Geografia/Italiano - Il fiume

Nodi, confini e regioni: con la LIM tra geometria e geografia 

Nodi, confini e regioni: con la Lim tra geometria, geografia e un pizzico di storia

Il paesaggio: emozioni geografiche

I paesaggi naturali a colori

La città dal satellite

Procuriamoci un cartellone possibilmente quadrettato e una stampa delle fotografie fatte durante l’uscita. Chiediamo ai bambini di disporsi in cerchio; al centro disponiamo le fotografie e il cartellone. Insieme disegniamo il percorso fatto durante l’uscita; aiutiamo i bambini con le fotografie a ricordare i cambi di direzione (“Abbiamo girato a destra all’edicola, poi...”). Incolliamo le immagini nella giusta posizione. È importante avere anche un’immagine della scuola che rappresenta il punto di partenza e di arrivo del nostro piccolo viaggio.

Attività 2

L’alunna/o: <ul><li style="text-align: justify;">coglie le differenze sostanziali tra elementi naturali e artificiali; </li><li style="text-align: justify;">riesce a orientarsi e creare mappe anche mentali dei percorsi&nbsp;degli spazi esplorati. </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).Per il quaderno della documentazione: il cartellone con la mappa del percorso e la scheda.

Infine, per consolidare le abilità e il lessico necessari a orientarsi negli spazi quotidiani, possiamo fare riferimento alla <a data-cke-saved-href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/tracciare-percorsi" target="_blank" href="https://www.giuntiscuola.it/articoli/tracciare-percorsi">LEZIONE Tracciare percorsi</a>. Concludiamo il nostro percorso con il LABORATORIO.

Facciamo una passeggiata

Organizziamo una breve passeggiata nell’isolato della scuola e fotografiamo i punti di riferimento che i bambini noteranno. Chiediamo agli alunni di fare molta attenzione al percorso che stiamo facendo, aiutandoli con alcune domande stimolo: <ul><li style="text-align: justify;">Bambini, ora giriamo a destra o a sinistra? </li><li style="text-align: justify;">Come facciamo a ricordarci in che punto del nostro percorso abbiamo svoltato? </li><li style="text-align: justify;">Quali sono i segni della natura che osservate e quali quelli dell’uomo?</li></ul>

Organizziamo una breve passeggiata nell’isolato della scuola e fotografiamo i punti di riferimento che i bambini noteranno. Chiediamo agli alunni di fare molta attenzione al percorso che stiamo facendo, aiutandoli con alcune domande stimolo:Bambini, ora giriamo a destra o a sinistra?Come facciamo a ricordarci in che punto del nostro percorso abbiamo svoltato?Quali sono i segni della natura che osservate e quali quelli dell’uomo?

Per consolidare il lavoro sui percorsi chiediamo agli alunni di completare la SCHEDA Il giardiniere Mino e verifichiamo insieme il percorso tracciato.

Chiediamo poi ai bambini di tracciare con un altro colore un percorso diverso; diciamo per esempio: “Mino cambia idea. Per raggiungere casa sua vuole passare vicino alla scuola, per&nbsp;poter sentire le voci allegre dei bambini. Che strada deve fare?”.

Giochiamo con la mappa Utilizziamo i disegni realizzati nella prima attività per giocare. Dividiamo la classe in due gruppi. Chiediamo a ogni bambino di “pescare” dalla scatola un disegno a occhi chiusi. Il gioco consiste nel riconoscere l’elemento disegnato e collocarlo nella giusta posizione sulla mappa. Il bambino autore del disegno dovrà “controllare” che il suo elaborato venga correttamente riconosciuto e collocato. Consegnerà al compagno 0/1/2 stelline in base agli obiettivi raggiunti: 0 = non riconosce il disegno/non lo sa collocare nella posizione corretta; 1 = riconosce il disegno ma non lo sa collocare; 2 = riconosce il disegno e lo colloca correttamente. Vince la squadra che ottiene più stelline.

1. Suddividiamo la classe in gruppi di 2-3 bambini e consegniamo a ciascun gruppo una scheda che riproduca il cartellone con la mappa del percorso, stampata su un foglio A3.2. Chiediamo di:<ul><li style="text-align: justify;">ripassare il tratto del nostro percorso con colori specifici: ROSSO: quando la nostra direzione era verso destra, BLU: quando la nostra direzione era verso sinistra; </li><li style="text-align: justify;">circondare con un cerchio le immagini, usando questi colori: VERDE: la natura, GIALLO: ciò che è stato costruito dall’uomo; </li><li style="text-align: justify;">disegnare sulla mappa ciò che ricordano di avere visto e non è stato fotografato dall’insegnante.</li></ul>

Riprendiamo il cartellone realizzato nell’attività precedente e chiediamo di riconoscere&nbsp;tra le immagini inserite quali forme si possono definire naturali e quali artificiali. Trovati gli elementi naturali poniamo ai bambini alcune domande: <ul><li style="text-align: justify;">Qual è secondo voi la storia di questo elemento? </li><li style="text-align: justify;">È sempre stato lì? È nato da solo in questo luogo? C’è qualcuno che l’ha messo lì? </li><li style="text-align: justify;">C’è qualcuno che se ne prende cura?</li></ul>

Attività 1

I bambini possono notare aiuole, viali, animali, negozi, edifici... Fotografiamo questi elementi per l’attività successiva. Tornati in classe chiediamo ai bambini di disegnare su un foglio A5 l’elemento che più hanno apprezzato durante l’uscita. Ricordiamo loro che siamo dei geografi: i disegni devono rispecchiare il più possibile la realtà. Raccogliamo in una scatola i disegni, che utilizzeremo in un secondo momento per giocare.

Creiamo insieme la mappa

Occhi aperti e idee in circolo

I bambini possono notare aiuole, viali, animali, negozi, edifici... Fotografiamo questi elementi per l’attività successiva.
 
 Tornati in classe chiediamo ai bambini di disegnare su

I bambini possono notare aiuole, viali, animali, negozi, edifici... Fotografiamo questi elementi per l’attività successiva.Tornati in classe chiediamo ai bambini di disegnare su un foglio A5 l’elemento che più hanno apprezzato durante l’uscita. Ricordiamo loro che siamo dei geografi: i disegni devono rispecchiare il più possibile la realtà. Raccogliamo in una scatola i disegni, che utilizzeremo in un secondo momento per giocare.

Sarebbe interessante coinvolgere in questa attività l’assessore all’ambiente del Comune o la figura che si occupa del verde del nostro isolato. Potremmo invitarlo in classe e avviare una discussione/intervista. Dall’attività potrà emergere che in città spesso ci sono elementi che fanno sicuramente parte della natura ma che sono soggetti a cure e manipolazioni da parte degli esseri umani.

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda1" href="#scheda1">SCHEDA Il giardiniere Mino</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">LEZIONE Tracciare percorsi</a></li></ul>

Attività

Obiettivi di apprendimento

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Facciamo una passeggiata</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Creiamo insieme la mappa</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Occhi aperti e idee in circolo</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Rielaboriamo la nostra mappa</a> </li></ol>

<ul><li class="heading5">Esplorare spazi esterni alla scuola formandosi un’immagine mentale.</li><li class="heading5">Realizzare col disegno una mappa del percorso riferita agli spazi esplorati.</li><li class="heading5">Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.</li></ul>

SCHEDE E lezioni |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul><ul></ul>

Esploriamo l’isolato della scuola

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