L'arte, i bambini, le paure

La bambina, l’arte, le grandi donne degli Uffizi: “Volere è potere”

Festa della mamma: un video e un'attività sulla “Regina dei baci”

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Monet e il ponte giapponese

In attesa del Natale

Con l’arte aiutiamo i bambini a riconoscere stati d’animo, nello specifico la paura in tutte le sue accezioni e sfumature. Portare allo scoperto timori, angustie, smarrimenti, celati sotto la superficie, nel profondo dell’animo. Confrontarsi con i bambini su temi come la distruzione e la guerra, la morte. Ecco alcune opere d’arte che possono esserci utili per superare e ridimensionare la paura.&nbsp;

Caravaggio, <a data-cke-saved-href="https://www.flickr.com/photos/gandalfsgallery/5841849364" target="_blank" href="https://www.flickr.com/photos/gandalfsgallery/5841849364">Medusa </a>(1595-98): esprime il terrore Rappresenta la testa urlante di Medusa, il volto dipinto con estremo realismo colto nella sua espressione più drammatica. Antidoti alla paura? Crea una nuova acconciatura per Medusa che sia terrificante! Oppure disegna un mostro con la tua faccia. Disegniamo personaggi scaccia-paura.La paura è importante, ci avverte dei pericoli ma non deve sopraffare il nostro coraggio di porci costantemente in sfida con la vita, non deve annientare la capacità di ragionare e di prospettare in ogni situazione, anche la più difficile, una soluzione. La paura frena ma quello che sembra un ostacolo può diventare un mezzo… Compagna della speranza, può condurci alla liberazione.&nbsp;Una paura tanto grande capace di paralizzare… che brutta sensazione. C’è un mito, che narra di Medusa, una creatura mostruosa appartenente alle tribù delle Gorgoni, tre orribili sorelle che avevano una massa di serpenti attorcigliati al posto dei capelli, mani di bronzo, unghie di leone, denti affilati come le bestie feroci. Oltre a queste caratteristiche Medusa ne possedeva un’altra: trasformava in pietra chiunque la guardasse.

Vincent Van Gogh, <a data-cke-saved-href="http://Campo di grano con volo di corvi" target="_blank" href="http://Campo di grano con volo di corvi">Campo di grano con volo di corvi</a>, 1890“Sono immense distese di grano sotto cieli tormentati” … esprime solitudine estrema. Nonostante l’accoppiamento giallo-blu la tela ha perso ogni nota gioiosa. I colori sono violenti, stesi con una pennellata franta e spigolosa. L’osservatore è colto da un senso di inquietudine, poiché l’orizzonte ha uno sviluppo incerto e i tre sentieri terminano come vicoli ciechi nel campo. Qua e là svolazzano i corvi, nere linee zigzaganti, presenze minacciose.

<ul><li>R. Panikkar, L’uomo e la sua paura in La nuova innocenza, Servitium editrice, Bergamo, 2005</li><li>F. Silei, Emoticon, E oggi come ti senti? Fatatrac, Bologna, 2014</li></ul>

Henri Rousseau,
 <a data-cke-saved-href="https://www.katarte.it/2015/03/sbarca-in-laguna-il-candore-arcaico-di-henri-rousseau-il-doganiere/henri_rousseau_guerra/" href="https://www.katarte.it/2015/03/sbarca-in-laguna-il-candore-arcaico-di-henri-rousseau-il-doganiere/henri_rousseau_guerra/" target="_blank">
 La guerra - La Cavalcata della discordia
 </a>
 , 1894
 


 La grande tela di Rousseau è un’apparizione folgorante, un incubo, che esprime l’orrore della guerra. Essa è simboleggiata dalla fanciulla, che brandisce in una mano la spada e stringe

Henri Rousseau, La guerra - La Cavalcata della discordia, 1894La grande tela di Rousseau è un’apparizione folgorante, un incubo, che esprime l’orrore della guerra. Essa è simboleggiata dalla fanciulla, che brandisce in una mano la spada e stringe nell’altra una fiaccola, mentre sta scendendo di corsa da un cavallo nero e vola sopra una distesa di cadaveri. In un paesaggio allucinante, i corpi morti sono preda della voracità dei corvi. 

Edvard Munch, <a data-cke-saved-href="https://it.wikipedia.org/wiki/L'urlo" target="_blank" href="https://it.wikipedia.org/wiki/L'urlo">L’urlo</a>, 1893L’urlo primordiale, antico come l’uomo, esprime l’angoscia esistenziale paragonabile alla vertigine che si prova guardando dall’alto nella profondità, nell’abisso di se stessi. Osserviamo gli urti cromatici, i colori irreali. Le forme trasfigurate: l’ondeggiare delle linee curve che partendo dalla forma della testa, delle mani e delle braccia dell’uomo, si propagano intorno, in un’amplificazione sonora dell’urlo, che diventa grido universale. Lavoriamo su quello che dice il volto: <a data-cke-saved-href="http://www.didatticarte.it/Blog/?p=4327" target="_blank" href="http://www.didatticarte.it/Blog/?p=4327">le espressioni nell’arte</a>.Di Munch osserviamo anche <a data-cke-saved-href="https://it.wikipedia.org/wiki/L%27ansia" target="_blank" href="https://it.wikipedia.org/wiki/L%27ansia">Angoscia</a>.&nbsp;

Con l’arte aiutiamo i bambini a riconoscere stati d’animo, nello specifico la paura in tutte le sue accezioni e sfumature. Portare allo scoperto timori, angustie, smarrimenti, celati sotto la superficie, nel profondo dell’animo. Confrontarsi con i bambini su temi come la distruzione e la guerra, la morte. Ecco alcune opere d’arte che possono esserci utili per superare e ridimensionare la paura. 

Henri Rousseau, <a data-cke-saved-href="https://www.katarte.it/2015/03/sbarca-in-laguna-il-candore-arcaico-di-henri-rousseau-il-doganiere/henri_rousseau_guerra/" target="_blank" href="https://www.katarte.it/2015/03/sbarca-in-laguna-il-candore-arcaico-di-henri-rousseau-il-doganiere/henri_rousseau_guerra/">La guerra - La Cavalcata della discordia</a>, 1894La grande tela di Rousseau è un’apparizione folgorante, un incubo, che esprime l’orrore della guerra. Essa è simboleggiata dalla fanciulla, che brandisce in una mano la spada e stringe nell’altra una fiaccola, mentre sta scendendo di corsa da un cavallo nero e vola sopra una distesa di cadaveri. In un paesaggio allucinante, i corpi morti sono preda della voracità dei corvi.&nbsp;

Viaggio nell’arte attraverso la paura

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