Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

Attivit&agrave; 2

Alleniamo l&#39;osservazione

Posizioniamo i punti di riferimento

Per poter dare e ricevere indicazioni sul dove andare &egrave; fondamentale conoscere i luoghi e quindi gli elementi che vi si trovano.

Chiediamo ad alunne e alunni se saprebbero dire dove si trovano i bagni delle bambine o dove si trova la campanella che scandisce il ritmo delle giornate scolastiche. Oppure domandiamo:

<ul>
	<li style="text-align: justify;">Avete mai notato di che colore &egrave; la targa di benvenuto appesa nell&rsquo;angolo dell&rsquo;atrio?</li>
	<li style="text-align: justify;">Conoscete il nome del grande albero presente in giardino (Scienze)?</li>
</ul>

Per poter rispondere a ognuna di queste domande &egrave; necessario che siano stati nel luogo indicato e che, una volta l&igrave;, abbiano avuto il tempo per prestare attenzione a quei dettagli che talvolta colpiscono la nostra attenzione e possono offrire spunti utili anche per l&rsquo;orientamento.

Attivit&agrave; 1

Laboratorio

Indovina dove

&nbsp;

Che cosa serve

Una doppia fotocopia di ciascun disegno realizzato dai bambini nella prima attivit&agrave;.

&nbsp;

Come si fa

<ol>
	<li style="text-align: justify;">Facciamo colorare allo stesso modo le due fotocopie di ciascun disegno.</li>
	<li style="text-align: justify;">Organizziamo la classe in due squadre e distribuiamo sui banchi, davanti a ciascun gruppo, a faccia scoperta, le copie dei disegni in modo che entrambi i gruppi abbiano davanti a s&eacute; le stesse immagini.</li>
	<li style="text-align: justify;">Seguendo le regole del gioco &ldquo;Indovina chi&rdquo;, facciamo giocare gli alunni ponendo domande sulla posizione in cui si trovano ed eventualmente sul loro colore.</li>
	<li style="text-align: justify;">Vince la squadra che indovina l&rsquo;oggetto scelto dagli avversari.</li>
</ol>

Per favorire la costruzione di mappe mentali utili e aggiornate, facciamo giocare i bambini a indovinare dove si trovano i diversi oggetti disegnati dai propri compagni durante l&rsquo;attivit&agrave; precedente e a definire la posizione in base a punti di riferimento (vedi la SCHEDA I punti di riferimento relativi).

Osserviamo le risorse mobilitate per portare a termine il compito, la capacit&agrave; di orientamento e l&rsquo;autonomia nel movimento.

Documentiamo l&rsquo;osservazione svolta, conservando i disegni realizzati.

Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.

Il gioco di Kim

Un primo esercizio per allenare la capacit&agrave; dei nostri alunni e alunne di cogliere i dettagli &egrave; il gioco di Kim, ispirato all&rsquo;omonimo romanzo di Rudyard Kipling. Nascondiamo dieci oggetti sotto un telo, senza che i bambini li vedano prima. In alternativa, proiettiamo un&rsquo;immagine che contenga una decina di oggetti diversi.

Chiediamo a bambine e bambini di osservare con grande attenzione gli oggetti (colori, forme, posizioni&hellip;) per un minuto. Allo scadere del tempo, nascondiamo gli oggetti e chiediamo loro di scrivere quali oggetti hanno visto.

Successivamente, poniamo loro delle domande a cui devono rispondere per iscritto, per esempio: &ldquo;Di che colore era la copertina del libro? Che tipo di palla c&rsquo;era? Qual era l&rsquo;oggetto pi&ugrave; piccolo?&rdquo;.

L&rsquo;esercizio pu&ograve; essere fatto in alternativa anche su un paesaggio ritratto in una singola fotografia.

Chiediamo a questo punto ai bambini: &ldquo;Con quanta attenzione osserviamo gli spazi che abitiamo tutti i giorni?&rdquo; Mettiamoli alla prova e guidiamo una visita nel plesso chiedendogli di porre attenzione agli oggetti che trovano alle pareti, a terra o sospesi, e di &ldquo;registrarne con la vista&rdquo; i colori, le forme e le dimensioni.

Una volta rientrati in classe, chiediamo di disegnare su fogli bianchi di formato A4 uno o pi&ugrave; oggetti osservati (senza per&ograve; disegnare riferimenti al luogo in cui si trovano) e di mostrare a tutti il proprio disegno.

&nbsp;

Usiamo i disegni come se fossero delle flashcards. Peschiamo un disegno e poniamo a tutta la classe una domanda (che possiamo decidere tenendo conto del livello della classe), per esempio: &ldquo;Dove si trova?; Questo oggetto si trova in palestra?; Quale altro oggetto si trova vicino a questo?&rdquo;. In alternativa, peschiamo due carte e, sempre tenendo conto del livello, chiediamo: &ldquo;Dove si trovano questi oggetti?; Qual &egrave; tra questi, l&rsquo;oggetto pi&ugrave; vicino a noi?; Dove si trova un oggetto, rispetto all&rsquo;altro?&rdquo;.

Se abbiamo a disposizione una pianta del plesso o siamo in grado di disegnarla alla lavagna, proviamo a far collocare l&rsquo;immagine in corrispondenza della sua posizione. Ripercorriamo poi, sulla stessa pianta, il tragitto percorso con gli alunni durante la nostra osservazione.

Per approfondire l&#39;argomento &egrave; possibile utilizzare la <a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/un-percorso-con-gli-oggetti" target="_blank">SCHEDA Un percorso con gli oggetti</a>.

obiettivi di apprendimento

<ul>
	<li class="heading5">Usare con appropriatezza concetti e indicatori topologici per segnalare posizioni proprie, di altri o di oggetti.</li>
	<li class="heading5">Tracciare sulla mappa i percorsi realizzati.</li>
</ul>

attivit&agrave;

<ol>
	<li class="heading5"><a href="#att1">Alleniamo l&#39;osservazione</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att2">Posizioniamo i punti di riferimento</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#lab">LABORATORIO Indovina dove</a></li>
</ol>

schede | dad - ddi

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#scheda1">SCHEDA I punti di riferimento relativi</a></li>
	<li class="heading5"><a href="https://www.giuntiscuola.it/materiali/un-percorso-con-gli-oggetti" target="_blank">SCHEDA Un percorso con gli oggetti</a></li>
</ul>

I punti di riferimento

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