In ballo, tra motricità, relazione ed espressione

Dal movimento al racconto: lo yoga stimola la narrazione

Alla scoperta di sogni ed emozioni

Didattica continua... | Il martedì della scuola dell'infanzia

La Gioia di ricominciare

Finalmente a scuola...

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 Sistemiamoci in semicerchio distanziati e racco
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Sistemiamoci in semicerchio distanziati e raccomandiamo la massima attenzione a quanto andremo a proporre. Disponiamo di fronte ai bambini alcuni piatti di carta. In un cestino sistemiamo oggetti in diverse quantità in modo da rappresentare tutti i numeri della decina (per esempio un libro, due gomme, tre pigne… dieci matite). Mettiamo dentro ciascun piatto gli oggetti in una data quantità. Chiamiamo un bambino alla volta e invitiamolo a compiere un gesto in numero uguale alla quantità: per esempio, se nel piatto ci sono quattro bastoncini di legno deve battere le mani quattro volte. Variamo i gesti e i movimenti richiesti, partendo dai più semplici per giungere a schemi motori più complessi. Ripetiamo l’esperienza più volte fino a quando abbiamo coinvolto tutti i bambini presenti. Se necessario, per sostenere i conteggi, offriamo l’opportunità di toccare con le dita gli oggetti proposti. Come evoluzione, proponiamo al gruppo dei bambini di “orchestrare” la conta tutti insieme, o lasciamo che a turno siano loro a porre le quantità nei piatti e a chiamare i compagni per proseguire nel gioco.

Organizziamo il contesto

<ul><li>Utilizziamo un ambiente sufficientemente ampio in base al numero dei presenti. </li><li>Permettiamo a ciascun bambino di poter sperimentare le attività, curando la gestione del tempo.&nbsp; </li><li>Ripetiamo più volte le attività, fino a quando le competenze previste sono state raggiunte. </li></ul>

<ul><li>• Realizziamo i tappi numerici (Per fare) per poter proporre l’esperienza di passaggio dalla quantità alla codifica della rappresentazione numerica. </li><li>Chiediamo a ciascun bambino di pescare una tessera, di leggere il numero e poi di rappresentare con il materiale la quantità corrispondente. In caso di difficoltà chiediamo agli altri di sostenere e accompagnare l’esperienza, valorizzando le competenze del gruppo. </li><li>Per rinforzare le abilità di conteggio utilizzando anche le dita, proponiamo delle filastrocche come traccia musicale, per esempio la Filastrocca numerina. </li></ul>

Promuoviamo esperienze che permettono di vivere attivamente il concetto di quantità. Coinvolgiamo i bambini nel riconoscimento del numero arabo rappresentandolo con oggetti concreti. Rafforziamo le abilità di percezione visiva attraverso stimoli per isolare i dettagli dal contesto contandoli.

Promuoviamo esperienze che permettono di vivere attivamente il concetto di quantità. Coinvolgiamo i bambini nel riconoscimento del numero arabo rappresentandolo con oggetti concreti. Rafforziamo le abilità di percezione visiva attraverso stimoli per isolare i dettagli dal contesto contandoli.

Utilizziamo un ambiente sufficientemente ampio in base al numero dei presenti. Permettiamo a ciascun bambino di poter sperimentare le attività, curando la gestione del tempo. Ripetiamo più volte le attività, fino a quando le competenze previste sono state raggiunte.

Osserviamo se e in che modo il bambino: <ul><li>accoglie le proposte partecipando attivamente; </li><li>riconosce i numeri e la corrispondente quantità. </li></ul>Chiediamo: quale attività rifaresti a casa per giocare con i tuoi genitori? Perché? Riflettiamo: abbiamo rispettato i tempi dei bambini e del gruppo per favorire le operazioni di conteggio?

CHE COSA SERVE Una scatola di cartone o un vassoio di carta, un contenitore più piccolo, tappi di sughero, tessere di cartone. COME SI FA <ol><li>Realizziamo delle tessere di cartone riportanti i numeri e la rappresentazione della loro quantità (da 1 a 10). </li><li>Procuriamoci dei tappi di sughero tutti uguali. </li><li>Utilizziamo la scatola come contenitore per svolgere l’attività e per riporre i materiali al termine.</li></ol>

<ul><li>Ohmura, T. (2011). Tutti in coda. Milano: Babalibri. </li><li>Taro Miura, T. (2017). Il piccolo Re. Casalecchio di Reno (Bo): Fatatrac.</li></ul>

<ul><li>Con questa esperienza accompagniamo i bambini a rinforzare la capacità di individuare quantità. </li><li>Cerchiamo un disegno in bianco e nero con numerosi dettagli e particolari presenti in maniera ripetuta (un modello è disponibile di seguito), fotocopiamolo per ogni bambino e lasciamo a disposizione matite colorate o pennarelli a punta fine. </li><li>A questo punto chiediamo che vengano colorati i dettagli nominati nella quantità indicata (per esempio due fiori, tre nuvole, un bambino…) a seconda delle figure presenti sul disegno. </li></ul>

<ul><li>Sistemiamoci in semicerchio distanziati e raccomandiamo la massima attenzione a quanto andremo a proporre. </li><li>Disponiamo di fronte ai bambini alcuni piatti di carta. In un cestino sistemiamo oggetti in diverse quantità in modo da rappresentare tutti i numeri della decina (per esempio un libro, due gomme, tre pigne… dieci matite). </li><li>Mettiamo dentro ciascun piatto gli oggetti in una data quantità. Chiamiamo un bambino alla volta e invitiamolo a compiere un gesto in numero uguale alla quantità: per esempio, se nel piatto ci sono quattro bastoncini di legno deve battere le mani quattro volte. </li><li>Variamo i gesti e i movimenti richiesti, partendo dai più semplici per giungere a schemi motori più complessi. Ripetiamo l’esperienza più volte fino a quando abbiamo coinvolto tutti i bambini presenti. </li><li>Se necessario, per sostenere i conteggi, offriamo l’opportunità di toccare con le dita gli oggetti proposti. </li><li>Come evoluzione, proponiamo al gruppo dei bambini di “orchestrare” la conta tutti insieme, o lasciamo che a turno siano loro a porre le quantità nei piatti e a chiamare i compagni per proseguire nel gioco. </li></ul>

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