Articoli
L’accoglienza dei genitori
Il primo periodo di frequenza di bambine e bambini rappresenta un momento privilegiato di incontro tra l’ambiente educativo e le famiglie, è la base su cui si costruiranno i rapporti con i genitori.

Avviamo i contatti con le famiglie già prima della frequenza dei figli, programmando incontri e riunioni di presentazione per conoscerci, per far familiarizzare i genitori con l’ambiente, per illustrare il nostro progetto educativo e una sintesi del Piano dell’Offerta Formativa del nostro istituto (orario, organizzazione delle sezioni, ritmi della giornata scolastica, progetti in corso, metodologia di lavoro...).
Per agevolare la prima conoscenza durante l’incontro come traccia da seguire possiamo chiedere ai genitori di rispondere alle domande “Raccontiamo il nostro bambino”, che si trovano nella pagina accanto in un pratico strumento che può essere ritagliato o scaricato, fotocopiato e condiviso.
REALIZZARE ACCOGLIENZA
- Impegniamoci a considerare le attese dei genitori e i loro bisogni con atteggiamento di disponibilità;
- condividiamo e rispettiamo le regole necessarie per la partecipazione alla vita educativa;
- manteniamo una costante comunicazione per affrontare insieme eventuali problemi;
- valorizziamo il rappresentante dei genitori come figura-filtro per i problemi di interesse generale del nido o della scuola;
- coinvolgiamo mamme e papà in alcune esperienze e attività.
COMUNICARE E INFORMARE
Per la comunicazione con le famiglie utilizziamo circolari emanate dal dirigente scolastico, avvisi redatti da educatori e docenti, brevi messaggi scritti che i bambini devono recapitare ai genitori, aumentando così il loro senso di responsabilità, oppure la bacheca scolastica, continuamente aggiornata e collocata in un luogo visibile a tutti, dove affiggiamo:
- una sintesi del Piano dell’Offerta Formativa e della Progettazione educativa;
- l’organigramma di chi lavora nel nido o nella scuola;
- il calendario delle riunioni di educatori e insegnanti;
- il menu settimanale;
- la pianta dell’edificio scolastico con la segnalazione delle uscite di sicurezza;
- gli orari di ricevimento del Dirigente, del coordinatore e della segreteria;
- i numeri di telefono utili;
- una copia del Regolamento di Istituto (modalità di accesso e di uscita, frequenza e assenza dei bambini, rispetto delle norme di sicurezza ecc.);
- informazioni e avvisi.
ACCOGLIERE LA DIVERSITÀ
Curiamo l’accoglienza di famiglie e bambini quando riguarda situazioni di disabilità o appartenenti ad altra cultura o religione.
La loro presenza è uno stimolo unico e prezioso, un’occasione di maturazione per tutti: ognuno impara a vivere la diversità come una dimensione naturale dell’esistenza e non come una caratteristica emarginante ed è stimolato, ogni volta, a ricercare soluzioni diverse.
Costruiamo una reale collaborazione tra famiglia, insegnanti di sezione e insegnanti di sostegno
RACCONTARE IL NOSTRO BAMBINO
Benessere
- Come vivete in famiglia il momento del distacco?
- Che cosa vi fa capire che il vostro bambino o bambina sta bene?
- Quali atteggiamenti manifesta di fronte a eventuali conflitti o a difficoltà e come riuscite ad aiutarlo?
Comunicazione
- Di che cosa parlate insieme al vostro bambino o alla vostra bambina?
- Esprime sentimenti e stati d’animo, dimostra paure, manifesta gusti e preferenze?
- In che modo comunica ciò che vuole o sente?
Identità
- Quali giochi predilige e con chi ama giocare?
- Di fronte a proposte e a situazioni nuove come si comporta?
- Quali regole condividete in famiglia e come le scegliete?
Autonomia
- Riordina i propri giochi e collabora alle azioni quotidiane?
- Quali sono le sue abitudini rispetto ai pasti, al sonno e all’uso del bagno?
- È autonomo in casa e in altri spazi conosciuti?
Competenze
- Che cosa lo attira di più e lo incuriosisce (situazioni, giochi, attività, persone...)?
- Com’è il suo linguaggio verbale?
- Che cosa impara più facilmente?