La conquista dello spazio scenico 2

La conquista dello spazio scenico 3

La conquista dello spazio scenico 4

Comunicare con la musica

Giochi e... desideri

Le emozioni dell’inizio

Interpretiamo con i bambini i suoni della storia per esplorare tutte le risorse della voce: tonalità, volume, ritmo. Il re pigrone viene “risvegliato” dalle risate dei bambini. Ricordiamo l’importanza di tutelare i più piccoli parlando della Giornata mondiale dei diritti dei bambini (20 novembre).

Permettiamo ai bambini di sperimentare le tonalità della voce (grave e acuta) attraverso un gioco buffo e fiabesco. Che cosa serve Due palloni di stoffa di colore diverso, per esempio rosa e verde. Come si fa <ul><li>Nel cerchio delle storie mostriamo ai bambini i due palloni di stoffa e diciamo: “Sono palloni magici, me li ha regalati la fatina della voce. Mi ha detto che, se tocco il pallone rosa, la mia voce diventa sottile sottile, “alta”, come quella di un folletto... ma non ci credo! Voglio provare!”.</li></ul><ol><li>Tocchiamo il pallone rosa e iniziamo a parlare con una tonalità acuta. Mostriamo stupore! Lasciamo il pallone e commentiamo: “Avete visto, bambini, è vero! E la fatina mi ha detto che se tocco il pallone verde, la mia voce diventerà grossa e “bassa”, come quella di un gigante”. </li><li>Sperimentiamo anche la tonalità grave della voce. Poi torniamo a toccare il pallone rosa... in questa fase introduttiva creiamo con i bambini un’atmosfera magica e buffa. </li><li>Proponiamo a tutti di sperimentare: “Bambini, vogliamo provare? Quando toccate i palloni della voce potete dire ciao oppure il vostro nome.” </li><li>Cominciamo con il pallone verde della voce bassa: “Chi vuole toccare il pallone e trasformare la sua voce?”. Poi, giochiamo anche con il pallone rosa della voce alta. </li><li>Soffermiamoci sulle sensazioni sperimentate: la voce bassa sembrava... quella di uno stregone, di un elefante, di un dinosauro. La voce alta sembrava... quella di una fatina, di una formica, di un pulcino.</li></ol>

<ol><li>Osserviamolo insieme: vediamo la mucca, la macchina, la sveglia ecc.</li><li>Invitiamo i bambini a diventare “musicisti”: saremo come un’orchestra, la nostra voce sarà lo strumento per interpretare tutti i suoni.</li><li>Indichiamo l’oggetto/personaggio da interpretare: per esempio la mucca può essere MUUU (con tonalità grave), la sveglia DRIIIIIN (con tonalità acuta). Stimoliamo i bambini a sperimentare volume, tonalità, ritmo.</li><li>Formiamo diversi gruppi di musicisti: un gruppo interpreta il clacson della macchina, un altro la sveglia ecc. Ognuno vocalizza il suo suono solo quando indichiamo, con la nostra “bacchetta”, l’immagine corrispondente sul cartellone.</li><li>Noi siamo il direttore d’orchestra... “Pronti, bambini? Uno, due, tre: musica!”.</li></ol><ul><li>Possiamo creare altri “cartelloni sonori” insieme ai bambini e ripetere e arricchire l’esperienza.</li></ul>

Permettiamo ai bambini di sperimentare le tonalità della voce (grave e acuta) attraverso un gioco buffo e fiabesco.


 


 
 Che cosa serve
 


 Due palloni di stoffa di colore diverso, per esempio rosa e verde.


 


 
 Come si fa
 

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 Nel cerchio delle storie mostriamo ai bambini i due palloni di stoffa e diciamo: “Sono palloni magici, me li ha regalati la fatina della voce. Mi ha detto che, se tocco il pal
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Permettiamo ai bambini di sperimentare le tonalità della voce (grave e acuta) attraverso un gioco buffo e fiabesco.Che cosa serve Due palloni di stoffa di colore diverso, per esempio rosa e verde.Come si fa Nel cerchio delle storie mostriamo ai bambini i due palloni di stoffa e diciamo: “Sono palloni magici, me li ha regalati la fatina della voce. Mi ha detto che, se tocco il pallone rosa, la mia voce diventa sottile sottile, “alta”, come quella di un folletto... ma non ci credo! Voglio provare!”.Tocchiamo il pallone rosa e iniziamo a parlare con una tonalità acuta. Mostriamo stupore! Lasciamo il pallone e commentiamo: “Avete visto, bambini, è vero! E la fatina mi ha detto che se tocco il pallone verde, la mia voce diventerà grossa e “bassa”, come quella di un gigante”.Sperimentiamo anche la tonalità grave della voce. Poi torniamo a toccare il pallone rosa... in questa fase introduttiva creiamo con i bambini un’atmosfera magica e buffa.Proponiamo a tutti di sperimentare: “Bambini, vogliamo provare? Quando toccate i palloni della voce potete dire ciao oppure il vostro nome.”Cominciamo con il pallone verde della voce bassa: “Chi vuole toccare il pallone e trasformare la sua voce?”. Poi, giochiamo anche con il pallone rosa della voce alta.Soffermiamoci sulle sensazioni sperimentate: la voce bassa sembrava... quella di uno stregone, di un elefante, di un dinosauro. La voce alta sembrava... quella di una fatina, di una formica, di un pulcino.

Per tutti: i palloni magici della voce

Giochiamo e sperimentiamo transitando dal linguaggio visivo alla vocalizzazione dei suoni. Che cosa serve Un cartello con le immagini da vocalizzare. Come si fa <ul><li>Nel cerchio delle storie mostriamo ai bambini un cartellone “silenzioso” che noi renderemo “sonoro”.</li></ul>

Per i più grandi: un’orchestra di suoni

Come si fa <ul><li>Nel cerchio delle storie, raccontiamo ai bambini la fiaba Re Pigrone di Dentale, H. (2013) Ancora racconto..., Edizioni Youcanprint o guardiamo il video della storia.</li><li>È una storia ricca di elementi sonori da vocalizzare. Il protagonista è un annoiato re che non vuole sentire più nulla e che, per magia, si ritrova in un regno ricco di suoni: c’è il vento che soffia, il ruscello che scorre, una rana che gracida, le campane che suonano... e ci sono le risate dei bambini che risvegliano in lui la passione.</li><li>I suoni sono molto diversi fra loro per tonalità (grave/acuta), ritmo (veloce/lento), volume (alto/basso): questo ci permette di esplorare tutte le potenzialità espressive della voce.</li><li>Possiamo stimolare i bambini a sperimentare ulteriori variazioni, per esempio: la rana inizia a gracidare più lentamente... il vento soffia più forte...</li><li>Permettiamo di interpretare ogni suono senza fretta, ripetiamolo almeno due, tre volte, scandendolo bene, accompagnando l’espressione vocale con il gesto corporeo.</li></ul>

Per tutti: la fiaba di re pigrone

Realizziamo cartelli sonori secondo questo modello scegliendo gli oggetti/personaggi da far vocalizzare.

Giochiamo con la voce

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