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Valutare e osservare il cammino di ciascuno
È tempo di valutazione ed ecco il dilemma: come valutare gli alunni non italofoni? Alcune idee e linee guida per una valutazione equa ed efficace. Di Graziella Favaro
Gennaio: è il tempo dedicato alla valutazione e alle verifiche . A che punto siamo? Che cosa ha imparato la classe in questi mesi e che cosa ha appreso ogni singolo alunno? Nelle classi multiculturali si pone inoltre la questione di come valutare gli alunni stranieri, in particolare coloro che sono inseriti da poco nella scuola. Come farlo in maniera equa ed efficace? Come evitare che i criteri di valutazione standard li penalizzino e non mettano invece in luce le acquisizioni, i passi avanti, le conquiste di ciascuno? Come si può evitare che uno stesso compito (volare sull’albero) sia proposto nello stesso modo al pesce e all’uccellino, come ben rappresentato nell’immagine qua sotto?
I criteri dell’equità e dell’efficacia chiedono che la valutazione faccia riferimento, non solo ai traguardi, ma anche ai
punti di partenza
, ai progressi compiuti, al cammino percorso e alle tappe potenziali verso cui tendere. Così come è previsto dalla normativa “il necessario adattamento – seppure transitorio e personalizzato - del programma”, allo stesso modo la valutazione deve essere “adattata” e riguardare i contenuti e le competenze che sono stati proposti e sollecitati. Più che una valutazione certificativa, possiamo parlare dunque di una
modalità di valutazione idiografica e formativa
che serve, nello stesso tempo, a guardare indietro e a guardare avanti: a descrivere e raccogliere i progressi e a tracciare la nuova rotta.
Una valutazione dunque che
osserva
e che
si auto-osserva
.
Linee guida per la valutazione degli alunni stranieri
Due documenti possono servire da guida nel momento della valutazione degli alunni stranieri:
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, MIUR 2014.
Il paragrafo 8 è interamente dedicato al tema della valutazione.
Linee orientative sulla valutazione degli alunni stranieri : indicazioni elaborate e diffuse dall’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo.
Valutare e valutarsi: dieci sollecitazioni
Vi proponiamo in questa raccolta alcuni articoli pubblicati su Sesamo e che guardano nelle due direzioni: le competenze degli insegnanti e la loro autovalutazione, da un lato, l’osservazione/ valutazione, soprattutto a carattere linguistico, degli alunni non italofoni.
Paola Dusi,
Competenze interculturali per insegnare nella scuola primaria
Davide Zoletto,
A partire dai punti di forza
Daniele Novara,
Mettiamo i bambini al centro
Franco Lorenzoni,
E noi insegnanti, che competenze dovremmo avere?
Davide Tamagnini,
Ogni persona è una storia: i rischi dell’etichettamento
Gilberto Bettinelli,
La pagella di Li Li
Maria Arici e Giovanna Masiero,
Il piano didattico personalizzato per una valutazione efficace
Angela Maltoni,
Quante cose so?
Maria Cristina Peccianti,
Valutare le competenze linguistiche in italiano L2
Stefania Ferrari,
La valutazione: strumento e tecniche per l’osservazione delle competenze