Millanta, filastrocche e animali a volontà!

Elogio dello zerbino

Guarda che faccia!

Ascoltiamo e raccontiamo

Un libro per amico

Come e perché scriviamo

Appunti di viaggio per collezionisti in erba tra dentro e fuori Prepara la tua uscita con alcuni semplici strumenti per agevolare l’osservazione e la raccolta:<ul><li>Per gli adulti: zainetto con dotazione base dell’educatrice: lenti ingrandimento, coperta\telo su cui sostare con i bambini, scatoline acchiappa-insetti, piccolo libro-guida\inventario per imparare a leggere e riconoscere gli elementi e gli animaletti incontrati</li><li>Per i bambini: T-shirt – grembiulini con tasche e\o cestini, borsine</li></ul><img filer_id="233709" src="/media/filer_public_thumbnails/filer_public/31/11/31117298-6784-4c82-9de7-3c6714fe3ae2/semi_piantine_mano_bambini_pixabay.jpg__300x200_q85_subsampling-2.jpg" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" width="300" height="200"> Rientrati al nido e a scuola:&nbsp;<ul><li>Seleziona e disponi con cura e in maniera ordinata su un piano libero (tavolo o grande foglio di carta da pacco) gli elementi raccolti insieme ai bambini. Spesso i bambini dispongono i loro oggetti tutti vicini, un po’ ammucchiati, come a farsi compagnia… Insieme si può scoprire come ogni oggetto, se posizionato con cura nello spazio, guadagna valore e visibilità.&nbsp;</li><li>Dedica un tempo all’osservazione attenta di ciascun elemento e avvia insieme ai bambini una conversazione\ricognizione su chi li ha raccolti, da dove provengono, come si chiamano… ogni oggetto ha la sua storia.</li><li>Documenta, annotando queste informazioni sul taccuino degli esploratori del gruppo e accompagnale con alcuni scatti delle scoperte.</li><li>Approfondisci la ricerca su libri specifici con fotografie e illustrazioni naturalistiche</li><li>Allestisci uno spazio accogliente per le collezioni (uno scaffale, una mensola, delle scatoline o dei barattoli) che nel tempo si arricchiranno di nuovi elementi portati dai bambini o trovati insieme nelle uscite</li><li>“Torna a trovarle” regolarmente con i bambini e fanne oggetto di nuove osservazioni, narrazioni e composizioni…</li></ul>

Questo articolo è la sintesi di un intervento all'evento formativo dell'Associazione Crescere in collaborazione con Giunti Scuola.Vuoi partecipare alla prossima edizione? Vai al <a data-cke-saved-href="https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScGaguJgtXx6bxzEOVK37AF3WThGMrRywwU2lbVEhzEOWeHUg/viewform" target="_blank" href="https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScGaguJgtXx6bxzEOVK37AF3WThGMrRywwU2lbVEhzEOWeHUg/viewform">form di iscrizione</a> della&nbsp;&nbsp;<a data-cke-saved-href="https://associazionecrescere.it/scuola-destate-2021/" target="_blank" href="https://associazionecrescere.it/scuola-destate-2021/">Scuola d'estate Crescere, 24-25 giugno&nbsp;2021</a><img filer_id="233716" data-cke-saved-src="/media/filer_public_thumbnails/filer_public/ff/83/ff83e700-1bd5-49d9-96d1-32e74fb91fdb/scuola_estate_crescere_.jpeg__500x400_q85_subsampling-2.jpg" src="/media/filer_public_thumbnails/filer_public/ff/83/ff83e700-1bd5-49d9-96d1-32e74fb91fdb/scuola_estate_crescere_.jpeg__500x400_q85_subsampling-2.jpg" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" width="500" height="400">

L’arte del raccogliere , come ci ricorda, Stefano Sturloni, atelierista delle scuole comunali dell’infanzia di Reggio Emilia, è passione e ossessione propria dei naturalisti&nbsp; <blockquote>“sempre intenti ad annotare avvistamenti, elencare specie, allineare reperti, mettere insieme mappe e collezioni. Un po’ come i bambini, che in quanto a spirito naturalistico non sono secondi a nessuno”. </blockquote>Educatori, insegnanti e genitori conoscono bene questa naturale propensione dei bambini, che amano raccogliere quello che trovano a terra e si riempiono le tasche di sassolini, legnetti, foglie, bacche, insetti essiccati, piume… I contesti educativi sono i luoghi ideali per valorizzare e rilanciare questo gusto per la ricerca: si tratta semplicemente di osservare con interesse i frammenti di natura che i bambini ci portano, ascoltando i racconti che accompagnano i loro ritrovamenti e dedicando tempo, spazio e attenzione alle loro scoperte. Queste raccolte acquisiscono valore come spunto di conversazione con i bambini per ricordare la loro provenienza, osservare e analizzare con attenzione le caratteristiche di ogni singolo elemento (forma, colore, dimensione, texture, peso…), anche con l’aiuto di strumenti e attrezzature (lenti d’ingrandimento, tavolo luminoso, web camera) e, in seguito, per rintracciarli in libri e testi specialistici di botanica e zoologia ricercando ulteriori informazioni.&nbsp;

Estate in vista, tempo di raccolta… siamo pronti? Usciamo dal nido