I modi di apprendere dei bambini - "Pillole" per cominciare bene

La capacità di copia nella scrittura

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Tra le parole che rientrano nel lessico specialistico della Matematica vi sono le “parole/termini”, ossia quelle che fanno parte sia del lessico comune (a volte con vari significati), sia del lessico della Matematica, assumendo in quest’ultimo contesto un significato specifico (a volte distante da quello legato all’ambito quotidiano). Va considerato che parole polisemiche di questo tipo, come ad esempio
 
 contorno
 
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 angolo
 
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 punto
 
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 figura
 
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 , spesso appartengono al Vocabolario di Base, dunque sono ricorrenti nei discorsi quotidiani.


 La ricorrenza di queste parole nella vita di tutti i giorni influenza le convinzioni di bambine/i relative

Tra le parole che rientrano nel lessico specialistico della Matematica vi sono le “parole/termini”, ossia quelle che fanno parte sia del lessico comune (a volte con vari significati), sia del lessico della Matematica, assumendo in quest’ultimo contesto un significato specifico (a volte distante da quello legato all’ambito quotidiano). Va considerato che parole polisemiche di questo tipo, come ad esempio contorno, angolo, punto, figura, area, spesso appartengono al Vocabolario di Base, dunque sono ricorrenti nei discorsi quotidiani.
La ricorrenza di queste parole nella vita di tutti i giorni influenza le convinzioni di bambine/i relative ai significati degli stessi termini in ambito matematico. L’influenza della lingua comune può risultare a volte vincente sul piano didattico, ma più spesso costituisce un ostacolo, in quanto allieve e allievi tendono ad applicare pratiche interpretative tipiche del linguaggio quotidiano al contesto della Matematica, che ne richiederebbe altre. In quest’ultimo caso si genera quello che Maier chiama (1993, p. 4) “un miscuglio dei sensi”: immagine che descrive bene quello che sembra avvenire nella mente di bambine/i quando associano nuovi sensi a parole già stabilmente immagazzinate con determinati significati (in conseguenza dell’uso nella comunicazione quotidiana). È proprio questa varietà di significati nei diversi contesti che va considerata a livello didattico in un lavoro congiunto di Matematica e Italiano.
 
Un'indagine sui diversi significati
Un’indagine condotta congiuntamente da esperti in didattica della matematica e della lingua italiana (Demartini, Fornara e Sbaragli, 2018; Demartini e Sbaragli, 2023) ci ha permesso di capire che cosa accade nella mente di allieve e allievi a contatto con alcune parole che in Matematica sono termini specialistici, ma che hanno anche altri significati nell’uso comune. La ricerca verteva sulla raccolta e sull’analisi dei significati spontanei proposti da bambine/i dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado per sei parole/termini: angolo, area, contorno, figura, linea, punto, lasciando la possibilità di esplicitare o scrivere i significati ad esse attribuite ed eventualmente di poter disegnare.
Dall’analisi effettuata su un campione di 200 allieve e allievi, in Italia e in Canton Ticino (Svizzera), è emerso come i significati propri della lingua d’uso comune e quelli specifici del linguaggio matematico si mischino tra loro, creando, in certi casi, incoerenze e possibili misconcezioni nei diversi livelli scolastici.


I diversi significati delle parole

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