Come si progetta la “scuola più bella del mondo”?

A come ambiente. Dizionario del nido

Il "bene comune" delle professionalità educative

pedagogicamente

Fanno un mucchietto di terra e poi, con calma e accordo perfetto, la raccolgono con la paletta e il cucchiaio e si dirigono verso un contenitore che è distante qualche metro. Poi la versano e, soddisfatti, tornano al punto di partenza: grattano, riuniscono, raccolgono terra e aghi e, senza fretta, trasportano tutto al contenitore.
 


 
 Hanno quattro anni e mezzo e sembrano provare un grande piacere a prendere la terra, trasportarla e versarla in un grande vaso, che al momento è inutilizzato. La maestra richiama tutti per tornare in classe, Luca e Marco lasciano i loro strumenti dove li potranno ritrovare: il loro è un “lavoro” in sospeso.
 




 
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Fanno un mucchietto di terra e poi, con calma e accordo perfetto, la raccolgono con la paletta e il cucchiaio e si dirigono verso un contenitore che è distante qualche metro. Poi la versano e, soddisfatti, tornano al punto di partenza: grattano, riuniscono, raccolgono terra e aghi e, senza fretta, trasportano tutto al contenitore.
Hanno quattro anni e mezzo e sembrano provare un grande piacere a prendere la terra, trasportarla e versarla in un grande vaso, che al momento è inutilizzato. La maestra richiama tutti per tornare in classe, Luca e Marco lasciano i loro strumenti dove li potranno ritrovare: il loro è un “lavoro” in sospeso.
 
Sabrina è in giardino, ha due anni e mezzo e si dirige nell’angolo dove c’è un fazzoletto di ghiaia. Si china a guardare i sassi, ne sceglie uno, poi un altro. Li porta nella zona limitrofa cementata, poi torna alla ghiaia, guarda, osserva, sceglie un altro sasso e poi un altro ancora.
I sassi prelevati vengono messi in fila, come a formare una stradina, poi diventano una montagnola. Dopo Sabrina li sistema in modo da formare prima un cerchio, poi una specie di spirale. Prova anche a metterli uno sopra l’altro, ma non stanno in equilibrio. I sassi sovrapposti spesso cadono, ma lei continua a metterli uno sull’altro.
 


Il tempo lento…

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