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Ti parlo, ti ascolto
Un percorso per ricreare il gruppo classe e condividere esperienze aiutando le bambine e i bambini a crescere come comunità dialogica in cui si esercita il diritto di parola e il rispetto delle diverse posizioni.
Obiettivi, attività, materiali
obiettivi di apprendimento
- Esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
- Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
schede | dad - ddi
Attività 1 Opinioni personali
Opinioni personali
Alla fine delle vacanze, le bambine e i bambini tornano a scuola con il desiderio di rincontrarsi, di rivedere i vecchi compagni, di raccontarsi le esperienze estive: diamo spazio ai loro racconti, lasciamoli esprimere liberamente, nel rispetto delle regole di una corretta conversazione.
Spieghiamo poi alla classe che dobbiamo partecipare a un incontro con una classe prima nel quale si prevede la lettura di un brano a nostra scelta per i nuovi compagni.
Dobbiamo:
- esprimerci sulla nostra partecipazione all’iniziativa scolastica;
- decidere in che modo organizzarci.
Affrontiamo la questione “partecipiamo o non partecipiamo?” in modo ordinato.
Diamo alle bambine e ai bambini del tempo da dedicare a un primo libero confronto:
- spieghiamo loro che ogni gruppo deve discutere sulla questione “partecipiamo o non partecipiamo?”;
- chiediamo di organizzarsi per gruppi di tre o di quattro e di scegliere un portavoce;
- chiediamo di formulare dei brevi interventi.
Mettiamo a fuoco la scelta e leggiamo insieme le seguenti domande.
- Siete d’accordo nell’accogliere l’iniziativa proposta?
- Vi convince? Non vi convince? Perché?
- Chi è d’accordo? Chi non lo è? Avete qualche altra proposta?
Le domande possono essere ricopiate su un foglio o proiettate sulla LIM e possono essere utilizzate come un’utile traccia per non perdere di vista ciò di cui si parla.
Costruiamo delle pedine con materiale di riciclo (Educazione civica) e introduciamo le regole per prendere la parola (PER FARE).
Stimoliamo le bambine e i bambini a utilizzare le formule più appropriate:
- Secondo me...
- Al contrario di…
- Sono contraria/o a… perché…
- Sono convinta/o che…
Affidiamo a un piccolo gruppo di alunne/i il compito di registrare su una tabella chi si esprime a favore e chi è contrario.
Attività 2
Per parlare, per ascoltare
Procediamo alla definizione del compito con una nuova scelta e delle nuove domande. Partiamo da una scelta concreta:
- È più utile leggere un brano o un libro intero?
Chiediamoci:
- Come deve essere il libro da leggere?
- Quali caratteristiche deve avere?
- E se scegliamo un brano?
- Valgono le stesse caratteristiche indicate per il libro?
Definiamo, con un giro di consultazione, le qualità che di solito cerchiamo in un buon brano o in un buon libro: “Per te un buon brano/ libro deve essere...”. L’espressione va completata rapidamente e con una parola: una qualità.
Proponiamo una suddivisione della classe in due grandi gruppi che si alterneranno. Metà della classe è incaricata di individuare le caratteristiche del brano o libro e l’altra metà ha il compito di registrare le risposte sulla SCHEDA Il brano o il libro deve essere....
A conclusione, prevediamo un momento per riordinare le annotazioni e stabiliamo insieme, sulla base delle indicazioni, che i brani e i libri devono essere, per esempio:
- brevi;
- divertenti;
- allegri…
Poi facciamo esplicitare ciò che rende un libro o un testo “noioso”:
- molti dialoghi;
- lunghe descrizioni;
- pochi personaggi…
Attività 3
La scelta dell'argomento
Spostiamo infine l’attenzione su un’altra questione non secondaria: la scelta dell’argomento.
Poniamo le domande alla classe e ascoltiamo le proposte:
- Di che cosa deve trattare il libro per essere adeguato ai bambini di classe prima?
- Quali caratteristiche deve avere? (numero di pagine, tipo di testo: filastrocche, fiabe, racconti; semplicità del testo, immagini).
- Qualcuno di voi ha letto di recente un bel libro? Se sì, quale?
Raccogliamo le impressioni. Una volta scelto il testo, dedichiamoci alla preparazione della lettura.
Per fare
Le pedine per parlare
Che cosa serve
Tappi, plastilina colorata.
Come si fa
- Distribuiamo i tappi in modo che ogni bambina/o ne abbia 4.
- Facciamo personalizzare i tappi sistemando nella parte cava della plastilina di 4 colori, per esempio bianca, rossa, gialla e verde.
- Introduciamo le regole per prendere la parola. Stabiliamo per esempio che per chiedere la parola prima utilizzeremo il tappo bianco, dopo quello rosso, dopo ancora quello giallo e infine il verde. I tappi vengono sistemati sul banco di ciascuno. Ognuno fa avanzare la propria pedina e per farne avanzare un’altra, per esempio quella rossa, dovrà attendere che tutti i compagni abbiamo fatto avanzare la propria pedina bianca. In questo modo si regola il passaggio di parola dando a tutti la possibilità di intervenire.
Osserviamo se l’alunna/o durante le attività fa riferimento alle domande a disposizione per organizzare il proprio intervento, se richiama qualche esperienza precedente per arricchire il proprio intervento, se riprende le posizioni altrui.
Documentiamo con la scheda e con la videoregistrazione delle conversazioni.
Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.