Come aiutare gli alunni a prendere appunti e scrivere un testo espositivo

Presentiamo una proposta che ha l'obiettivo di stimolare la partecipazione degli allievi plurilingui alle attività disciplinari nella classe, facendo assumere loro il ruolo di esperti in grado di fornire informazioni, consigli e supporto

di Stefania Ferrari08 marzo 20194 minuti di lettura
Come aiutare gli alunni a prendere appunti e scrivere un testo espositivo | Giunti Scuola
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Spesso i docenti che richiedono per i bambini plurilingui delle loro classi attività dedicate all’italiano L2 lamentano non solo difficoltà nello studio, ma anche scarsa motivazione o partecipazione , in particolare per quel che riguarda le lezioni disciplinari. Ecco una proposta di intervento ponte tra italiano L2 e classe che cerca di rispondere ad entrambi i bisogni . Il percorso per l’italiano L2 è dedicato infatti all’esercizio di alcune abilità di studio, mentre l’attività per la classe mira a offrire agli apprendenti di italiano L2 reali occasioni di partecipazione attiva.

Un percorso per il laboratorio

Il percorso per il laboratorio è dedicato alla presa d’appunti e alla produzione di un testo espositivo. Per organizzare le attività, l’insegnante dovrà selezionare un breve video-documentario della durata di 3-4 minuti relativo all’argomento di studio che intende trattare. Tra i percorsi del progetto Osservare l’Interlingua ( https://interlingua.comune.re.it/ ) si può trovare qualche materiale già pronto (ad esempio, Il gatto https://interlingua.comune.re.it/?page_id=3417 ). Vediamo brevemente le 8 tappe in cui organizzare il lavoro.

Attività 1: cosa sappiamo già

L’insegnante presenta l’argomento di studio su cui intende lavorare e invita i bambini a condividere a grande gruppo le informazioni che già possiedono. Dopo aver annotato gli appunti alla lavagna, il docente invita gli allievi a osservare se ci sono parole chiave che possono aiutare a organizzare le prime idee emerse in categorie.

Attività 2: appunti a strisce

L’insegnante distribuisce a ciascun allievo un buon numero di striscioline di carta su cui prendere appunti. I bambini guardano il video e individualmente annotano le informazioni importanti sulle striscioline (un’informazione per ogni strisciolina). Nel mostrare il video si consiglia, dopo una prima visione libera, di mettere in pausa ogni 30 secondi, così da lasciare il tempo necessario per appuntare le informazioni.

Attività 3: strisce a confronto

L’insegnante organizza i bambini in gruppi di 3-4 e li invita a confrontare i loro appunti ed eliminare le striscioline eventualmente doppie.

Attività 4: organizzare gli appunti

In piccolo gruppo i bambini riorganizzano le idee raccolte per macro-categorie, le riordinano e le incollano su cartoncini.

Attività 5: revisione degli appunti

L’insegnante proietta nuovamente il video. I bambini prima controllano e integrano gli appunti, poi si scambiano i lavori tra i gruppi con l’obiettivo di ricercare buone idee “da copiare” dai compagni.

Attività 6: progettare il testo espositivo

L’insegnante appende in aula gli appunti dei gruppi e guida i bambini nell’organizzazione di un progetto di testo condiviso.

Attività 7: stesura di un testo collettivo

In gruppi di 3-4 i bambini scrivono il testo espositivo. Ogni membro del gruppo si occupa di una diversa porzione dell’elaborato. Al termine della prima stesura i bambini che hanno scritto la stessa parte di testo confrontano i loro elaborati e li migliorano. I testi vengono poi esposti in aula e i bambini ne scelgono uno da revisionare e riscrivere collettivamente.

Attività 8: un esercizio per la classe

Utilizzando il testo espositivo prodotto con le attività precedenti, i bambini preparano un esercizio da proporre alla classe: trasformano il loro testo in un cloze o in un testo contenente errori di contenuto.

Il ponte verso la classe

L’attività ponte da proporre in classe ha lo scopo di stimolare la partecipazione degli allievi plurilingui alle attività disciplinari permettendogli di assumere il ruolo di esperti in grado di fornire informazioni, consigli e supporto. Un’inversione di ruoli che, seppur momentanea, può giovare in maniera significativa alle relazioni e alla motivazione verso lo studio.

L’insegnante di classe organizza gli allievi in gruppi di 3-4, facendo in modo che i bambini che hanno partecipato alle attività di Italiano L2 siano in gruppi diversi. Propone poi ai gruppi il testo espositivo rielaborato dai bambini plurilingui durante le attività di L2 in versione cloze (o testo corrotto). I gruppi provano prima a completare il testo con le informazioni in loro possesso, poi si autocorreggono guardando il video documentario. I bambini plurilingui, esperti dell’argomento e buoni conoscitori del video, contribuiscono positivamente allo svolgimento del lavoro del proprio gruppo.

Scuola primariaItaliano L2