Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

In Italia e in Europa

Durante l’anno i bambini approfondiranno la&nbsp;loro conoscenza dei tratti fisici, culturali e antropici&nbsp;che caratterizzano le regioni italiane.Possiamo proporre alcune domande ai bambini:<ul><li>Quali immagini vi vengono in mente se vedete&nbsp;rappresentato un rilievo colorato di marrone?</li><li>Le montagne saranno uguali in tutto il mondo?</li></ul>Per rispondere, facciamo riferimento a una carta&nbsp;fisica dell’Europa e del mondo, individuiamo&nbsp;le principali catene montuose e osserviamolecon il satellite. Chiediamo:<ul><li>Notiamo già delle differenze? Quali?</li></ul>Cerchiamo immagini che diano un’idea del paesaggio&nbsp;e rispondiamo alla nostra domanda di&nbsp;partenza. Presentiamo altre carte e foto della Pianura&nbsp;Padana. Lavoriamo sulle immagini (Foto 3,&nbsp;Foto 4 e Carta 4) per capire meglio perché è inquinata&nbsp;e chiederci se siamo gli unici, nel mondo,&nbsp;a soffrire di questo problema.

Stimoliamo i bambini a fare loro stessi delle&nbsp;proposte di viaggio, in modo da aumentare la loro partecipazione e motivazione. Prestiamo&nbsp;attenzione a contenere il punto di partenza e&nbsp;quello di arrivo all’interno della schermata di&nbsp;Google Maps e a riuscire a visualizzare ancora&nbsp;dei dettagli, fisici o antropici, che ci permettano&nbsp;di localizzare, nell’immagine satellitare muta,&nbsp;gli elementi di interesse.Per ogni percorso, stampiamo una mappa Google&nbsp;tradizionale e la corrispettiva immagine&nbsp;satellitare muta. Ci serviranno per svolgere&nbsp;un’attività di confronto e localizzazione simile&nbsp;alla precedente.Dividiamo a questo punto la classe a coppie o&nbsp;a gruppi di tre, e consegniamo a ciascuno un&nbsp;itinerario diverso. Se abbiamo la LIM in classe,&nbsp;possiamo decidere di stampare solo le mappe&nbsp;Google e svolgere il lavoro di individuazione degli&nbsp;elementi alla lavagna, un gruppo/coppia alla&nbsp;volta.In questa attività, saranno oggetto di osservazione&nbsp;e scoperta:<ul><li>i tratti fisici e antropici di medie e grandi dimensioni&nbsp;(catene montuose, città, laghi, fiumi);</li><li>i confini politici.</li></ul>

Nel mondo... e in Italia

ATTIVITÀ 2

Le capacità di immaginazione geografica e di&nbsp;localizzazione dei principali aspetti fisici, antropici&nbsp;e politici, vanno allenate attraverso attività&nbsp;semplici ma frequenti. La curiosità dei bambini&nbsp;va stimolata e guidata con domande e proposte che stimolino il ricorso agli strumenti cartografici&nbsp;cartacei e digitali. Sfruttiamo le risorse&nbsp;offerte dai portali cartografici delle regioni, del&nbsp;Ministero dell’Ambiente o di Google per compiere&nbsp;viaggi virtuali e incursioni in punti diversi&nbsp;dell’Italia, dell’Europa e del mondo. La costruzione&nbsp;di un sentimento di appartenenza al&nbsp;mondo passa anche attraverso la realizzazione&nbsp;di esperienze di osservazione indiretta, purché&nbsp;ragionate.

Le capacità di immaginazione geografica e di localizzazione dei principali aspetti fisici, antropici e politici, vanno allenate attraverso attività semplici ma frequenti. La curiosità dei bambini va stimolata e guidata con domande e proposte che stimolino il ricorso agli strumenti cartografici cartacei e digitali. Sfruttiamo le risorse offerte dai portali cartografici delle regioni, del Ministero dell’Ambiente o di Google per compiere viaggi virtuali e incursioni in punti diversi dell’Italia, dell’Europa e del mondo. La costruzione di un sentimento di appartenenza al mondo passa anche attraverso la realizzazione di esperienze di osservazione indiretta, purché ragionate.

Estendiamo i confini della nostra curiosità e&nbsp;immaginiamo altri itinerari di viaggio che coinvolgano&nbsp;più regioni italiane oppure più Stati&nbsp;europei: per esempio, un viaggio da Ginevra a&nbsp;Rimini, da Milano a Innsbruck (Carta 3 e Foto&nbsp;2), da Bruxelles a Londra.

