Matematica/Italiano - Problemi in cucina

Quanti siamo in casa?

Matematica nella Scuola primaria: appunti da un convegno

Lezione modello matematica

Addizioni, sottrazioni e problemi

Problemi, tabelline e rappresentazioni matematiche

1. Disponiamo i bambini in cerchio e al centro mettiamo il contenitore pieno d’acqua per 3/4. Con un pennarello indelebile segniamo con una tacca il livello dell’acqua.2. Un bambino per volta mette un oggetto nel contenitore e segna con una tacca il nuovo livello dell’acqua. A un certo punto aggiungendo un nuovo oggetto l’acqua uscirà.3. L’acqua che viene spostata ci indica che gli oggetti aggiunti occupano uno spazio; anche aggiungendo acqua invece di oggetti, l’acqua nel contenitore sale perché anche l’acqua occupa uno spazio.

Dividiamo la classe in quattro gruppi e iniziamo col leggere la prima strofa della filastrocca. Chiediamo di trovare nell’aula oggetti che possono rappresentare Aldo Cambio “tondo come una palla” e di disegnar

Dividiamo la classe in quattro gruppi e iniziamo col leggere la prima strofa della filastrocca. Chiediamo di trovare nell’aula oggetti che possono rappresentare Aldo Cambio “tondo come una palla” e di disegnare il viso che immaginano il personaggio abbia.È probabile che alcuni bambini, per facilitare il disegno del viso, propongano al gruppo immagini di circonferenze, mentre è più difficile che vengano prese in considerazione delle palle. Durante l’attività non interveniamo, ma lasciamo discutere gli alunni fra loro.Prima di procedere prendiamo la foto di un alunno e attacchiamola alla lavagna; chiamiamo anche l’alunno e domandiamo che differenza c’è fra il bambino e la sua fotografia. Dal colloquio deve emergere che il bambino lo posso toccare, rilevare il suo contorno, osservare lo spazio che occupa, mentre la sua fotografia è “piatta”.Chiediamo ai gruppi se sono ancora convinti di aver trovato gli oggetti che rappresentano Aldo Cambio: se lui è un bambino deve per forza avere più dimensioni, quindi non può essere un tondo disegnato su un foglio. Diamo a tutti i bambini un palloncino su cui faremo disegnare il viso di Aldo Cambio.

Prima di leggere il TESTO Le disavventure di Aldo Cambio (fonte ignota), lasciamo in giro per l’aula sia fogli su cui sono disegnate le quattro forme menzionate nella filastrocca (tondo, quadrato, rettangolo, triangolo) sia solidi, e affermiamo che vogliamo rappresentare Aldo Cambio durante le sue disavventure.&nbsp;

Prima di leggere il TESTO Le disavventure di Aldo Cambio (fonte ignota), lasciamo in giro per l’aula sia fogli su cui sono disegnate le quattro forme menzionate nella filastrocca (tondo, quadrato, rettangolo, triangolo) sia solidi, e affermiamo che vogliamo rappresentare Aldo Cambio durante le sue disavventure. 

Dividiamo la classe in quattro gruppi e iniziamo col leggere la prima strofa della filastrocca. Chiediamo di trovare nell’aula oggetti che possono rappresentare Aldo Cambio “tondo come una palla” e di disegnare il viso che immaginano il personaggio abbia. È probabile che alcuni bambini, per facilitare il disegno del viso, propongano al gruppo immagini di circonferenze, mentre è più difficile che vengano prese in considerazione delle palle. Durante l’attività non interveniamo, ma lasciamo discutere gli alunni fra loro. Prima di procedere prendiamo la foto di un alunno e attacchiamola alla lavagna; chiamiamo anche l’alunno e domandiamo che differenza c’è fra il bambino e la sua fotografia. Dal colloquio deve emergere che il bambino lo posso toccare, rilevare il&nbsp;suo contorno, osservare lo spazio che occupa, mentre la sua fotografia è “piatta”. Chiediamo ai gruppi se sono ancora convinti di aver trovato gli oggetti che rappresentano Aldo Cambio: se lui è un bambino deve per forza avere più dimensioni, quindi non può essere un tondo disegnato su un foglio. Diamo a tutti i bambini un palloncino su cui faremo disegnare il viso di Aldo Cambio.

Analizziamo i palloncini usati nella prima attività: possiamo prenderli in mano, hanno un contorno chiuso, occupano uno spazio... Disegniamo alla lavagna un “tondo” e cerchiamo le caratteristiche: il disegno è solo l’immagine del solido considerato. Procediamo leggendo la seconda strofa: adesso i bambini non si lasciano più ingannare e cercheranno dei cubi e non dei quadrati come recita la filastrocca.

Figure in 3D o in 2D?

Attività 1

Analizzare i solidi

L’alunna/o: <ul><li>riconosce che figure in 3D e figure in 2D rappresentate con materiali e dimensioni diverse hanno le stesse caratteristiche; </li><li>comprende che ogni corpo solido occupa uno spazio.&nbsp; </li></ul>In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).&nbsp; Per il quaderno della documentazione: conserviamo le rappresentazioni di Aldo Cambio.

Un contenitore di vetro, un pennarello indelebile, acqua e solidi di plastica di dimensioni diverse, ma che non galleggiano.

Attività 2

Consegniamo la SCHEDA I solidi e consolidiamo con la SCHEDA Le impronte; poi nel LABORATORIO introduciamo il concetto di volume partendo dallo spazio occupato dai solidi.

Attività

Obiettivi di apprendimento

<ol><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att1" href="#att1">Figure in 3D o in 2D?</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att2" href="#att2">Analizzare i solidi</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#att3" href="#att3">LABORATORIO Lo spazio occupato dai solidi</a></li></ol>

<ul><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda" href="#scheda">TESTO Le disavventure di Aldo Cambio</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">SCHEDA I solidi</a></li><li class="heading5"><a data-cke-saved-href="#scheda2" href="#scheda2">SCHEDA&nbsp;Le impronte</a></li></ul>

<ul><li class="heading5">Riconoscere che figure 3D e figure 2D rappresentate con materiali e dimensioni diversi hanno le stesse caratteristiche.</li><li class="heading5">Comprendere che ogni corpo solido occupa uno spazio.</li></ul>

testi e SCHEDE&nbsp; |&nbsp;DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -&nbsp;DDI<ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul><ul></ul>

Differenza fra figure 2D e 3D

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