Tante storie da leggere in estate

I Diritti dell'infanzia nei libri per bambini

Riconoscere e gestire le emozioni

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&quot;Parole che raccontano&quot; &egrave; una iniziativa che accompagna il progetto &quot;Parole al centro&quot; dopo la Giornata della lingua madre, dove i due temi dell&rsquo;Italiano L2 e del Plurilinguismo si intrecciano e si compongono. 

Di che cosa si tratta?

Si tratta di leggere o inventare una storia in classe, tutti insieme, illustrarla, tradurla in un&#39;altra lingua e infine realizzare un piccolo libro.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

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Vediamo le tappe di questa attivit&agrave;.

1. La storia 

Insieme ai bambini e alle bambine scegliamo la nostra storia: pu&ograve; essere quella suggerita da un silent book oppure una storia letta, ascoltata, conosciuta, inventata. I bambini la ri-raccontano e individuano le fasi/le scene principali.&nbsp;

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2. La scrittura

La storia viene scritta prestando attenzione alla forma e alla scelta delle parole. Lo si pu&ograve; fare attraverso un&rsquo;attivit&agrave; di scrittura collettiva o a gruppi. Con i pi&ugrave; piccoli, lo si pu&ograve; fare attraverso la modalit&agrave; Tu mi detti, io scrivo (i bambini dettano il testo all&rsquo;insegnante che lo trascrive). In ogni caso, la revisione e la cura del testo (forma, lessico...) coinvolge tutti.

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3. Il libro

Ora facciamo il nostro libro, illustrando le scene, realizzando la copertina, numerando le pagine. Possiamo farlo anche in versione digitale cos&igrave; da condividerlo con altre classi.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; 

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4. La traduzione 

In quale lingua vogliamo tradurre il nostro libro? Lo decidiamo insieme, tenendo conto delle lingue presenti in classe o conosciute, delle lingue straniere parlate a scuola o nella citt&agrave;, delle preferenze dei bambini. Poi cerchiamo il traduttore: un genitore della scuola, una persona che abita nel quartiere, qualcuno della scuola, un insegnante, un fratello o una sorella pi&ugrave; grande&hellip;&nbsp; 

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5. L&rsquo;ascolto

Il libro &egrave; pronto! Scopriamo differenze e somiglianze tra le lingue, osserviamo alfabeti e caratteri, proviamo a pronunciare il titolo. E, se possibile, ascoltiamo la storia dalla voce del traduttore che, se vorr&agrave;, ci racconter&agrave; anche qualcosa della sua lingua&hellip;

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Le foto dei libri realizzati devono essere inviate entro il 15 aprile a: formazione@giunti.it

Le storie pi&ugrave; belle saranno presentate al Convegno di Parole al centro del 20 aprile e pubblicate sul sito <a href="http://www.giuntiscuola.it/">www.giuntiscuola.it</a>! 

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Parole che raccontano: l'iniziativa

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