Le parole difficili delle discipline

La lingua dei docenti

La conquista del parlato

Cosa c’è in cucina?

Che cosa si fa in cucina?

Le parole per descrivere le persone

Negli ultimi anni scolastici, in ragione della pandemia, ci siamo ritrovati pi&ugrave; volte a adattare la nostra didattica a repentini cambiamenti di spazio, dal web al lavoro per banchi separati. L&rsquo;esperienza ha certamente portato ognuno di noi a riflettere attivamente sulle proprie pratiche e interrogarsi nuovamente sul fare scuola, sull&rsquo;accogliere o sull&rsquo;insegnamento linguistico pi&ugrave; in generale.&nbsp;

<h2>Esperienze linguistiche</h2>

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Attivit&agrave; 1: La biografia linguistica

Il docente organizza la classe in coppie e distribuisce una copia della biografia linguistica. Prima invita gli studenti a leggerla e confrontarsi sulle risponde che darebbero alle diverse domande, poi chiede a ogni coppia di selezionare la porzione di intervista che vorrebbero proporre ai compagni. Infine, con una breve discussione di classe, si concorda il tema di interesse.

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Attivit&agrave; 2: Raccogliere storie

L&rsquo;insegnante organizza gli studenti in nuove coppie o in piccoli gruppi. I bambini si intervistano a vicenda e condividono esperienze personali. Concordano cinque parole chiave da presentare alla classe.

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Attivit&agrave; 3: Le parole che raccontano di noi

Il docente raccoglie le parole proposte dagli studenti annotandole alla lavagna. Man mano che i gruppi presentano le parole &egrave; possibile guidare brevi conversazioni, cogliendo gli stimoli offerti dalla classe. Ad esempio nel caso una parola si presti a diverse interpretazioni o risulti &ldquo;curiosa&rdquo;, &egrave; bene stimolare la discussione, favorendo la condivisione delle riflessioni emerse nei gruppi. Una volta costruita la banca di parole sul tema, ciascun allievo pu&ograve; scegliere da 1 a 3 parole e annotare una frase su un cartoncino da appendere in classe. La frase deve raccontare qualcosa di s&eacute; in relazione al tema scelto dalla classe.

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Attivit&agrave; 4: Diario di un&rsquo;esperienza

Individualmente o in gruppo i bambini sono invitati a scrivere una pagina di diario in cui annotano un&rsquo;esperienza personale collegata al tema discusso. Se ad esempio la classe si &egrave; orientata sugli usi linguistici in famiglia, i bambini potrebbero raccontare delle lingue che si usano in casa o di un episodio specifico, in cui ad esempio hanno fatto una scoperta linguistica. I testi prodotti possono essere raccolti in un apposito libro, da ampliare nel tempo con ulteriori attivit&agrave; mirate su altre sezioni della biografia linguistica. L&rsquo;attivit&agrave; di scrittura pu&ograve; essere organizzata seguendo l&rsquo;approccio del Sillabo di Osservare l&rsquo;Interlingua.

Tenendo a mente queste riflessioni, proponiamo uno spunto di lavoro per la classe mirato ad aprire uno spazio di conoscenza reciproca e una riflessione sull&rsquo;apprendimento delle lingue e sul plurilinguismo. Il punto di partenza &egrave; uno strumento diffuso nelle scuole, anche se non sempre impiegato in maniera sistematica: la biografia linguistica (<a href="https://www.vivoscuola.it/content/download/3928/121966/file/verso%20una%20" target="_blank">qui</a> un esempio). Il percorso &egrave; organizzato intorno al task &ldquo;condividere esperienza linguistiche&rdquo; ed &egrave; orientato a esercitare le abilit&agrave; di produzione orale e scritta.

Analizzando insieme ad alcuni docenti la loro esperienza nei laboratori di italiano L2 durante la pandemia (Colombo, Ferrari, Mori 2021; <a href="https://italianoascuola.unibo.it/article/view/13040">https://italianoascuola.unibo.it/article/view/13040</a> ), arrivano alcune suggestioni che potrebbero essere trasformate in punti di attenzione nella progettazione educativa.

Tali interviste evidenziano in primo luogo l&rsquo;importanza di rinnovare l&rsquo;attenzione verso le relazioni, non solo con le famiglie e gli studenti, ma in particolare con i colleghi, per costruire occasioni di confronto sugli allievi, sugli apprendimenti e sulle strategie didattiche, per aprirsi all&rsquo;ascolto e alla possibilit&agrave; di identificare soluzioni condivise.

In secondo luogo, le parole dei docenti portano l&rsquo;attenzione sull&rsquo;essenzialit&agrave; di dare spazio alla lingua e al suo uso, all&rsquo;interno di percorsi didattici capaci di tener conto dell&rsquo;apprendente e dei processi.

Italiano L2 e biografia linguistica: quattro attività

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