Creatività nella quotidianità didattica

Didattica all'aperto - Esperienze in natura: vissuti, saperi, narrazioni

Natura in gioco

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

I &ldquo;canti a ballo&rdquo; sono danze che si possono fare senza musicisti o musiche registrate, poich&eacute; seguono l&rsquo;andamento di un canto quasi sempre eseguito da chi balla.

Nella tradizione popolare i canti a ballo sono numerosi, attualmente per lo pi&ugrave; orchestrati. Anche nella cultura infantile esistono un&rsquo;infinit&agrave; di canti a ballo, molto probabilmente perch&eacute; bambine e bambini vedevano danzare gli adulti e per imitazione giocavano a ballare. Non avendo a disposizione un&rsquo;orchestra cantavano inventando un testo, magari seguendo le note di qualche melodia popolare conosciuta, e associando una sequenza di movimenti.

I canti a ballo si differenziano dai giochi cantati perch&eacute; questi ultimi sono caratterizzati da momenti ludici non prevedibili (per esempio, chi verr&agrave; scelto e andr&agrave; al centro?).

I canti a ballo hanno una loro struttura che viene ripetuta da tutti allo stesso modo, ognuno con la sua espressivit&agrave;; si possono eseguire alla velocit&agrave; che si vuole, anche con momenti di pausa, modulabili in base a ci&ograve; che sta accadendo.

Nei canti a ballo bambine e bambini sono danzatori, musicisti e direttori d&rsquo;orchestra!&nbsp;

UN&rsquo;IDEA IN PI&Ugrave;

Inventiamo un ballo

Sebbene proposto in lingua straniera, chiedersi il senso di un testo cantato &egrave; un&rsquo;ottima abitudine, anche se in questo caso siamo in presenza di un nonsenso: nel ballo si canta di Sally (nome molto diffuso in Gran Bretagna) che gira intorno al sole, alla luna e ai comignoli, evidenziando un forte contrasto fra la realt&agrave; delle cose e l&rsquo;immaginazione.

Poi, disponiamoci in cerchio e proviamo a inventare un ballo. Per esempio, cantiamo:

<ul>
	<li style="text-align:justify">la prima strofa, quella del &ldquo;Monday&rdquo;, restando fermi sul posto;</li>
	<li style="text-align:justify">la seconda con il &ldquo;Tuesday&rdquo;, molleggiandoci a tempo e restando immobili al &ldquo;Boom boom!&rdquo;;</li>
	<li style="text-align:justify">la terza con il &ldquo;Wednesday&rdquo;, battendo le mani durante la prima parte e restando fermi sul &ldquo;Boom Boom!&rdquo;;</li>
	<li style="text-align:justify">la quarta con &ldquo;Thursday&rdquo;, battendo le mani durante la prima parte e due volte i piedi sul &ldquo;Boom Boom!&rdquo;;</li>
	<li style="text-align:justify">la quinta con &ldquo;Friday&rdquo;, camminando in senso antiorario battendo le mani durante la prima parte e fermandoci per battere i piedi sul &ldquo;Boom Boom!&rdquo;;</li>
	<li style="text-align:justify">la sesta con &ldquo;Saturday&rdquo;, camminando in senso orario battendo le mani durante la prima parte e fermandoci per battere i piedi sul &ldquo;Boom Boom!&rdquo;.</li>
	<li style="text-align:justify">la settima con &ldquo;Sunday&rdquo;, prendendoci per mano camminiamo in senso antiorario e fermiamoci per battere i piedi sul &ldquo;Boom Boom!&rdquo;;</li>
	<li style="text-align:justify">l&rsquo;ultima strofa, quella di &ldquo;Every afternoon&rdquo;, camminando per mano in senso orario e fermandoci per fare due salti sul posto quando si dice &ldquo;Boom Boom!&rdquo;.&nbsp;</li>
</ul>

&nbsp;

&nbsp;

Au&eacute; Au&eacute;

La versione che qui proponiamo della danza Au&eacute; au&eacute; &egrave; un estratto di alcuni dei tanti movimenti che si fanno in un canto a ballo di Tuvalu (il quarto paese pi&ugrave; piccolo al mondo, formato da un arcipelago di nove atolli, nell&rsquo;Oceano Pacifico). Rappresenta un&rsquo;ottima occasione per dare valore alle lingue &ldquo;minori&rdquo;, oltre che a una motricit&agrave; inusuale.&nbsp;

Sally go round the sun

Sally go round the sun &egrave; una dancing rhymes della tradizione anglosassone conosciuta in tante varianti, nella versione che qui proponiamo la danza &egrave; composta di due parti: una dove si cammina in cerchio e l&rsquo;altra dove si batte un piede.&nbsp;

UN&rsquo;IDEA IN PI&Ugrave;

Facciamo un battimani

In cerchio, cantiamo il testo, quando diciamo &ldquo;Un, dos, tres!&rdquo; facciamo tre battiti di mani in corrispondenza di ogni numero.

Ripetiamo il canto finch&eacute; bambine e bambini non iniziano a battere spontaneamente le mani in corrispondenza dei numeri.

Invitiamo il bambino o la bambina accanto a noi a voltarsi verso un compagno per stare faccia a faccia, poi a seguire formiamo delle coppie.

