Si va in scena!

Dalla parte dell’arte. Un breve percorso sull’esperienza dell’osservare, pensare e produrre immagini nella scuola dell’infanzia

"Suoni e musica in gioco" - Vi proponiamo di leggere insieme l'introduzione del volume, disponibile a prezzo speciale per tutti gli abbonati a "Scuola dell'infanzia"

Comunicare con la musica

Cantare è emozione

Arte sugli alberi

Ballare seduti sembra un controsenso, ma è possibile con un pizzico di creatività.




 
 Come si fa
 

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 Formiamo un cerchio con le sedie, una per ogni partecipante, e controlliamo che siano alla giusta altezza per consentire a tutti di appoggiare comodamente i piedi sul pavimento.
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 Come sempre, iniziamo con il movimento spontaneo, perché ognuno è naturalmente “portatore di senso ritmico”, sebbene ciascuno lo senta in modo personale si può dire che accomuni tutti, anche le bambine e i bambini con fragilità.
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 Mettiamo una musica adatta (
 
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 Boom boom
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 di John Lee Hooker o
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 You never can tell
 
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 di Chuck Berry) e proponiamo d
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Ballare seduti sembra un controsenso, ma è possibile con un pizzico di creatività.
 
Come si fa 

Formiamo un cerchio con le sedie, una per ogni partecipante, e controlliamo che siano alla giusta altezza per consentire a tutti di appoggiare comodamente i piedi sul pavimento.
Come sempre, iniziamo con il movimento spontaneo, perché ognuno è naturalmente “portatore di senso ritmico”, sebbene ciascuno lo senta in modo personale si può dire che accomuni tutti, anche le bambine e i bambini con fragilità.
Mettiamo una musica adatta (Boom boom di John Lee Hooker o You never can tell di Chuck Berry) e proponiamo di ballare rimanendo seduti: quando vogliamo che si muovano spontaneamente, senza tanti filtri, il termine ballare è quello più adeguato allo scopo perché comprensibile da tutti. Per far capire meglio la richiesta, immaginiamo che qualche maghetto dispettoso abbia incollato il nostro sedere alla sedia.
Lavoriamo sull’esplorazione motoria ponendo molta attenzione alla qualità del movimento: con ogni probabilità alcuni inizieranno a muoversi in modo esagerato, altri più contenuto, alcuni saranno più creativi, altri imiteranno. Ogni modalità, in questa prima fase, va accolta e valorizzata.
Richiediamo ora un maggiore controllo del movimento, sempre da seduti:
	– battiamo un piede, poi entrambi insieme o alternati;
	– battiamo le mani;
	– percuotiamo le cosce con la mano;
	– muoviamo le braccia e le spalle;
	– muoviamo in diversi modi il busto.
Inventiamo movimenti coordinati braccia-gambe e tutto il corpo: “Chi siamo? Giocattoli che si risvegliano, robot arrugginiti, bambole di pezza…”.

 


Per tutti: Balliamo sulle sedie

Movimento musicale creativo

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