Avventure in città

Scuola dell'infanzia di ottobre. Dentro i campi dell'esperienza:

Scuola dell'infanzia di novembre. Dentro i campi di esperienza: la scoperta del mondo

Che cosa scegliamo?

Apprendisti matematici

L’idea di smarrirsi e poi di trovare l’uscita è una sfida coinvolgente per tutti ed è il motivo che fa del labirinto un contesto ludico attraente per adulti e bambini. Si tratta di un’attrazione che ha radici molto antiche, pensiamo alle incisioni rupestri della Val Camonica e al mito del Minotauro, chiuso dentro a un labirinto nel Palazzo di Minosse.


 Questa rappresentazione topologica ha la caratteristica di porre subito un problema: “Come fare una volta entrati a trovare l’uscita?”. A s

L’idea di smarrirsi e poi di trovare l’uscita è una sfida coinvolgente per tutti ed è il motivo che fa del labirinto un contesto ludico attraente per adulti e bambini. Si tratta di un’attrazione che ha radici molto antiche, pensiamo alle incisioni rupestri della Val Camonica e al mito del Minotauro, chiuso dentro a un labirinto nel Palazzo di Minosse.
Questa rappresentazione topologica ha la caratteristica di porre subito un problema: “Come fare una volta entrati a trovare l’uscita?”. A seconda della sua forma (tonda, quadrata, allungata, a spirale, a stella…) o della lunghezza del percorso da seguire sono possibili innumerevoli variabili e questo vale per le rappresentazioni grafiche bidimensionali, ma anche per le strutture tridimensionali.

Per familiarizzare con questo oggetto della matematica e iniziare a ragionare sulla sua forma e struttura, che nasconde regole ben definite, mostriamo le immagini di alcuni labirinti famosi:
	– quelli rupestri, semplici e immediati;
	– quello del Minotauro;
	– quelli ludici realizzati nei giardini con piante e fiori;
	– quelli presenti nelle pavimentazioni e nei soffitti di chiese e palazzi (come a palazzo Ducale di Mantova);

	– quelli presenti nell’arte figurativa che sfidano le geometrie e le logiche come quelli di R. Morris (Labirinto 1964) e quelli impossibili di Escher (Relatività 1953).

Stampiamo le immagini e mettiamole a confronto cercando di trovare i diversi significati.
Cerchiamo i punti di accesso e i punti di arrivo, quelli che funzionano oppure no, costruiamo brevi storie contestualizzandole in questi luoghi e proviamo a risolverli cercando il percorso.
Poi con carta e penna invitiamo bambine e bambini a realizzarne uno.

 


Impariamo a riconoscerlo nelle sue caratteristiche trovando e discutendo le strategie per costruirlo e per risolverlo.

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Impariamo a riconoscerlo nelle sue caratteristiche trovando e discutendo le strategie per costruirlo e per risolverlo.
 


Per tutti: perdersi e trovarsi

I segreti del labirinto

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