Articoli
Suggerimenti per creare testi di facile lettura
Strategie per la redazione di testi di facile lettura rivolti a bambine e bambini parlanti italiano L2 con competenze linguistico-comunicative di livello A1 e A2

Ecco una lista di strategie per la redazione di testi di facile lettura rivolti a studenti parlanti italiano L2 con competenze linguistico-comunicative di livello A1 e A2 ma utilissimi anche per rispondere a tanti altri bisogni educativi speciali.
Usare lessico della comunicazione di base. Es. porre → mettere; giungere → arrivare; volto → viso |
Scegliere parole concrete, più vicine alla vita di tutti i giorni degli allievi. |
Aggiungere un glossario (scritto o per immagini) con funzione integrativa al testo: porlo accanto al testo in corrispondenza del lessico complesso non a piè di pagina. |
Ripetere le parole e non usare i sinonimi. |
Non usare diminutivi, vezzeggiativi, o nomi alterati in genere. |
Evitare espressioni idiomatiche e modi di dire. |
Evitare figure retoriche. |
Evitare nominalizzazioni. Es. La costruzione di Roma → I Romani costruiscono Roma |
Impiegare le parti del discorso in modo prototipico. Oggetti, persone, animali → si esprimono come nomi Azioni, processi, eventi → si esprimono come verbi Qualità → si esprimono come aggettivi Es. L’altezza del Monte Bianco è di 4810 metri → Il Monte Bianco è alto 4810 metri. |
Evitare i termini polisemici. Es. Secondo te cosa vuol dire…? → Per te che cosa significa…? Il significato di secondo è ambiguo. |
Usare frasi brevi: nucleari (verbo con i suoi argomenti) o semplici (nucleari con informazioni temporali e locative di sfondo). |
Preferire il modo indicativo. |
Usare il presente indicativo, con valore di passato, presente e futuro. |
Usare tempi verbali in base al momento di acquisizione linguistica. |
Preferire la forma attiva rispetto alla forma passiva. |
Usare l’ordine SVO (Soggetto – Verbo - Oggetto). |
Limitare l’uso di pronomi personali e preferire espressioni nominali piene (lessicali e non pronominali). |
Ripetere i soggetti grammaticali e non usare soggetti sottintesi. |
Preferire la coordinazione alla subordinazione Es. Sebbene io abbia studiato, non ho superato l’esame → Ho studiato, ma non ho superato l’esame. |
Evitare le strutture impersonali. Si pensa che… → Le persone pensano che… |
Evitare densità di informazioni, diluire i contenuti informativi. |
Dividere il testo in paragrafi (con titoli) che corrispondano a nuclei tematici. |
Esplicitare i legami tra le frasi in modo da favorire l’elaborazione cognitiva (prima-dopo, causa-effetto). |
Usare neretti (pochi) per evidenziare parole-chiave. |
Usare font leggibili (es. Arial, Verdana, Calibri; 14-16). |
Preferire un’interlinea di almeno 1,5. |
Allineare a sinistra i paragrafi, ma non giustificarli a destra. |
Evitare impaginazione a colonne. |
Creare pagine ariose e non caotiche con giusto equilibrio tra spazi bianchi e neri (scritti). |
ISCRIVITI AL PROGETTO "PAROLE AL CENTRO" E GUARDA IL WORKSHOP "LA STRATEGIA DELLA STRATIFICAZIONE: MATERIALI SEMPLIFICATI PER LAVORARE IN CLASSE"