In ballo, tra motricità, relazione ed espressione

Dal movimento al racconto: lo yoga stimola la narrazione

Alla scoperta di sogni ed emozioni

Didattica continua... | Il martedì della scuola dell'infanzia

La Gioia di ricominciare

Finalmente a scuola...

Gomitoliamo<ul><li>Procuriamoci delle matasse di fili colorati o fettucce che siano manipolabili in sicurezza dai bambini. </li><li>Invitiamo ognuno a prendere confidenza con il materiale osservandolo e manipolandolo a piacimento. </li><li>Esaurita la curiosità invitiamo i bambini a cooperare in piccolo gruppo per formare con i fili un unico gomitolo. </li><li>Lasciamo tempo per lo scambio dei pensieri e il confronto sulle strategie di gruppo da utilizzare. </li><li>Registriamo le dichiarazioni dei bambini e osserviamo le dinamiche di gruppo.</li><li>Al termine invitiamo ciascuno a prendere un pezzo del filo per partecipare al ricamo di gruppo (Per fare). </li></ul>

<ul><li>Serena, V. (2016). Il filo emozionato. Milano: Gribaudo; </li><li>Teckentrup, B. (2017). Sotto lo stesso cielo. San Vito di Leguzzano VI: Sassi junior.</li></ul>

Costruiamo<ul><li>Lasciamo a disposizione di un piccolo gruppo dei materiali informali (per esempio tappi di sughero, coni di diverso materiale e colore) e invitiamo a inventare delle costruzioni rispettando alcune semplici indicazioni: – ogni bambino deve mettere un elemento, che gli altri non possono spostare; – prima di proseguire tutti devono aver messo il proprio contributo. </li><li>Al termine fotografiamo le opere e chiediamo al gruppo di raccontare i pensieri che hanno sostenuto il processo di realizzazione.</li></ul>

Osserviamo se il bambino: <ul><li>partecipa e in che modo alle dinamiche di gruppo. </li></ul>Chiediamo: che cosa hai pensato mentre giocavi? Riflettiamo: abbiamo colto queste occasioni per osservare le dinamiche interne al gruppo?

Organizziamo il contesto<ul><li>Queste attività possono essere svolte in sezione o in quegli spazi, come il corridoio, riadattati durante la riorganizzazione delle scuole. </li><li>Ricordiamoci di predisporre un contesto che faciliti la calma e la lentezza durante le esperienze organizzate. </li><li>Prendiamoci tempo e strumenti per registrare le osservazioni relative alle dinamiche di gruppo che si sviluppano.</li></ul>

Procediamo insieme<ul><li>Chiediamo a ciascun bambino di disporsi liberamente nello spazio a disposizione e a un segnale convenuto chiediamo di sistemarsi uno dietro l’altro distanziati. Ripetiamo diverse volte questo passaggio fino a quando il gruppo lo gestisce con autonomia. </li><li>Spieghiamo che “come un millepiedi” ora ci muoveremo nello spazio a disposizione stando attenti a non perdere nessuno. </li><li>Suggeriamo di procedere con calma, magari supportando i movimenti con sottofondi musicali lenti: non è importante dove andiamo, ma rimanere uniti. </li><li>Poi, proponiamo al gruppo di affrontare sempre in fila il superamento di alcuni ostacoli che abbiamo predisposto nell’ambiente (per esempio un tunnel da superare, dicendo che si tratta di una grotta dalla quale uscire). </li><li>Anche in questo caso invitiamo alla lentezza e ad assicurarsi che nessuno rimanga indietro.</li></ul>

Organizziamo il contestoQueste attività possono essere svolte in sezione o in quegli spazi, come il corridoio, riadattati durante la riorganizzazione delle scuole. Ricordiamoci di predisporre un contesto che faciliti la calma e la lentezza durante le esperienze organizzate. Prendiamoci tempo e strumenti per registrare le osservazioni relative alle dinamiche di gruppo che si sviluppano.

CHE COSA SERVE Cartoncino o imballaggio di plastica facile da forare, pennarelli, fili di lana, forbici stondate, aghi di plastica. COME SI FA <ol><li>Realizziamo un disegno direttamente sul cartoncino con i pennarelli. </li><li>Lasciamo che ciascun bambino decida il colore del filo e quale parte ricamare. </li><li>A turno affidiamo il ricamo a ogni componente del gruppo in modo che ci sia una realizzazione comunitaria. </li><li>Al termine esponiamo in galleria i ricami dei diversi gruppi.</li></ol>

Procediamo insieme

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 Chiediamo a ciascun bambino di disporsi liberamente nello spazio a disposizione e a un segnale convenuto chiediamo di sistemarsi uno dietro l’altro distanziati. Ripetiamo diverse volte questo passaggio fino a quando il gruppo lo gestisce c
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Procediamo insiemeChiediamo a ciascun bambino di disporsi liberamente nello spazio a disposizione e a un segnale convenuto chiediamo di sistemarsi uno dietro l’altro distanziati. Ripetiamo diverse volte questo passaggio fino a quando il gruppo lo gestisce con autonomia. Spieghiamo che “come un millepiedi” ora ci muoveremo nello spazio a disposizione stando attenti a non perdere nessuno. Suggeriamo di procedere con calma, magari supportando i movimenti con sottofondi musicali lenti: non è importante dove andiamo, ma rimanere uniti. Poi, proponiamo al gruppo di affrontare sempre in fila il superamento di alcuni ostacoli che abbiamo predisposto nell’ambiente (per esempio un tunnel da superare, dicendo che si tratta di una grotta dalla quale uscire). Anche in questo caso invitiamo alla lentezza e ad assicurarsi che nessuno rimanga indietro.

Uniti si riesce!

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