Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Didattica continua... | 2º quadrimestre | Classe I

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

Seconda parte: racconto Una volta a scuola, chiediamo ai bambini di raccontare alla classe, con il maggior livello di dettaglio possibile, com’è la propria casa. Invitiamoli a non tralasciare le informazioni che si riferiscono alla forma, ai colori, ai materiali e alla posizione nello spazio. Guidiamo il racconto dei bambini facendo attenzione a eventuali situazioni di disagio. Stimoliamo contestualmente i compagni a fare domande e ad ascoltare le risposte. Al termine di ogni esposizione facciamo appendere la relativa scheda, andando a comporre così un raccoglitore a parete di tutte le nostre case.

Prima parte: osservazione Consegniamo a ogni alunno, o meglio ancora a gruppi di tre-quattro bambini, una fotografia della GALLERY Case diverse. Facciamo osservare e registrare sul quaderno le caratteristiche delle case rappresentate nella foto.

Prima parte: osservazione Invitiamo i bambini a osservare con attenzione, disegnare e descrivere la propria casa vista dall’esterno utilizzando la SCHEDA Ecco a voi la mia casa.

Attività 1

Attività 2

Prima parte: osservazioneInvitiamo i bambini a osservare con attenzione, disegnare e descrivere la propria casa vista dall’esterno utilizzando la SCHEDA Ecco a voi la mia casa.

<img filer_id="229728" src="/d/filer/sharing/1612361218/229728/" title="" align="" thumb_option="" original_image="false" style="height: 353px; width: 300px; margin: 10px 15px; float: right;" data-cke-saved-src="/d/filer/sharing/1612361218/229728/">All’interno della stessa città possiamo trovare case con caratteristiche molto diverse. È altrettanto vero che le caratteristiche delle case cambiano anche in base al paesaggio in cui si trovano. In campagna le case e i rispettivi giardini sono tendenzialmente più grandi di quelle in città. In montagna le case hanno i tetti più inclinati (per evitare che si accumuli troppa neve sul tetto) di quelle che si trovano in pianura.

Seconda parte: racconto
 
 
 Una volta a scuola, chiediamo ai bambini di raccontare alla classe, con il maggior livello di dettaglio possibile, com’è la propria casa. Invitiamoli a non tralasciare le informazioni che si riferiscono alla forma, ai colori, ai materiali e alla posizione nello spazio.
 
 Guidiamo il racconto dei bambini facendo attenzione a eve

Seconda parte: raccontoUna volta a scuola, chiediamo ai bambini di raccontare alla classe, con il maggior livello di dettaglio possibile, com’è la propria casa. Invitiamoli a non tralasciare le informazioni che si riferiscono alla forma, ai colori, ai materiali e alla posizione nello spazio. Guidiamo il racconto dei bambini facendo attenzione a eventuali situazioni di disagio. Stimoliamo contestualmente i compagni a fare domande e ad ascoltare le risposte.Al termine di ogni esposizione facciamo appendere la relativa scheda, andando a comporre così un raccoglitore a parete di tutte le nostre case.

Il sindaco ci chiede di creare il modello di un’abitazione da costruire in un lotto libero vicino alla scuola. Quali caratteristiche potrebbe avere?

Per consolidare gli apprendimenti possiamo fare riferimento all’<a data-cke-saved-href="https://www.keblog.it/architettura-case-mondo/" target="_blank" href="https://www.keblog.it/architettura-case-mondo/">ARTICOLO 11 differenti tipi di abitazioni nel mondo</a> e all’<a data-cke-saved-href="https://senzascuola.wordpress.com/la-mia-casa/" target="_blank" href="https://senzascuola.wordpress.com/la-mia-casa/">APPROFONDIMENTO MCE Attività straordinarie di esplorazione della propria casa</a>.

La propria casa

Terza parte: confronto Riassumiamo insieme quanto è stato osservato e poniamo l’attenzione sul fatto che la tipologia e le caratteristiche delle case sono spesso legate al luogo in cui si trovano. Per favorire l’osservazione possiamo porre attenzione a: <ul><li style="text-align: justify;">le caratteristiche fisiche del territorio (montuoso, collinare, pianeggiante, costiero...); </li><li style="text-align: justify;">la posizione (città, periferia, campagna, isola...); </li><li style="text-align: justify;">la dimensione sociale/economica (quartiere ricco, area residenziale, area rurale...); </li><li style="text-align: justify;">la dimensione culturale (Stato in cui si trovano, usanze particolari di quella regione...). </li></ul>Consolidiamo le conoscenze acquisite attraverso un LABORATORIO di immaginazione geografica.

Case, ambienti, paesaggi

Cancelleria, cartone, colla, materiali di recupero, cartoncino, forbici.

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">organizza le conoscenze sulle abitazioni facendo uso di categorie? </li><li style="text-align: justify;">osserva con attenzione la realtà e le fotografie, cogliendone dettagli significativi? </li><li style="text-align: justify;">riflette sulle caratteristiche del proprio territorio, interpretandole con creatività? </li></ul>Elaborati da raccogliere: la scheda compilata, i modellini costruiti nel laboratorio.

Seconda parte: racconto Chiediamo a ogni gruppo di presentare le principali caratteristiche individuate, chiedendo loro di valutare se alcune di esse possano essere collegate in qualche modo all’ambiente in cui si trovano e perché.

Terza parte: confronto Proponiamo un gioco di movimento sul posto per stimolare il confronto sulle caratteristiche delle rispettive case. A voce alta diciamo una o più caratteristiche che potrebbero avere le case (per esempio: “è un appartamento”; oppure “ha più di 4 finestre e si trova in città”...) e i bambini le cui case hanno quelle caratteristiche si dovranno alzare in piedi. L’ultimo che si alzerà in piedi avrà perso, ma potrà pensare a delle nuove caratteristiche da dire ad alta voce per “lanciare” la manche successiva.

Ogni casa ha le proprie caratteristiche particolari: forma, colori, posizione nello spazio...

Ogni casa ha le proprie caratteristiche particolari: forma, colori, posizione nello spazio...

1. Osserviamo le case che si trovano vicino alla scuola e facciamo individuare le caratteristiche più comuni (il numero di piani, i colori...). 2. Lasciamo liberi i bambini di immaginare e costruire il modellino dell’abitazione. 3. Organizziamo una piccola mostra delle abitazioni costruite evidenziando, per ciascun modello, in che modo l’osservazione diretta ne abbia influenzato le caratteristiche costruttive.

per approfondire

obiettivi di apprendimento

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">La propria casa</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Case, ambienti, paesaggi</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Immaginare nuove abitazioni</a></li></ol>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">ARTICOLO 11 differenti tipi di abitazioni nel mondo&nbsp; </a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda3" href="#scheda3">APPROFONDIMENTO MCE Attività straordinarie di esplorazione della propria casa</a></li></ul>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Ecco a voi la mia casa</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">GALLERY Case diverse</a> </li></ul>

SCHEDE e gallery |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul>

<ul><li class="heading5">Osservare, disegnare e descrivere la propria casa. </li><li class="heading5">Conoscere diversi tipi di paesaggio, attraverso le case. </li><li class="heading5">Elaborare proposte originali per nuove abitazioni.</li></ul>

attività

Le abitazioni degli uomini

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