Cantiamo sempre pi&ugrave; insieme invitando ogni coppia a battere le mani quando si dice &ldquo;Un, dos, tres!&rdquo;. Proponiamo di cambiare coppia ogni volta dopo il battimani: si pu&ograve; fare ruotando su se stessi.

&nbsp;

Pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n

Pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n 
pirul&iacute;, pirul&iacute;, pirulero. 
Pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n 
pirul&iacute;, pirul&iacute;, pirul&aacute;. 
Un, dos, tres! 
 
Miguel, Miguel, Miguel 
que la vuelta va al derecho. 
Miguel, Miguel, Miguel 
que la vuelta v&aacute; al rev&eacute;s. 
Un, dos, tres! 
 
Miguel, Miguel, Miguel 
tor&eacute;, tor&eacute;, torero. 
Miguel, Miguel, Miguel 
tor&eacute;, tor&eacute;, tor&eacute;. 
Un, dos, tres!

&nbsp;

Ascoltiamo il brano <a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/pinon-pinon-spagna" target="_blank">Pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n</a>. 
 
Indicazioni per il ballo

Disponiamoci in cerchio a coppie, una dietro l&rsquo;altra:

<ul>
	<li style="text-align:justify">durante la prima parte del canto passeggiamo in direzione antioraria;</li>
	<li style="text-align:justify">durante la seconda parte ogni coppia batte le mani per tre volte in corrispondenza di &ldquo;Un, dos, tres!&rdquo;.</li>
</ul>

&nbsp;

Au&eacute; au&eacute;

Au&eacute; au&eacute; 
taku samal&agrave;. 
 
Tennei ko tu 
ki e fau&egrave; tol&ugrave;.

&nbsp;

Au&eacute; tuk&igrave;. 
Au&eacute; tuk&igrave;. 
Au&eacute; tuk&igrave; ke ma&ugrave;.

&nbsp;

Ascoltiamo il brano <a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/aue-aue-tuvalu" target="_blank">Au&eacute; au&eacute;</a>.

&nbsp;

Indicazioni per il ballo

Disponiamoci nello spazio con le braccia aperte:

<ul>
	<li style="text-align:justify">durante la prima parte del canto passeggiamo in direzione antioraria, mantenendo le braccia aperte;</li>
	<li style="text-align:justify">durante la seconda parte ognuno batte la propria mano a pugno contro l&rsquo;altra e ogni volta piega un po&rsquo; le gambe.</li>
</ul>

&nbsp;

UN&rsquo;IDEA IN PI&Ugrave;

Una danza &ldquo;lontana&rdquo;

Cantiamo e balliamo Au&eacute; au&eacute;:

<ul>
	<li style="text-align:justify">nella prima parte camminiamo in cerchio in senso antiorario con le braccia aperte, parallele al pavimento come le ali di un aeroplano, e in contemporanea muoviamo le mani ruotando il polso;</li>
	<li style="text-align:justify">nella seconda parte (Au&eacute; tuk&igrave;... ke ma&ugrave;) fermiamoci, distendiamo le braccia in avanti, chiudiamo le mani a pugno e mettiamole una sopra l&rsquo;altra. A tempo di musica, battiamo il pugno della mano superiore su quella sottostante: prima due volte, poi tre di seguito. 
	Ogni volta che battiamo il pugno, pieghiamo le gambe in modo da abbassarci sempre di pi&ugrave;. 
	Infine, rialziamoci e riprendiamo a cantare e danzare Au&eacute; au&eacute; per diverse volte, invitando bambine e bambini a seguirci.&nbsp;</li>
</ul>

Sally go round the sun

Sally go round the sun. 
Sally go round the moon. 
Sally go round the chimney pots. 
Monday afternoon. 
Boom boom!

&nbsp;

Ripetiamo la strofa sostituendo &ldquo;Monday&rdquo; di volta in volta con &ldquo;Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday e Sunday&rdquo;.

&nbsp;

Sally go round the sun. 
Sally go round the moon. 
Sally go round the chimney pots. 
Every afternoon. 
Boom boom!&nbsp;

&nbsp;

Ascoltiamo il brano <a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/sally-di-qua-e-di-la-inghilterra" target="_blank">Sally go round the sun</a>. 
&nbsp;

Indicazioni per il ballo

Disponiamoci in cerchio tenendoci per mano e passeggiamo in direzione antioraria, in corrispondenza di &ldquo;Boom boom!&rdquo; battiamo il piede per due volte. Danziamo accelerando sempre un po&rsquo; di pi&ugrave; a ogni cambio strofa, oppure cambiando direzione dopo ogni &ldquo;Boom boom!&rdquo;.

&nbsp;

Pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n

Pi&ntilde;&oacute;n pi&ntilde;&oacute;n &egrave; un canto molto popolare in Spagna, utilizzato in diverse occasioni: qui lo presentiamo come canto a ballo dove si battono le mani in coppia, con il classico battimano che accompagna la crescita ritmica e relazionale di bambine e bambini.

Nel testo ci sono tante parole che non significano niente, ma che hanno una valenza sonora e ritmica, come &ldquo;pirul&iacute;&rdquo;, &ldquo;tor&eacute;&rdquo;...; altre invece sono traducibili: pi&ntilde;&oacute;n/pinolo, un/uno, dos/due, tres/tre, torero/torero, que la volta va al derecho/ che va a destra; que la vuelta v&aacute; al rev&eacute;s/che va indietro.

Parole in ballo

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