In ballo, tra motricità, relazione ed espressione

Dal movimento al racconto: lo yoga stimola la narrazione

Alla scoperta di sogni ed emozioni

Didattica continua... | Il martedì della scuola dell'infanzia

La Gioia di ricominciare

Finalmente a scuola...

Promuoviamo l’invenzione di racconti con sollecitazioni guidate che sostengono trame narrative immaginarie.&nbsp; Costruiamo un libro con i narrati dei bambini relativi a foto o disegni di esperienze vissute o immaginate.

Promuoviamo l’invenzione di racconti con sollecitazioni guidate che sostengono trame narrative immaginarie. Costruiamo un libro con i narrati dei bambini relativi a foto o disegni di esperienze vissute o immaginate.

CHE COSA SERVECartoncini rigidi colorati, colla, forbici, scheda “I dadi inventastorie” e <a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/strumenti/il-dado-della-conoscenza" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/strumenti/il-dado-della-conoscenza">sagoma per il dado</a>.

<ul><li>Procuriamoci degli albi illustrati senza parole (possiamo proporre <a data-cke-saved-href="https://www.youtube.com/watch?v=0bbVe_QRIXA" target="_blank" href="https://www.youtube.com/watch?v=0bbVe_QRIXA">La gara delle coccinelle</a>) o dei libri che i bambini conoscono molto bene.</li><li>Disponiamoci seduti a semicerchio e spieghiamo che oggi sarà ognuno di loro a turno a raccontare un libro agli altri, scegliendone uno che conosce già, ma che può personalizzare e modificare a piacimento.</li><li>Lasciamo che il bambino che desidera farlo si ponga di fronte al gruppo e invitiamolo a tenere il libro in modo che le illustrazioni siano ben visibili. Concediamo tutto il tempo necessario.</li><li>Come evoluzione possiamo inserire indicazioni di cambiamento: per esempio cambia il protagonista, modifica qualche scena, cambia il finale o addirittura chiedere di “leggere” partendo dalla fine.</li></ul>

Educazione civica:&nbsp;Riflettiamo insieme sul diritto a esprimersi in modo libero

<ul><li>Carnavas, P. (2013). Mai più senza libri. Milano: Valentina Edizioni.</li><li>Rodari, G. (2005). Alice nelle figure. San Dorligo della Valle (TS): Emme Edizioni.</li><li>Lionni, L. (2005). Federico. Milano: Babalibri.</li><li>Nielander, A. (2016). La gara delle coccinelle. Milano: Terre di Mezzo.</li></ul>

Osserviamo se il bambino:<ul><li>arricchisce con fantasia le sue dichiarazioni;</li><li>narra un racconto già noto personalizzandolo.</li></ul>Chiediamo: hai avuto difficoltà a raccontare? Quali?Riflettiamo: abbiamo preparato i materiali in modo da offrire sollecitazioni via via più complesse?

Organizziamo il contesto

COME SI FA<ol><li>Disegniamo lo sviluppo di quattro dadi su dei cartoncini, per renderli più resistenti, poi ritagliamoli.</li><li>Stampiamo e ritagliamo le immagini per ciascuno dei quattro dadi: protagonisti, antagonisti, luoghi e oggetti magici.</li><li>Pieghiamo, assembliamo i dadi e incolliamo le immagini su ogni faccia.</li></ol>

<ul><li>Queste attività possono essere svolte in sezione o in ambienti raccolti e silenziosi che favoriscono i pensieri creativi e promuovono le dichiarazioni narrative.</li><li>Offriamo un tempo opportuno perché ciascun bambino possa sentirsi protagonista.</li><li>Ricordiamoci di lasciar traccia delle narrazioni trascrivendole o registrandole.</li></ul>

Il mio primo libro

<ul><li>Proponiamo ai bambini di trasformarsi in autori del loro primo “libro”.</li><li>Sosteniamo la narrazione con delle foto scattate durante un’attività che è risultata particolarmente significativa o fornite dalle famiglie. Possiamo anche utilizzare dei disegni o immagini di riviste scelte direttamente dai bambini.</li><li>Pieghiamo “a fisarmonica” una striscia di cartoncino colorato e lasciamo che il bambino, con il materiale a disposizione, scelga la sequenza delle immagini, le incolli e ci offra il suo racconto, di cui lasceremo traccia sulla pagina corrispondente.</li><li>Al termine diamo l’opportunità di dare un titolo al proprio libro.</li></ul>

<ul><li>Spieghiamo ai bambini che attraverso questa attività potranno usare l’immaginazione per inventare storie e racconti.</li><li>Disponiamoci circolarmente e mettiamo al centro un cerchio della psico-motricità per delimitare lo spazio per lanciare i “dadi inventastorie” (Per fare).</li><li>Lanciamo un dado per volta a turno e formuliamo delle frasi da annotare. Diamo il tempo opportuno per l’ideazione dei pensieri creativi.</li><li>Al termine avremo un mini racconto per ogni bambino: creiamo una raccolta e costruiamo un libro di sezione.</li><li>Progressivamente possiamo sostituire le immagini con foto prese da riviste e rendere le situazioni più complesse, oppure aumentare il numero dei dadi inserendo colpi di scena e azioni.</li></ul>

Queste attività possono essere svolte in sezione o in ambienti raccolti e silenziosi che favoriscono i pensieri creativi e promuovono le dichiarazioni narrative.Offriamo un tempo opportuno perché ciascun bambino possa sentirsi protagonista.Ricordiamoci di lasciar traccia delle narrazioni trascrivendole o registrandole.

Educazione civica: Riflettiamo insieme sul diritto a esprimersi in modo libero

Ora racconto io!

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