La civiltà egizia

La nascita di Roma

Le fonti storiche

Didattica continua… | 2º quadrimestre | Classe V

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Ricostruiamo la storia di classe prima

Al museo: tracce delle civiltà passate

L’arco: scoperta e uso della chiave di volta

L’arco: scoperta e uso della chiave di volta

Attività 1

Possiamo mostrare il VIDEO tutorial per disegnare l’arco a tutto sesto disponibile su YouTube.&nbsp;

L’alunna/o:&nbsp; <ul><li style="text-align: justify;">mette in relazione le interpretazioni storiche con le fonti pertinenti?&nbsp; </li><li style="text-align: justify;">organizza tematicamente le informazioni e le conoscenze?&nbsp; </li><li style="text-align: justify;">comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale?&nbsp; </li></ul>Elaborati da raccogliere: le schede.&nbsp;

La chiave d’arco, più comunemente chiamata chiave di volta, è la pietra posta al vertice di un arco per chiudere la serie degli altri elementi costruttivi disposti uno a fianco dell’altro. La funzione principale della chiave di volta è scaricare sui sostegni laterali, i “piedritti”, il peso retto dall’arco (Fig. 1 -&nbsp;IMMAGINE Architrave Vs arco).&nbsp;

Foglio a quadretti, compasso, mina, gomma, matita, righello.&nbsp;

I ponti romani

La
 
 chiave d’arco
 
 , più comunemente chiamata
 
 chiave di volta
 
 , è la pietra posta al vertice di un arco per chiudere la serie degli altri elementi costruttivi disposti uno a fianco dell’altro. La funzione princi

La chiave d’arco, più comunemente chiamata chiave di volta, è la pietra posta al vertice di un arco per chiudere la serie degli altri elementi costruttivi disposti uno a fianco dell’altro. La funzione principale della chiave di volta è scaricare sui sostegni laterali, i “piedritti”, il peso retto dall’arco (Fig. 1 - IMMAGINE Architrave Vs arco). 

La tecnica costruttiva dell’arco era nota ai Greci; fu poi sviluppata dagli Etruschi, ma furono i Romani a sfruttare al meglio il sistema dell’arco e a utilizzarlo in diverse applicazioni: ponti, acquedotti, volte, archi di trionfo.&nbsp; Proponiamo agli alunni la SCHEDA L’arco romano.&nbsp;

<img filer_id="232583" src="/d/filer/sharing/1618573428/232583/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 217px; width: 350px; margin: 10px 15px; float: right;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1618573428/232583/">L’arco è una struttura piuttosto semplice, ma geniale; ne esistono vari tipi, a seconda della forma.&nbsp; L’arco è costituito da conci, cioè da pietre tagliate, o da mattoni, i cui pezzi sono disposti a raggiera verso il centro. La conseguenza del principio dell’arco è la possibilità di coprire luci sempre più ampie, e di creare quindi, con la volta, la copertura di spazi molto grandi.&nbsp;

“Nessuna struttura architettonica – ha scritto l’archeologo Vittorio Galliazzo – ha avuto nella storia umana l’importanza del ponte nell’unire e mettere in comunicazione fra loro popoli e civiltà: senza ponti le nazioni sarebbero separate, le città divise, i villaggi dispersi; al contrario, con i ponti l’unione è garantita, i contatti umani si sviluppano, i traffici commerciali sono facilitati. Anzi, è proprio il ponte che ha creato le condizioni per cui semplici villaggi di pastori o pescatori sono divenuti città o capitali di grandi nazioni”.&nbsp; È il caso di Roma, costruita nell’unico punto in cui era possibile unire con un ponte le due sponde del basso Tevere.&nbsp; I Romani costruirono i più grandi ponti dell’antichità; molti di essi sono tuttora in uso o comunque si trovano in buone condizioni strutturali.&nbsp;

Attività 3

Distribuiamo la SCHEDA I ponti romani e svolgiamola insieme ai bambini per conoscere le tecniche di costruzione e riflettere sull’importanza di questa infrastruttura.&nbsp;

L’arco è una struttura piuttosto semplice, ma geniale; ne esistono vari tipi, a seconda della forma. L’arco è costituito da conci, cioè da pietre tagliate, o da mattoni, i cui pezzi sono disposti a raggiera verso il centro. La conseguenza del principio dell’arco è la possibilità di coprire luci sempre più ampie, e di creare quindi, con la volta, la copertura di spazi molto grandi. 

<img filer_id="232584" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1618573774/232584/" src="/d/filer/sharing/1618573774/232584/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 321px; width: 300px; margin: 10px 15px; float: right;">1. Puntiamo il compasso al centro del foglio e disegniamo un semicerchio con raggio di 3 cm.&nbsp;2. Poi allarghiamo il compasso, per es. a 4 cm, e tracciamo un’altra semicirconferenza: otteniamo lo spessore del nostro arco (1 cm).&nbsp;3. Disegniamo la struttura sotto aggiungendo con due linee per parte due elementi verticali.&nbsp;4. Aggiungiamo la linea del terreno e di inizio dell’arco.&nbsp;5. Disegniamo i conci: sono disposti a raggiera. Li costruiamo facendo passare la squadra per il punto in cui avevamo fissato il compasso all’inizio. Ne facciamo tanti fino ad arrivare al pezzo centrale, la “chiave di arco” o “chiave di volta”. Poi disegniamo i conci anche dall’altro lato.&nbsp;6. La linea da cui parte l’arco si chiama “linea di imposta”, da “impostare”, cioè iniziare un lavoro. La distanza tra la “chiave di volta” e la “linea d’imposta” si chiama “freccia”. Nell’arco a tutto sesto la “freccia” misura come il raggio del primo arco tracciato.&nbsp;

Disegno di un arco a tutto sesto

Sul quaderno realizziamo uno schema riassuntivo con le informazioni principali sull’arco. Poi, nel LABORATORIO, proviamo a disegnare un arco a tutto sesto, cioè un arco a sezione semicircolare, il più usato dai Romani.&nbsp;

<ul><li class="heading5">Mettere in relazione le interpretazioni storiche con le fonti pertinenti.&nbsp; </li><li class="heading5">Organizzare tematicamente le informazioni e le conoscenze.&nbsp; </li><li class="heading5">Attribuire valore al patrimonio artistico e culturale.&nbsp;</li></ul>

obiettivi di apprendimento

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">L’arco: scoperta e uso della chiave di volta</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="# att2" href="# att2">LABORATORIO Disegno di un arco a tutto sesto</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">I ponti romani</a></li></ol>

attività

immagini, SCHEDE e video |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">IMMAGINE Architrave Vs arco</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">SCHEDA L’arco romano&nbsp;</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">VIDEO L’arco a tutto sesto</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda4" href="#scheda4">SCHEDA I ponti romani&nbsp;</a></li></ul>

Archi e ponti

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