Per concludere

ATTIVITÀ 4

Riflettiamo su quali&nbsp;strumenti cartografici ci capita di usare più&nbsp;spesso in classe, da soli, o con i nostri genitori.<ul><li>Quali sono?</li><li>Usiamo più spesso le mappe di carta o quelle&nbsp;digitali?</li><li>In quali occasioni possono essere utili?</li></ul>Infine, chiediamo ai gruppi di confrontare le&nbsp;rappresentazioni a disposizione e di segnare&nbsp;sull’immagine&nbsp;satellitare muta:<ul><li>i confini dell’abitato di partenza e di arrivo;</li><li>il percorso seguito;</li><li>il nome dei principali elementi fisici presenti;</li><li>il nome dei centri abitati incontrati lungo il&nbsp;percorso.</li></ul>Questa attività consente di:<ul><li>associare le rappresentazioni simboliche con il&nbsp;loro aspetto visto dal satellite;</li><li>esplorare e memorizzare in modo divertente&nbsp;elementi fisici e antropici della propria regione.</li><li> </li></ul>

ATTIVITÀ 3

Scegliamo un percorso di breve distanza (30&nbsp;km circa, per esempio Pontedera-Pisa), che sia&nbsp;significativo dal punto di vista della simbologia impiegata.

2. Con Google Maps cerchiamo poi il nostro itinerario&nbsp;e stampiamo due immagini. Per la prima&nbsp;(Foto 1), utilizziamo la modalità “satellite”&nbsp;senza etichette (selezionabile dal menù in alto&nbsp;a sinistra), in modo da ottenere un’immagine&nbsp;satellitare muta dell’area, all’incirca alla medesima&nbsp;scala della carta IGM.Per la seconda (Carta 2), impieghiamo la tradizionale&nbsp;modalità “mappa”, ingrandendo però&nbsp;l’abitato di destinazione e inserendo un itinerario&nbsp;a piedi che ipotizziamo di fare una volta arrivati a destinazione.

Vicino a casa

Per stimolare nei bambini la curiosità e il fascino&nbsp;per l’esplorazione geografica sfruttiamo&nbsp;ogni occasione e strumento possibile. Un buon&nbsp;esempio può essere la funzione “mi sento fortunato”&nbsp;di Google Earth (icona del dado nel&nbsp;menù in alto a sinistra).A ogni lancio il satellite ci condurrà ad esplorare&nbsp;isole vulcaniche, città, monumenti, fiumi...&nbsp;decidiamo se la destinazione può interessarci&nbsp;e alleniamo le capacità di osservazione critica&nbsp;dei bambini.

Segniamo questi elementi sulla mappa muta,&nbsp;localizziamo l’itinerario sulla carte dell’Italia o&nbsp;dell’Europa e facciamo “raccontare” al gruppo il suo viaggio, arricchendolo con quanti più dettagli&nbsp;possibile.&nbsp; Se possibile, chiediamo ai bambini di cercare ai&nbsp;bambini su atlanti, guide turistiche o sul web&nbsp;delle immagini con cui corredare i loro racconti di viaggio.

ATTIVITÀ 1

3. Dividiamo i bambini a gruppi di tre e consegniamo&nbsp;loro una copia delle tre rappresentazioni&nbsp;(carta dell’area, carta satellitare muta con il&nbsp;percorso e mappa del centro abitato. Svolgiamo un’attività collettiva di osservazione delle tre&nbsp;rappresentazioni, chiarendo la simbologia impiegata&nbsp;e la loro origine.A questo punto consegniamo a ciascun bambino&nbsp;la SCHEDA Carte e immagini a confronto, da completare confrontandosi&nbsp;con i compagni di gruppo. <ul></ul>

1. Andiamo sul <a data-cke-saved-href="https://www.igmi.org/" target="_blank" href="https://www.igmi.org/">sito dell’Istituto Geografico Militare</a>,&nbsp;nella sezione “geoprodotti”, e realizziamo&nbsp;uno screenshot dell’area d’interesse (Carta 1). In&nbsp;alternativa ci si può procurare la cartografia dai&nbsp;“geoportali” di ciascuna Regione o la tradizionale&nbsp;carta IGM della zona, scala 1:100.000.

<ul><li>Analizzare i principali caratteri fisici e antropici del territorio, locali e globali,&nbsp;interpretando carte geografiche di diversa scala ed elaborazioni digitali. </li><li>Localizzare sulla carta geografica, a scala regionale, italiana, europea e mondiale,&nbsp;i principali caratteri fisici, antropici e culturali.</li><li>Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, europeo e ai diversi continenti,&nbsp;attraverso l’osservazione indiretta.</li><li>Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei&nbsp;e mondiali, individuando le analogie, differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.</li></ul>

attività

<ol><li class="heading5">Vicino a casa con SCHEDA Carte e immagini a confronto </li><li class="heading5">In Italia e in Europa </li><li class="heading5">Nel mondo... e in Italia </li><li class="heading5">Per concludere</li></ol>

obiettivi specifici

Impariamo a viaggiare con le carte

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