l’arrivo a scuola, l’uscita in giardino, l’ordine degli armadietti, il cambio…).
Dialoghiamo su come collaborare perché i bambini possano vivere con agio tutte le esperienze, anche quelle sporchevoli, negli spazi interni ed esterni; spieghiamo le modalità e il senso delle nostre proposte e concordiamo come facilitare il lavoro dei collaboratori, impegnandoci con i bambini a riordinare e a lasciare gli spazi utilizzati nelle migliori condizioni possibili.
Accordiamoci per coinvolgere i collaboratori nella preparazione di materiali utili, nel mostrare ai bambini come si monta un gioco o come si tiene in ordine lo scaffale dei libri, come si costruisce un origami…; se qualcuno ha passione per la cura delle piante o dell’orto o sa cucire, dipingere, o cucinare qualcosa… diamo la possibilità di portare il proprio contributo, stando con noi, in alcuni momenti e gruppi.

 

ALTRI MOMENTI DI INCONTRO 
Prepariamo in modo sereno e partecipato i momenti di festa e quelli speciali (una visita particolare, un concertino o uno spettacolo teatrale a scuola…).
Invitiamo il personale in occasione delle assemblee, presentiamo ogni persona spiegando i compiti e le mansioni svolte. Condividiamo con i genitori alcune procedure concordate tra di noi, in modo che siano chiari i ruoli e le modalità di relazione.
Prendiamoci cura del quotidiano e di momenti informali da passare insieme, con un caffè o un dolcetto.
Dimostriamo gratitudine e pratichiamo la gentilezza, ricordiamo che siamo tutti responsabili, anche verso la dimensione etica del nostro lavoro e il rispetto della privacy.
 


Come costruire alleanze educative?

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