Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Geografia | Un "senso" dell'orientamento

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

A caccia di suoni

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">individua e riconosce suoni e rumori; </li><li style="text-align: justify;">riconosce la provenienza di un suono e riesce a mapparlo.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).Per il quaderno della documentazione: il cartellone con lo spartito dei suoni e il plastico realizzato nel laboratorio.

Attività 3

Per continuare a lavorare sugli spazi della scuola,&nbsp;possiamo fare riferimento anche alla <a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/il-bello-della-scuola" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/il-bello-della-scuola">LEZIONE Il bello della scuola</a>.&nbsp;

Chiediamo ai bambini di rimanere in silenzio con gli occhi chiusi: raccontiamo che sta per arrivare il Signor De’ Suoni, che è molto timido e non vuole farsi vedere. In cambio, ci regalerà dei suoni e dei rumori.&nbsp; Dopo l’ascolto, invitiamo i bambini a riaprire gli occhi e chiediamo quali suoni e rumori hanno sentito. Una volta raccolte le loro idee, proviamo a riprodurre i suoni con onomatopee. Diciamo che il Signor De’ Suoni sarebbe molto contento se facessimo dei disegni che corrispondono ai suoni che ci ha donato. Decidiamo insieme come rappresentare ogni suono su un foglio e chiediamo ai bambini di riprodurre la grafica nella SCHEDA Suoni disegnati, creando una legenda.

Organizziamoci per riprodurre alcuni suoni che possiamo avvertire in classe: una matita che cade, un foglio appallottolato, la finestra che si chiude, il gesso sulla lavagna, dei passi...&nbsp; Per orientarci nel reperimento dei suoni da far ascoltare, possiamo fare riferimento all’<a data-cke-saved-href="https://www.navigaweb.net/2009/03/migliori-effetti-sonori-e-suoni-da.html" target="_blank" href="https://www.navigaweb.net/2009/03/migliori-effetti-sonori-e-suoni-da.html">ARTICOLO&nbsp;Effetti sonori, suoni e rumori da scaricare e ascoltare</a>

Proponiamo un giro della scuola, muniti di registratore, macchina fotografica, fogli e matite e partiamo a caccia di suoni. In ogni ambiente, invitiamo i bambini all’ascolto e domandiamo se riescono a percepire la fonte dei suoni, che possono provenire dall’interno (per es., le voci nell’edificio, lo scrosciare dell’acqua in bagno...) oppure dall’esterno (il cinguettio di uccelli, i rumori del traffico, il suono di una sirena...).

Riflettiamo insieme sulle percezioni di benessere o malessere: come ci siamo sentiti durante l’ascolto di quel suono? Avevamo voglia di rimanere nell’ambiente ad ascoltarlo, oppure abbiamo pensato di allontanarci? Scopriremo anche che in alcuni casi possiamo agire riducendo l’inquinamento acustico (per es., abbassando la voce), in altri casi no.

Rientriamo in classe e riproduciamo i suoni registrati; consegniamo la SCHEDA Mi piace, non mi piace per classificare i suoni in piacevoli/sgradevoli e chiediamo le motivazioni delle scelte.

Attività 1

Una classe di suoni

Le caratteristiche degli ambienti e degli elementi in essi contenuti sono veicolati in messaggi che provengono dalle percezioni sensoriali. Guidiamo i bambini in una caccia agli indizi uditivi: suoni e rumori che fanno parte del quotidiano scolastico e di cui spesso non si è consapevoli.

1. Mappiamo i suoni su una pianta della scuola: in ogni ambiente abbiamo ascoltato suoni differenti che lo caratterizzano.2. Suddividiamo la classe in gruppi, stampiamo le foto degli spazi e chiediamo a ogni gruppo di riprodurre un ambiente in maniera essenziale nella scatola. Ricordiamo anche di inserire i suoni ascoltati, sotto forma di disegni oppure di costruzioni.3. Uniamo le scatole in modo da formare una pianta in 3D della scuola, in cui appaiono i suoni.4. In seguito, possiamo creare una mappa interattiva, in cui si localizzeranno sulla foto del plastico i simboli e le registrazioni dei suoni degli ambienti, utilizzando&nbsp;<a data-cke-saved-href="https://www.thinglink.com/" target="_blank" href="https://www.thinglink.com/">Thinglink</a>.

Componiamo una partitura informale: attacchiamo le grafiche a un cartellone e usiamolo come uno spartito per “suonare” con oggetti oppure con onomatopee. Nel LABORATORIO, costruiamo una mappa dei suoni della scuola in 3D.

Matite colorate, pennarelli, forbici, fogli, cartoncini colorati, scatole da scarpe (tante quanti sono gli spazi esplorati), tappi, cartoni.

Attività

<ul>
	<li>​​​​​​​<a href="#scheda2">SCHEDA Suoni disegnati</a></li>
	<li><a href="#scheda4">SCHEDA Mi piace, non mi piace</a></li>
	<li><a href="#scheda8">LEZIONE Il bello della scuola</a></li>
</ul>

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Una classe di suoni</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">LABORATORIO Suoni in 3D</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">A caccia di suoni</a></li></ol>

articoli, schede e lezioni&nbsp;|&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI

Obiettivi di apprendimento

<ul><li class="heading5">Muoversi con sicurezza negli spazi della scuola, dimostrando di possederne un’immagine mentale. </li><li class="heading5">Costruire semplici rappresentazioni dello spazio esplorato.</li><li class="heading5">Comprendere la scuola come spazio strutturato.</li></ul>

Un “senso” dell’orientamento

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