Le parole difficili delle discipline

La lingua dei docenti

La conquista del parlato

Cosa c’è in cucina?

Che cosa si fa in cucina?

Verbi per parlare di sé

Scriviamo alla lavagna l’elenco dei membri della famiglia Felicetti: <ul><li>una bambina: Pamela; </li><li>un bambino: Gino;</li><li>un papà: Felice;una mamma: Joy; </li><li>due zie: Alice e Maria; </li><li>due zii: Alan e Pino; </li><li>due cugini: Franco e Luca; </li><li>due cugine: Astrid e Vera; </li><li>due nonni: Vito e Filippo; </li><li>due nonne: Marisol e Liliana. </li></ul>Distribuiamo a ogni bambino un foglio A4 che divideremo in modo da ottenere 16 rettangolini; ritagliamoli. In ognuno di essi invitiamo i bambini a disegnare un membro della famiglia e a scrivere sotto al disegno il nome e il ruolo. Lasciamo che ognuno lavori con i suoi tempi. Utilizziamo alcune frecce per indicare le relazioni di parentela: <ul><li>rosse per indicare “è figlio/a di…”; </li><li>blu per indicare “è genitore di…”; </li><li>viola per indicare è sorella di…; </li><li>verdi per indicare “è fratello di…”. </li></ul>Giochiamo tutti insieme a sistemare figure e frecce, chiarendo i legami tra i membri della famiglia. Quando ci sembra che tutti abbiano capito chiediamo di attaccare le figure su una doppia pagina del quadernone, segnando con i pennarelli le frecce delle relazioni trovate.

Legami di parentela

Descrivere le persone

Disponiamo i bambini a coppie. A turno uno si sdraia su un grande foglio, mentre l’altro traccia i contorni della sua sagoma. Quando ogni alunno ha la sua sagoma, chiediamo di toccare il proprio contorno del viso e chiedersi se è paffuto, magro, spigoloso (utilizziamo i termini che i bambini conoscono o forniamo esempi per ogni parola); quando hanno capito com’è, possono disegnare il volto. Procediamo allo stesso modo per naso, bocca ecc. Realizziamo una sagoma di riferimento per la classe su un cartone più spesso. Invitiamo i bambini a creare una banca di parole per descrivere: “Come possono essere degli occhi?”. Scriviamo ogni aggettivo su un cartellino, foriamo tutti i cartellini e li riuniamo con un fermacampioni o un anello. Sulla copertina scriviamo OCCHI e appendiamo i cartellini alla nostra sagoma di cartone, all’altezza degli occhi. Procediamo così per le altre parti del corpo. Distribuiamo la SCHEDA A ognuno la sua descrizione. Dopo averla completata, chiediamo alle coppie di bambini di realizzare delle schede simili per i compagni. Devono disegnare tre personaggi diversi e scrivere tre brevi descrizioni da associare all’immagine. Se i bambini hanno difficoltà a scrivere facciamo fare le descrizioni oralmente.

attività 1

Disponiamo i bambini a coppie. A turno uno si sdraia su un grande foglio, mentre l’altro traccia i contorni della sua sagoma. Quando ogni alunno ha la sua sagoma, chiediamo di toccare il proprio contorno del viso e chiedersi se è paffuto, magro, spigoloso (utilizziamo i termini che i bambini conoscono o forniamo esempi per ogni parola); quando hanno capito com’è, possono disegnare il volto. Procediamo allo stesso modo per naso, bocca ecc. Realizziamo una sagoma di riferimento per la classe su un cartone più spesso. Invitiamo i bambini a creare una banca di parole per descrivere: “Come possono essere degli o

Disponiamo i bambini a coppie. A turno uno si sdraia su un grande foglio, mentre l’altro traccia i contorni della sua sagoma. Quando ogni alunno ha la sua sagoma, chiediamo di toccare il proprio contorno del viso e chiedersi se è paffuto, magro, spigoloso (utilizziamo i termini che i bambini conoscono o forniamo esempi per ogni parola); quando hanno capito com’è, possono disegnare il volto. Procediamo allo stesso modo per naso, bocca ecc. Realizziamo una sagoma di riferimento per la classe su un cartone più spesso. Invitiamo i bambini a creare una banca di parole per descrivere: “Come possono essere degli occhi?”. Scriviamo ogni aggettivo su un cartellino, foriamo tutti i cartellini e li riuniamo con un fermacampioni o un anello. Sulla copertina scriviamo OCCHI e appendiamo i cartellini alla nostra sagoma di cartone, all’altezza degli occhi. Procediamo così per le altre parti del corpo. Distribuiamo la SCHEDA A ognuno la sua descrizione. Dopo averla completata, chiediamo alle coppie di bambini di realizzare delle schede simili per i compagni. Devono disegnare tre personaggi diversi e scrivere tre brevi descrizioni da associare all’immagine. Se i bambini hanno difficoltà a scrivere facciamo fare le descrizioni oralmente.

attività 2

<ol><li class="heading5">Descrivere le persone con SCHEDA A ognuno la sua descrizione</li><li class="heading5">Legami di parentela</li></ol>

obiettivi specifici

<ul><li>Ascoltare/leggere e comprendere una storia.</li><li>Cogliere il significato di parole ed espressioni sconosciute facendo ipotesi a partire dal contesto.</li><li>Scrivere frasi, ridurle ed espanderle aggiungendo o sottraendo argomenti.</li></ul>

ATTIVITà

Le parole per descrivere le persone

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