Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Geografia | Una carta o tante carte?

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

Proponiamo a questo punto la produzione di un testo breve, ma il più dettagliato possibile, che raccolga queste informazioni. Distribuiamo la SCHEDA Il mio percorso: chiediamo di rispondere alle domande e poi rappresentare graficamente il percorso con una mappa mentale della loro esperienza, che per il contenuto potremo definire “mappa itinerante”.

Al termine, mentre leggiamo gli elaborati di tutti, cerchiamo se possibile di seguire i percorsi, o almeno i punti di partenza e arrivo, su una mappa satellitare con Street View, in modo da localizzare i ricordi su una mappa reale.

Carta, penna o matita, macchina fotografica, colla, una pianta del quartiere in più copie.

Discutiamo su come si può rendere veloce l’operazione di mappatura in uscita: è necessario stabilire alcuni simboli condivisi che raffigurano punti di riferimento o luoghi di interesse con cui creare una legenda. È il momento di uscire e scoprire con i nostri occhi come si presentano le tappe individuate in precedenza: concludiamo il percorso con il LABORATORIO.

1. Durante l’uscita, <ul><li style="text-align: justify;">ragioniamo su come si deve orientare la mappa per poter decidere le direzioni e arrivare ai punti di sosta e poi alla meta; </li><li style="text-align: justify;">&nbsp;ricordiamo oggetti che possono essere punti di riferimento; </li><li style="text-align: justify;">osserviamo tutto ciò che c’è vicino alle tappe (monumenti, edifici, negozi, installazioni, murales, pensiline dei bus, prestando attenzione anche alle piccole cose, come fiori che spuntano dall’asfalto) e fotografiamolo. </li></ul>2. Tornati in classe, <ul><li style="text-align: justify;">ricostruiamo il percorso su un’unica mappa ingrandita; </li><li style="text-align: justify;">incolliamo le foto stampate, che ritraggono gli elementi interessanti delle tappe definite; </li><li style="text-align: justify;">invitiamo i bambini a leggere la mappa ricorrendo ai punti di riferimento per indicare le direzioni.</li></ul>

Iniziamo chiedendo ai bambini di indicare quali luoghi frequentano nella quotidianità. Ascoltiamo e annotiamo ciò che viene detto alla lavagna: scopriremo che ci sono luoghi di interesse comune e altri che sono “privati”. Invitiamo ora i bambini a ricordare il percorso fatto più frequentemente e a raccontarlo: chiediamo di ricordare ciò che vedono durante il tragitto, come fanno per sapere che il percorso è proprio quello giusto e come fanno a non perdersi. Proviamo anche a chiedere se ricordano le direzioni, da che parte girano, se a destra o a sinistra, quante strade/piazze incrociano, se ne ricordano il nome, quanto tempo impiegano per il tragitto. Chiediamo anche se c’è un percorso che preferiscono e perché.

Una carta o tante carte?

Progettiamo un’uscita didattica alla scoperta del quartiere. Per iniziare, proponiamo di guardare una pianta del quartiere e una carta satellitare. Ragioniamo sulle differenze e conveniamo&nbsp;che entrambe possono essere utili allo scopo: la prima ci permette di individuare immediatamente vie, incroci, piazze, parchi, la seconda visualizza gli edifici e altri elementi in modo tridimensionale. A questo punto stampiamo la pianta del quartiere, sulla quale indicheremo il punto di partenza (la scuola) e quello di arrivo e una meta di interesse. Per stabilire la meta, utilizziamo nuovamente la mappa satellitare e Street View: indaghiamo i dintorni del quartiere visto dall’alto, come se fossimo uccellini in cerca di cose interessanti, “planiamo” verso terra quando i bambini ci chiedono di vedere più da vicino una zona in cui individuano qualcosa di interessante visto dall’alto. Non è il caso di indicare molti punti di interesse, perché poi dovranno essere indagati in uscita.&nbsp; Segniamo sulla pianta del quartiere con una X i punti individuati e visti con la prospettiva dall’alto.

Per altre attività didattiche sulla rappresentazione dello spazio attraverso carte, mappe e le immagini dei satelliti, suggeriamo la <a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/lo-spazio-geografico-cambiare-prospettiva" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/lo-spazio-geografico-cambiare-prospettiva">LEZIONE Lo spazio geografico: cambiamo prospettiva</a>.&nbsp;

Racconto il mio percorso

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">riconosce differenze tra diverse tipologie di mappe; </li><li style="text-align: justify;">contribuisce alla mappatura del percorso.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: i racconti e le mappe mentali.

Attività 2

Attività 1

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Racconto il mio percorso</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Una carta o tante carte?</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO A tappe fino alla meta</a></li></ol>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Il mio percorso</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">LEZIONE Lo spazio geografico: cambiamo prospettiva</a></li></ul>

Attività

<ul><li class="heading5">Orientarsi nel quartiere con una carta.</li><li class="heading5">Costruire mappe dello spazio esplorato collocandovi punti di riferimento significativi. </li><li class="heading5">Progettare un’uscita nel quartiere come esperienza di osservazione del paesaggio.</li></ul>

SCHEDE e lezioni&nbsp;|&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul>

Obiettivi di apprendimento

Una carta o tante carte?

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