Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Geografia/Italiano - Il fiume

Una festa di rime intrecciate

Dalle didascalie alle prime forme di racconto

Prime forme di racconto

Dal resoconto al racconto

In fase di progettazione, recuperiamo gli appunti registrati a caldo, subito dopo l’esperienza. Lasciamo a disposizione la sequenza dei passaggi da seguire e forniamo alcuni esempi di ragionamenti utili ad affrontare ogni fase di lavoro.

Per cominciare

"Visita al museo" Goscinny, R., Sempé J.J. (1993). I divertimenti di Nicola. Trieste: Einaudi Ragazzi.

Proponiamo la lettura del TESTO Visita al museo&nbsp;(Goscinny, Sempé 1993), quindi chiediamo ai bambini quali informazioni fornisce e da quali sequenze è composto. Poi estrapoliamo la struttura del testo e le informazioni fornite&nbsp;e facciamo notare che l’autore:<ul><li>arricchisce la narrazione con commenti e osservazioni personali;</li><li>fa uso di paragoni;</li><li>usa parole ed espressioni particolari che rendono vivace il racconto;</li><li>usa l’ironia.</li></ul>

attività 5

Per concludere

attività 3

Proponiamo la lettura del
 
 TESTO Visita al museo
 
 (Goscinny, Sempé 1993), quindi chiediamo ai bambini quali informaz

Proponiamo la lettura del TESTO Visita al museo (Goscinny, Sempé 1993), quindi chiediamo ai bambini quali informazioni fornisce e da quali sequenze è composto. Poi estrapoliamo la struttura del testo e le informazioni fornite e facciamo notare che l’autore:arricchisce la narrazione con commenti e osservazioni personali;fa uso di paragoni;usa parole ed espressioni particolari che rendono vivace il racconto;usa l’ironia.

In quinta, i bambini perfezionano la loro capacità di scrivere racconti di esperienze. La lettura analitica di testi scritti da altri (autori adulti, ma anche coetanei) costituisce una fonte di spunti sui quali riflettere. Nella fase di scrittura, i bambini pianificano, redigono e revisionano il proprio testo avvalendosi di una serie di ragionamenti-guida e riflessioni che hanno imparato a interiorizzare.

In quinta, i bambini perfezionano la loro capacità di scrivere racconti di esperienze. La lettura analitica di testi scritti da altri (autori adulti, ma anche coetanei) costituisce una fonte di spunti sui quali riflettere. Nella fase di scrittura, i bambini pianificano, redigono e revisionano il proprio testo avvalendosi di una serie di ragionamenti-guida e riflessioni che hanno imparato a interiorizzare.

Chiediamo ai bambini di raccontare la lettura animata in biblioteca ricordando loro che per scrivere occorre seguire una sequenza di azioni che possiamo raggruppare in tre operazioni: <ul><li>il progetto del testo </li><li>la stesura </li><li>la revisione </li></ul>Dedichiamo un tempo specifico per ciascuna delle operazioni.

Testi a confronto

Una volta che i testi saranno pronti, leggiamoli in classe e raccogliamo le osservazioni dei bambini, chiedendo se secondo loro il testo ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Riflettiamo insieme su eventuali frasi scorrette e mostriamo come scrivere in modo chiaro e corretto.Vediamo alcuni esempi:<ol><li>In biblioteca è arrivata alle 10:00. → In questa frase non viene esplicitato il soggetto, non si dice di chi si parla. Correggiamo: La lettrice è arrivata in biblioteca alle 10:00.</li><li>A noi ragazzi piacciono ascoltare le storie. → Questa frase “non funziona” perché manca l’accordo morfologico tra il soggetto (ascoltare) e il verbo (*piacciono). Correggiamo: A noi ragazzi piace ascoltare le storie.</li></ol>Facciamo notare come la scelta dei connettivi giusti sia fondamentale per garantire la comprensione di quanto si comunica, per esempio:<ol><li>Ero molto emozionata quindi la frase finale del racconto mi ha fatto riflettere. → Le due frasi di questa proposizione non sono adeguatamente unite tra loro. La congiunzione quindi lascia intendere che ci sia un legame di causalità tra l’essere emozionata e il mettersi a riflettere su quanto detto dall’autore, ma non è così. Meglio separare le due frasi usando un punto fermo e riformulare la seconda parte: Ero molto emozionata. L’ultima frase del racconto mi ha fatto riflettere.</li><li>Sono rimasto deluso perciò mi aspettavo un incontro più interessante. → L’uso del connettivo perciò è scorretto perché suggerisce una conseguenza invece di una causa. Correggiamo: Sono rimasto deluso perché mi aspettavo un incontro più interessante.</li></ol>

attività 2

attività 1

Terminiamo l’attività ripercorrendo con i bambini quello che abbiamo fatto.

Rielaborazione di un'esperienza

Programmiamo un’attività di lettura animata in collaborazione con la biblioteca locale. A conclusione, rielaboriamo l’esperienza: <ul><li>rievochiamo i vari momenti dell’attività; </li><li>individuiamo gli eventi salienti; </li><li>riflettiamo sull’esperienza vissuta, su quali emozioni abbiamo provato, su che cosa ci ha lasciato, se ci ha arricchito o deluso; </li><li>registriamo i vari interventi sotto forma di mappe, appunti, elenchi, disegni ecc. </li></ul>

Nell'articolo <a class="gblink" data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica/magazine/articoli/cultura-e-pedagogia/incontro-con-l-autore-i-bambini-dopo-il-forum-del-libro-di-matera/" data-gb-href="-" data-gb-anchorid="https://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica/magazine/articoli/cultura-e-pedagogia/incontro-con-l-autore-i-bambini-dopo-il-forum-del-libro-di-matera/" href="https://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica/magazine/articoli/cultura-e-pedagogia/incontro-con-l-autore-i-bambini-dopo-il-forum-del-libro-di-matera/" target="_blank">Incontro con l’autore. I bambini dopo il forum del libro di Matera</a> troviamo alcuni racconti scritti da bambini di una scuola primaria di Matera dopo l’incontro con la scrittrice Angela Nanetti. Leggiamone alcuni e mettiamoli a confronto con lo schema costruito analizzando la struttura del racconto Visita al museo: “Riusciamo a individuare in questi testi la stessa struttura (inizio, svolgimento, fine)? Ci sono differenze? Ci sono parti in più? Il testo d’autore e i testi dei ragazzi sono scritti con lo stesso scopo? I testi dei ragazzi sono arricchiti da commenti? Ci sono paragoni? Ci sono parole o espressioni particolari?”. Analizziamo insieme uno dei testi, poi dividiamoci in gruppi, ognuno con un testo diverso da analizzare. Alla fine, il portavoce di ciascun gruppo ne descrive le caratteristiche.

Progetto, stesura e revisione del testo

attività 4

<p data-cke-filler-webkit="start" data-cke-temp="1" style="display: block; width: 0px; height: 0px; padding: 0px; border: 0px; margin: 0px; position: absolute; top: 0px; left: -9999px; opacity: 0; overflow: hidden;" class="heading5">&nbsp;<ul><li>Leggere e comprendere testi narrativi, individuando gli elementi essenziali riferiti ai personaggi e le relazioni causa-effetto delle azioni e degli eventi.&nbsp; </li><li>Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. </li><li>Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.</li></ul><p data-cke-filler-webkit="end" data-cke-temp="1" style="display: block; width: 0px; height: 0px; padding: 0px; border: 0px; margin: 0px; position: absolute; top: 0px; left: -9999px; opacity: 0; overflow: hidden;" class="heading5">&nbsp;

obiettivi specifici

<ol><li class="heading5">Per cominciare </li><li class="heading5">Testi a confronto</li><li class="heading5">Rielaborazione di un'esperienza</li><li class="heading5">Progetto, stesura e revisione del testo</li><li class="heading5">Per concludere</li></ol>

attività

Il racconto di esperienza

Dove trovi questo contenuto